Linfoadenopatia

Buona sera,

mio figlio ha avuto una infezione, probabilmente streptococco asintomatico, un giorno di febbre alta e gonfiore linfonodi del collo.
Dopo esame del sangue e ecografia è stato sottoposto a cura antibiotica per 19 giorni (2 antibiotici generici) ed il collo si è sgonfiato.
Dopo un mese cmq i linfonodi sono ancora gonfi quindi hanno deciso di dargli un'altra cura, punture specifiche per streptococco per 6 giorni + antibiotico per bocca per altri 4/5 giorni nella speranza che si sgonfino.
Nel caso questo non avvengo hanno paventato una biopsia, anestesia totale e asportazione di un linfonodo del collo.
Il bambino ha 8 anni e mezzo ed è molto spaventato da questa ultima ipotesi, vorrei capire io i rischi della biopsia ed i tempi di recupero del bambino visto che finora l'hanno sempre fatta molto semplice come se si trattasse di analisi del sangue.....
Siamo in prossimità dell'estate e seppure cose di natura secondaria non lo sono sicuramente per un bambino.

Al momento hanno sempre escluso l'ipotesi tumore al 99,9%, però anche qui la paura per noi genitori c'è sempre....

Vorrei anche capire se la biopsia è strettamente necessaria o se si può ad esempio seguire nel tempo con ecografie per vedere l'evoluzione dei linfonodi.

Grazie mille
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Dr. Claudio Olivieri Chirurgo pediatrico 1.2k 50
Salve,
ovviamente non posso esprimermi sull'indicazione o meno alla biopsia linfonodale, in quanto bisognerebbe valutare la storia clinica e soprattutto l'aspetto clinico ed ecografico della tumefazione linfonodale.
Ovviamente, nei casi sospetti e' indicata la biopsia linfonodale. Per il decorso post-operatorio e' previsto solo riposo domiciliare ed evitare di bagnare la ferita nei primi 5-7 giorni dall'intervento e di applicare la protezione totale in caso di esposizione diretta al sole.
Cordiali saluti.

Dr. Claudio Olivieri

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