Fastidi permanenti post otoplastica
Salve.
Chiedo un parere informale a causa di fastidi dovuti a un intervento di otoplastica che ho svolto alla tenera età di 12 anni nel 1991, (e contro anche la mia volontà se si può dire, per volere dei miei genitori).
Sono nato con le orecchie "a sventola" e i miei si convinsero all'epoca che sarebbe stato giusto sottopormi a un intervento correttivo.
In quel periodo l'operazione, eseguita in anestesia totale fu parecchio intensa con un post operatorio di diversi giorni in ospedale.
L'intervento riuscì perfettamente.
Il chirurgo mi inserì dei punti in entrambe le cartilagini auricolari, sia per farle aderire alla pelle del cranio togliendo l'effetto "a sventola", sia per modificarne leggermente la forma.
Tali punti interni però, mi si disse, non si sarebbero assorbiti, erano di materiale compatibile con i tessuti al fine di evitare che se l'assorbimento fosse stato troppo repentino le orecchie sarebbero tornate alla forma e aspetto precedente (così ci dissero).
Tuttavia da allora soffro di diversi fastidi.
Le orecchie post intervento sono sempre state più rigide di prima modificate nella forma attraverso i punti interni; tali punti, che si sentono al tatto sulla cartilagine mi danno e mi hanno dato sempre fastidio, o anche dolore quando li tocco.
Inoltre nella parte retrostante dei padiglioni uricolari dove ci sono i punti -specialmente la mattina quando mi alzo - sento le orecchie maleodoranti e leggermente unte, come se ci fosse pus che tuttavia, non è visibile.
Qualcuno mi ha detto che può essere del tessuto cicatriziale che si forma attorno a questi punti non riassorbiti e che provoca tale reazione.
In ogni caso sento sempre i punti come fastidiosi sotto la cartilagine.
Continuo ormai da tantissimi anni ad avere simili fastidi, sicuramente la tecnica medica sarà oggi molto più progredita e meno invasiva rispetto a prima e non si adoperano più artifizi di tal genere.
Desidererei pertanto capire cosa si può fare in proposito; se ci sono degli esami ed
eventualmente, se si può intervenire per eliminare tali problematiche; se è possibile anche togliere i punti che forse potrebbero essere l'origine infelice di tutto.
D'altra parte capisco che mi si potrà dir meglio attraverso una visita medica vera e propria.
Ringraziandovi, attendo vostri gentili pareri.
Un saluto cordiale.
Chiedo un parere informale a causa di fastidi dovuti a un intervento di otoplastica che ho svolto alla tenera età di 12 anni nel 1991, (e contro anche la mia volontà se si può dire, per volere dei miei genitori).
Sono nato con le orecchie "a sventola" e i miei si convinsero all'epoca che sarebbe stato giusto sottopormi a un intervento correttivo.
In quel periodo l'operazione, eseguita in anestesia totale fu parecchio intensa con un post operatorio di diversi giorni in ospedale.
L'intervento riuscì perfettamente.
Il chirurgo mi inserì dei punti in entrambe le cartilagini auricolari, sia per farle aderire alla pelle del cranio togliendo l'effetto "a sventola", sia per modificarne leggermente la forma.
Tali punti interni però, mi si disse, non si sarebbero assorbiti, erano di materiale compatibile con i tessuti al fine di evitare che se l'assorbimento fosse stato troppo repentino le orecchie sarebbero tornate alla forma e aspetto precedente (così ci dissero).
Tuttavia da allora soffro di diversi fastidi.
Le orecchie post intervento sono sempre state più rigide di prima modificate nella forma attraverso i punti interni; tali punti, che si sentono al tatto sulla cartilagine mi danno e mi hanno dato sempre fastidio, o anche dolore quando li tocco.
Inoltre nella parte retrostante dei padiglioni uricolari dove ci sono i punti -specialmente la mattina quando mi alzo - sento le orecchie maleodoranti e leggermente unte, come se ci fosse pus che tuttavia, non è visibile.
Qualcuno mi ha detto che può essere del tessuto cicatriziale che si forma attorno a questi punti non riassorbiti e che provoca tale reazione.
In ogni caso sento sempre i punti come fastidiosi sotto la cartilagine.
Continuo ormai da tantissimi anni ad avere simili fastidi, sicuramente la tecnica medica sarà oggi molto più progredita e meno invasiva rispetto a prima e non si adoperano più artifizi di tal genere.
Desidererei pertanto capire cosa si può fare in proposito; se ci sono degli esami ed
eventualmente, se si può intervenire per eliminare tali problematiche; se è possibile anche togliere i punti che forse potrebbero essere l'origine infelice di tutto.
D'altra parte capisco che mi si potrà dir meglio attraverso una visita medica vera e propria.
Ringraziandovi, attendo vostri gentili pareri.
Un saluto cordiale.
[#1]
Buongiorno è possibile "ripulire" la parte da cicatrici interne e vecchi punti di sutura in quanto essendo trascorso ormai abbastanza tempo la forma dell'orecchio non dovrebbe cambiare. L'operazione si svolge in anestesia locale con blanda sedazione.
Gli esami preoperatori sono quelli standard.
Cordiali saluti
Gli esami preoperatori sono quelli standard.
Cordiali saluti
Dott. Gianluca Campiglio Chirurgia Plastica
Via Tranquillo Cremona 12 - Milano 334.2248160
https://www.gianlucacampiglio.it
[#2]
Utente
Gentile dottore, la ringrazio della risposta più che positiva per me. Farò come dice, credo di averne proprio bisogno, anche per i fastidi che mi provoca simile condizione, non fortunatamente eccessivi ma di certo abbastanza rilevanti. Mi informerò allora a dovere su quando e dove svolgere simile intervento.
Un saluto cordiale,
A.
Un saluto cordiale,
A.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 991 visite dal 09/01/2024.
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