Settoturbinoplastica dopo una rinoplastica?
Buongiorno a tutti,
sono una donna di 29 anni e all'età di 18 anni ho subito un intervento di chirurgia plastica al naso e, visto che era stata riscontrata anche una leggera deviazione del setto nasale, è stata "risolta" anche quella.
Non ho avuto problemi per anni, fino a quando, l'anno scorso, sono iniziati i problemi:
Avevo una sinusite che non passava neanche dopo un mese.
Mi sono allora rivolta alla specialista che mi ha prescritto cortisone e antibiotici e la situazione sembrava risolta.
Dopo qualche mese mi ritorna ma sta volta (di mia iniziativa) parto subito con 5 giornate di utilizzo di spray al cortisone, anche qui la situazione sembrava risolta.
Adesso, ho una leggera sinusite, non paragonabile alle altre, ma ho comunque deciso di fare una TAC, onestamente sono MOLTO delusa, poiché il referto è il seguente:
- Deviazione complessa del setto nasale;
- Ipertrofia del turbinato medio sinistro, penumatizzato;
- Ispessimento concentrico della mucosa dei seni mascellari, più evidente a sinistra;
- Le restanti cavità paranasali sono normo aerate.
Mi chiedo, è possibile dopo una rinosettoplastica (di 11 anni fa) poter eseguire un intervento di settoturbinoplastica o devo affidarmi a uno specialista particolare?
Come è possibile che, 11 anni fa, io sia partita da una leggera deviazione del setto nasale e oggi, nonostante l'operazione, risulti complessa?
Grazie mille a chiunque risponderà.
sono una donna di 29 anni e all'età di 18 anni ho subito un intervento di chirurgia plastica al naso e, visto che era stata riscontrata anche una leggera deviazione del setto nasale, è stata "risolta" anche quella.
Non ho avuto problemi per anni, fino a quando, l'anno scorso, sono iniziati i problemi:
Avevo una sinusite che non passava neanche dopo un mese.
Mi sono allora rivolta alla specialista che mi ha prescritto cortisone e antibiotici e la situazione sembrava risolta.
Dopo qualche mese mi ritorna ma sta volta (di mia iniziativa) parto subito con 5 giornate di utilizzo di spray al cortisone, anche qui la situazione sembrava risolta.
Adesso, ho una leggera sinusite, non paragonabile alle altre, ma ho comunque deciso di fare una TAC, onestamente sono MOLTO delusa, poiché il referto è il seguente:
- Deviazione complessa del setto nasale;
- Ipertrofia del turbinato medio sinistro, penumatizzato;
- Ispessimento concentrico della mucosa dei seni mascellari, più evidente a sinistra;
- Le restanti cavità paranasali sono normo aerate.
Mi chiedo, è possibile dopo una rinosettoplastica (di 11 anni fa) poter eseguire un intervento di settoturbinoplastica o devo affidarmi a uno specialista particolare?
Come è possibile che, 11 anni fa, io sia partita da una leggera deviazione del setto nasale e oggi, nonostante l'operazione, risulti complessa?
Grazie mille a chiunque risponderà.
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Probabilmente la diagnosi di leggera deviazione del setto nasale è stata fatta nella visita iniziale con una rinoscopia anteriore. Penso che lei si sia rivolta al Chirurgo per una modifica estetica e questi non abbia ritenuto necessario farle fare una TAC. Questa avrebbe rilevato una deviazione importante nella sua parte posteriore. Per molti anni è stata bene, poi sono comparsi episodi di flogosi, riniti e rinosinusiti, regrediti con spray nasali, antibiotici e cortisone.
Adesso ha fatto una TAC che evidenzia una deviazione complessa del setto con problemi anche ai turbinati. La situazione oggi mi pare sia sotto controllo. Qualora compaiano di nuovo fastidi importanti le consiglio di fare una visita presso un Ospedale Universitario con un Chirurgo Otorino, Plastico o Maxillo facciale. Il disturbo è di natura funzionale ed è pertanto riconosciuto dalla assistenza pubblica. Rioperare un setto già toccato può comunque presentare delle difficoltà per la presenza di zone di cicatrice o atrofia legate al precedente intervento o all'uso degli spray nasali.
Adesso ha fatto una TAC che evidenzia una deviazione complessa del setto con problemi anche ai turbinati. La situazione oggi mi pare sia sotto controllo. Qualora compaiano di nuovo fastidi importanti le consiglio di fare una visita presso un Ospedale Universitario con un Chirurgo Otorino, Plastico o Maxillo facciale. Il disturbo è di natura funzionale ed è pertanto riconosciuto dalla assistenza pubblica. Rioperare un setto già toccato può comunque presentare delle difficoltà per la presenza di zone di cicatrice o atrofia legate al precedente intervento o all'uso degli spray nasali.
Carlo Grassi
Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica
www.rinoplasticaoggi.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 609 visite dal 17/01/2024.
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