Megacolon
Gent.mi buongiorno mi rivolgo a voi per chiedere se è possibile su mia espressa richiesta ed eventualmente anche con un qualunque contributo fare il clisma opaco in anestesia NON totale a mia figlia di 7 anni; vi chiedo ciò poiché dovrei su indicazione di un chirurgo della mia zona far fare questo esame a mia figlia ma lei ne è estremamente terrorizzata (al punto che durante un controllo il chirurgo è riuscita a visitarla a malapena). Premetto che qualche anno fa è stata operata per megacolon congenito e questa sua paura credo sia proprio dovuta non all'intervento in se a alla preparazione; il suo problema attuale è che perde le feci senza averne lo stimolo e vorremmo capire il perchè.
Ringrazio anticipatamente
Ringrazio anticipatamente
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Salve,
per il clisma opaco non è prevista l'anestesia generale.
In relazione alla perdita di feci, è opportuno un'accurata visita specialistica per valutare meglio il quadro clinico e quindi l'entità di questa "incontinenza", che potrebbe essere correlata con il pregresso intervento.
Cordiali saluti.
per il clisma opaco non è prevista l'anestesia generale.
In relazione alla perdita di feci, è opportuno un'accurata visita specialistica per valutare meglio il quadro clinico e quindi l'entità di questa "incontinenza", che potrebbe essere correlata con il pregresso intervento.
Cordiali saluti.
Dr. Claudio Olivieri
https://www.facebook.com/Claudio.Olivieri.Chirurgo.Pediatrico/
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Utente
Gent.mo dott. Olivieri, ringrazio per la pronta risposta; so che non è prevista anestesia generale ma chiedevo appunto se fosse possibile su espressa richiesta fare il clisma in anestesia locale in quanto la bambina è talmente terrorizzata che se n'è accorto pure il chirurgo che ha tentato di visitarla; per farle capire il terrore le dico che l'inverno passato ho avuto necessità di metterle una supposta e non è stato possibile perché si irrigidisce, piange e suda freddo. Non sono una mamma che si "commuove" facilmente alle lacrime dei figli poiché credo che se è necessario prendere una medicina o fare un esame è da fare per forza ma quello è il suo punto critico e non so come fare. Sono sicura che fare il clisma sarebbe per lei fisicamente doloroso e psicologicamente distruttivo e non vedo soluzioni;
cordiali saluti
cordiali saluti
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Utente
Gent.mi buongiorno, mi rivolgo nuovamente a voi solo per essere tranquillizzata in quanto l'attesa è pesante!!! sapete dirmi se è possibile essere operati 2 volte per lo stesso problema? Mia figlia operata di megacolon all'età di 18 mesi oggi a 7 anni di distanza ripresenta lo stesso problema e mi dicono di non escludere un problema chirurgico; vorrei avere cortesemente la vs. opinione. Grazie 1000
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Salve,
cosa intende per lo stesso problema? Se si riferisce alla patologia iniziale (megacolon) si può interviene nuovamente per rimuovere un eventuale residuo di tratto agangliare. Ma nel caso di sua figlia, vi e' un'incontinenza fecale che potrebbe essere correlata al pregresso intervento, una complicanza nota di questo intervento.
Cordiali saluti.
cosa intende per lo stesso problema? Se si riferisce alla patologia iniziale (megacolon) si può interviene nuovamente per rimuovere un eventuale residuo di tratto agangliare. Ma nel caso di sua figlia, vi e' un'incontinenza fecale che potrebbe essere correlata al pregresso intervento, una complicanza nota di questo intervento.
Cordiali saluti.
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Utente
Buongiorno, intendo se potrebbe esserci la remota possibilità che al tempo dell'intervento i chirurghi (tengo a precisare che li ritengo comunque bravissimi e con ottime competenze) non abbiano tolto tutta la parte di intestino non funzionante! Chiedo ciò perché mi hanno fatto fare un rx all'addome e il referto indica fecalomi fino a livello della milza; aggiungo che la bambina mi ha riferito più volte che a volte (probabilmente quando è troppo piena) non sente lo stimolo e le feci le fuoriescono. cordiali saluti
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Salve,
come già detto nel post precedente, in alcuni casi può accadere (e non per errore chirurgico) che rimanga un piccolissimo tratto agangliare, visto che il tratto resecato viene stabilito in considerazione delle biopsie eseguite al momento dell'intervento.
Certamente, in questo momento è fondamentale escludere un problema di stipsi ostinata da un residuo di tratto agangliare e valutare bene la perdita involontaria delle feci.
Sono sicuro che i colleghi chirurghi risolveranno presto il problema di sua figlia.
Cordiali saluti.
come già detto nel post precedente, in alcuni casi può accadere (e non per errore chirurgico) che rimanga un piccolissimo tratto agangliare, visto che il tratto resecato viene stabilito in considerazione delle biopsie eseguite al momento dell'intervento.
Certamente, in questo momento è fondamentale escludere un problema di stipsi ostinata da un residuo di tratto agangliare e valutare bene la perdita involontaria delle feci.
Sono sicuro che i colleghi chirurghi risolveranno presto il problema di sua figlia.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.9k visite dal 03/10/2016.
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