Ingestione solvente per unghie
Buongiorno,
ho trovato mio figlio di quasi tre anni con in mano il solvente per unghie non sappiamo se lo abbia ingerito o se lo sia solo buttato addosso. Abbiamo chiamato il centro antiveleni che ci ha detto di tenerlo sotto controllo e vedere se compaiono determinati sintomi e, nel caso portarlo al ps. Il dubbio è che ho dato latte e non lo dovevo fare.
Entro quanto possono manifestarsi i sintomi, quando posso stare tranquilla ?
ho trovato mio figlio di quasi tre anni con in mano il solvente per unghie non sappiamo se lo abbia ingerito o se lo sia solo buttato addosso. Abbiamo chiamato il centro antiveleni che ci ha detto di tenerlo sotto controllo e vedere se compaiono determinati sintomi e, nel caso portarlo al ps. Il dubbio è che ho dato latte e non lo dovevo fare.
Entro quanto possono manifestarsi i sintomi, quando posso stare tranquilla ?
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Salve,
ovviamente in questi casi è molto difficile stabilire se il bambino abbia o meno bevuto la sostanza. In considerazione dell'assenza di sintomi o segni probabilmente non l'ha ingerita, ma rimane solo un'ipotesi.
In caso di ingestione di sostanza caustica è sempre raccomandato di non dare nulla al bambino per non indurre il vomito, che causerebbe un secondo passaggio della sostanza a carico dell'esofago.
In questi casi è sempre consigliato eseguire una prima valutazione medica per escludere la presenza di sintomi e/o segni che potrebbero far sospettare l'ingestione della sostanza.
In caso di ingestione, il bambino può accusare bruciore o lesioni alla bocca e/o alla gola, abbondante secrezione salivare, vomito o dolori addominali.
Una volta esclusa l'ingestione e il bambino risulta asintomatico, l'alimentazione può essere ripresa.
Se dovessero comparire dei sintomi a distanza, anche a 3-4 settimane dall'evento, è fondamentale eseguire un controllo specialistico.
Cordiali saluti.
ovviamente in questi casi è molto difficile stabilire se il bambino abbia o meno bevuto la sostanza. In considerazione dell'assenza di sintomi o segni probabilmente non l'ha ingerita, ma rimane solo un'ipotesi.
In caso di ingestione di sostanza caustica è sempre raccomandato di non dare nulla al bambino per non indurre il vomito, che causerebbe un secondo passaggio della sostanza a carico dell'esofago.
In questi casi è sempre consigliato eseguire una prima valutazione medica per escludere la presenza di sintomi e/o segni che potrebbero far sospettare l'ingestione della sostanza.
In caso di ingestione, il bambino può accusare bruciore o lesioni alla bocca e/o alla gola, abbondante secrezione salivare, vomito o dolori addominali.
Una volta esclusa l'ingestione e il bambino risulta asintomatico, l'alimentazione può essere ripresa.
Se dovessero comparire dei sintomi a distanza, anche a 3-4 settimane dall'evento, è fondamentale eseguire un controllo specialistico.
Cordiali saluti.
Dr. Claudio Olivieri
https://www.facebook.com/Claudio.Olivieri.Chirurgo.Pediatrico/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 21.9k visite dal 14/07/2017.
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