Ipospadia bambino e fistole
Buongiorno,
in breve riassumo la storia chirurgica del mio bambino che ora ha 6 anni.
il bambino è stato operato per ipospadia di 1°grado con circoncisione all'età di 18 mesi (settembre 2012) con successiva dimissione con catetere per n. giorni, risultato soddisfacente secondo il parere del chirurgo e a occhio anche mio (da ignorante in merito).
Nei successivi controlli risultava tutto a posto e in ottimo stato di guarigione, ma non è stato mai fatto nessun tipo di esame tipo flussometria al bambino per valutare il flusso di pipì.
A distanza di 18 mesi circa e senza pannolino notiamo che il bambino quanto fa pipì goccia dalla base del meato (da premettere che il chirurgo nel controllo precedente ha asportato un comedone che si era formato nella sezione cicatriziale) al successivo controllo dal chirurgo esponiamo quanto riscontrato, il chirurgo ci ha consigliato di far bere il più possibile il bambino per rendere il più elastico possibile il meato e il problema si sarebbe risolto da se con il tempo.
cosa che noi abbiamo fatto ma con scarsa collaborazione da parte del pupo.
Purtroppo con il passare del tempo la goccia è diventato un secondo getto a tutti gli effetti (tipo il getto di un palloncino pieno di acqua che si fora per intenderci) ma comunque in medico decide di non intervenire e di non fare nessun tipo di esame per verificare quanto descritto da noi genitori, fino al momento in cui gli mostro un video in cui il bimbo fa pipì e dedice di aspettare ulteriori 6 mesi!
All'ennesimo controllo (ribadisco controlli semestrali) il medico chiede al bambino di fare pipì con lui presente e,vuoi perchè avesse fatto pipì poco tempo prima vuoi per l'imbarazzo, non è riuscito a urinare così decide di fare eco addominale e riscontra una vescica piena. Così decide di intervenire.
Al che io e mio marito dediamo di prenderci del tempo per valutare altri pareri. Nel mentre al piccolo è comparsa un'altra fistola.
Ora le mie domande sono (e spero che qualche medico possa darmi qualche chiarimento):
1- quali esami possono essere fatti per valutare la situazione del bambino
2- un eventuale altro intervento a cosa si andrebbe in contro
3- visto che il bambino ormai è ben cosciente del suo problema come posso aiutarlo sul livello psicologico.
Grazie per la vostra cortesia, nella speranza di ricevere chiarimenti cordialmente saluto
in breve riassumo la storia chirurgica del mio bambino che ora ha 6 anni.
il bambino è stato operato per ipospadia di 1°grado con circoncisione all'età di 18 mesi (settembre 2012) con successiva dimissione con catetere per n. giorni, risultato soddisfacente secondo il parere del chirurgo e a occhio anche mio (da ignorante in merito).
Nei successivi controlli risultava tutto a posto e in ottimo stato di guarigione, ma non è stato mai fatto nessun tipo di esame tipo flussometria al bambino per valutare il flusso di pipì.
A distanza di 18 mesi circa e senza pannolino notiamo che il bambino quanto fa pipì goccia dalla base del meato (da premettere che il chirurgo nel controllo precedente ha asportato un comedone che si era formato nella sezione cicatriziale) al successivo controllo dal chirurgo esponiamo quanto riscontrato, il chirurgo ci ha consigliato di far bere il più possibile il bambino per rendere il più elastico possibile il meato e il problema si sarebbe risolto da se con il tempo.
cosa che noi abbiamo fatto ma con scarsa collaborazione da parte del pupo.
Purtroppo con il passare del tempo la goccia è diventato un secondo getto a tutti gli effetti (tipo il getto di un palloncino pieno di acqua che si fora per intenderci) ma comunque in medico decide di non intervenire e di non fare nessun tipo di esame per verificare quanto descritto da noi genitori, fino al momento in cui gli mostro un video in cui il bimbo fa pipì e dedice di aspettare ulteriori 6 mesi!
All'ennesimo controllo (ribadisco controlli semestrali) il medico chiede al bambino di fare pipì con lui presente e,vuoi perchè avesse fatto pipì poco tempo prima vuoi per l'imbarazzo, non è riuscito a urinare così decide di fare eco addominale e riscontra una vescica piena. Così decide di intervenire.
Al che io e mio marito dediamo di prenderci del tempo per valutare altri pareri. Nel mentre al piccolo è comparsa un'altra fistola.
Ora le mie domande sono (e spero che qualche medico possa darmi qualche chiarimento):
1- quali esami possono essere fatti per valutare la situazione del bambino
2- un eventuale altro intervento a cosa si andrebbe in contro
3- visto che il bambino ormai è ben cosciente del suo problema come posso aiutarlo sul livello psicologico.
Grazie per la vostra cortesia, nella speranza di ricevere chiarimenti cordialmente saluto
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Salve,
da quello che descrivete sembra trattarsi della comparsa di una o più fistole da cui fuoriesce l'urina, una complicanza legata all'intervento di uretroplastica per la correzione dell'ipospadia.
Ovviamente, in questi casi è fondamentale eseguire una visita specialistica e rivolgersi a centri di riferimento, per valutare la situazione clinica e l'iter terapeutico idoneo.
Cordiali saluti.
da quello che descrivete sembra trattarsi della comparsa di una o più fistole da cui fuoriesce l'urina, una complicanza legata all'intervento di uretroplastica per la correzione dell'ipospadia.
Ovviamente, in questi casi è fondamentale eseguire una visita specialistica e rivolgersi a centri di riferimento, per valutare la situazione clinica e l'iter terapeutico idoneo.
Cordiali saluti.
Dr. Claudio Olivieri
https://www.facebook.com/Claudio.Olivieri.Chirurgo.Pediatrico/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.4k visite dal 29/08/2017.
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