Il fatto è che io non me la sento
Gentili dottori, desidero interpellarvi per chiedere un vostro parere in merito alla situazione che vado ad esporvi.
Ho un figlio di 4 anni e mezzo e da un anno circa è apparsa sulla sua guancia una cisti che il dermatologo ha appurato essere un pilomatrixoma (cisti trichilemmale). Nell'arco di un anno non è mutata la dimensione ma soltanto il colore, che prima era rosa/rosso e ora è biancastro/beige, e comunque molto simile al colore dell'incarnato.
Dopo una visita dal chirurgo pediatrico, ci è stato detto che è opportuno che questa cisti venga asportata chirurgicamente, ma non tanto perché presenti pericolosità, quanto perché non si è sicuri che nel tempo non aumenti di dimensione, quindi col rischio che la cicatrice conseguente all'operazione risulti più evidente.
Il fatto è che io non me la sento di sottoporre un bambino così piccolo ad un'anestesia totale semplicemente per asportargli una cisti che è davvero piccola (circa 4-5 mm di diametro). Preferirei aspettare qualche anno, dimodoché egli possa avere un'età più matura per affrontare l'intervento (anche se mi hanno detto che questo è assai breve e che l'anestesia è di circa mezz'ora al massimo).
I medici non sono in grado di capire se e quanto potrebbe ingrandirsi questa cisti nell'arco di qualche anno e quindi non so più se aspettare o intervenire.
Grazie per la pazienza e per un vostro prezioso commento.
Un cordiale saluto.
Ho un figlio di 4 anni e mezzo e da un anno circa è apparsa sulla sua guancia una cisti che il dermatologo ha appurato essere un pilomatrixoma (cisti trichilemmale). Nell'arco di un anno non è mutata la dimensione ma soltanto il colore, che prima era rosa/rosso e ora è biancastro/beige, e comunque molto simile al colore dell'incarnato.
Dopo una visita dal chirurgo pediatrico, ci è stato detto che è opportuno che questa cisti venga asportata chirurgicamente, ma non tanto perché presenti pericolosità, quanto perché non si è sicuri che nel tempo non aumenti di dimensione, quindi col rischio che la cicatrice conseguente all'operazione risulti più evidente.
Il fatto è che io non me la sento di sottoporre un bambino così piccolo ad un'anestesia totale semplicemente per asportargli una cisti che è davvero piccola (circa 4-5 mm di diametro). Preferirei aspettare qualche anno, dimodoché egli possa avere un'età più matura per affrontare l'intervento (anche se mi hanno detto che questo è assai breve e che l'anestesia è di circa mezz'ora al massimo).
I medici non sono in grado di capire se e quanto potrebbe ingrandirsi questa cisti nell'arco di qualche anno e quindi non so più se aspettare o intervenire.
Grazie per la pazienza e per un vostro prezioso commento.
Un cordiale saluto.
[#1]
Gentile utente,
l'approccio sin qui dei colleghi mi sembra corretto. Cosa altro potrebbero dire ?
La lesione superficiale non è preoccupante dal punto di vista oncologico e giustamente non possono fare previsioni sulla velocità di crescita.
Per fortuna non c'è alcuna urgenza per trovare una soluzione immediata, se la diagnosi clinica è corretta.
Cordiali saluti
l'approccio sin qui dei colleghi mi sembra corretto. Cosa altro potrebbero dire ?
La lesione superficiale non è preoccupante dal punto di vista oncologico e giustamente non possono fare previsioni sulla velocità di crescita.
Per fortuna non c'è alcuna urgenza per trovare una soluzione immediata, se la diagnosi clinica è corretta.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.8k visite dal 30/09/2008.
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