Circoncisione rituale
[#1]
Preg.mo Utente 109658
le rispondo brevemente.
la circoncisione per motivi rituali in Italia e nelle strutture sanitarie nazionali è proibita dal punto di vista medico legale.
si considera un pene fimotico quello in cui risulta impossibile lo scorrimento della cute prepuziale sul cilindro penieno. In presenza di infezioni come balanopostiti o infezioni delle vie urinarie ricorrenti o di segno evidente di fimosi si trova facilmente indicazione all'intervento chirurgico di circoncisione vista e considerata l'età del piccolo paziente.
l'intervento di circoncisione si esegue nei nostri centri con la collaborazione di Anestesisti pediatrici, in anestesia generale e in genere in Day hospital.
per ulteriori informazioni sono disponibile presso la struttura sanitaria per la quale lavoro e troverà informazioni dettagliate personali cercando su internet
in google maps
le rispondo brevemente.
la circoncisione per motivi rituali in Italia e nelle strutture sanitarie nazionali è proibita dal punto di vista medico legale.
si considera un pene fimotico quello in cui risulta impossibile lo scorrimento della cute prepuziale sul cilindro penieno. In presenza di infezioni come balanopostiti o infezioni delle vie urinarie ricorrenti o di segno evidente di fimosi si trova facilmente indicazione all'intervento chirurgico di circoncisione vista e considerata l'età del piccolo paziente.
l'intervento di circoncisione si esegue nei nostri centri con la collaborazione di Anestesisti pediatrici, in anestesia generale e in genere in Day hospital.
per ulteriori informazioni sono disponibile presso la struttura sanitaria per la quale lavoro e troverà informazioni dettagliate personali cercando su internet
in google maps
Antonio Cutrupi
Spec. Chirurgia Pediatrica
Dirigente Medico S.S.D. Urologia Pediatrica
Dipartimento Materno Infantile Ospedale F. Del Ponte, Vare
[#2]
Utente
Mi suona strano che la circoncisione per motivi rituali o religiosi sia proibita dal punto di vista medico legale, in quanto ho trovato indicazioni in internet per cui nella regione Piemonte tale pratica è stata valutata tra quelle a carico del servizio sanitario nazionale.
Posso comprendere che in Italia, vista la forte influenza della Chiesa e del Vaticano nelle decisioni e nelle scelte politiche venga comunque considerata non a carico del servizio sanitario, ma che la medesima risulti proibita mi sembra che metta il nostro Paese a livello di Paesi del Terzo Mondo o dell'integralismo tipico di altre religioni.
Vorrei pertanto sapere se la circoncisione è praticabile anche per motivi non terapeutici ed ovviamente in questo caso a pagamento, in strutture comunque riconosciute e con tutte le garanzie sanitarie che sono richieste per un intervento chirurgico.
Posso comprendere che in Italia, vista la forte influenza della Chiesa e del Vaticano nelle decisioni e nelle scelte politiche venga comunque considerata non a carico del servizio sanitario, ma che la medesima risulti proibita mi sembra che metta il nostro Paese a livello di Paesi del Terzo Mondo o dell'integralismo tipico di altre religioni.
Vorrei pertanto sapere se la circoncisione è praticabile anche per motivi non terapeutici ed ovviamente in questo caso a pagamento, in strutture comunque riconosciute e con tutte le garanzie sanitarie che sono richieste per un intervento chirurgico.
[#3]
Mi trova pienamente d'accordo sulla poca laicita' della provincia italiana,MA non e' questa la sede adeguata!
E' certamente possibile fare l'intervento presso strutture private e a pagamento ed e'
Certo che trovera' nelle strutture l' assistenza sia in quelle statali che in quelle private
Cordialmente
E' certamente possibile fare l'intervento presso strutture private e a pagamento ed e'
Certo che trovera' nelle strutture l' assistenza sia in quelle statali che in quelle private
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.1k visite dal 16/04/2009.
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