Ernia inguinale e testicoli mobili
Salve il mio bambino di quasi 5 anni presenta da circa 8mesi un'ernia inguinale a sx diagnostica da un pediatra chirurgo il quale mi ha prospettato intervento chirurgico come unica soluzione. Dopo un periodo di attesa ho quindi deciso di prenotare l'intervento ma alla visita il chirurgo pediatra si è accorto che mio figlio presenta anche i testicoli mobili pertanto durante l'intervento saranno fissati i testicoli allo scroto e chiusa ernia inguinale a sinistra. La mia domanda è la seguente: è il caso di intervenire sui testicoli in ascensore dato che molti suggeriscono l'attesa oppure una cura ormonale? Eventualmente l'intervento sarebbe più complicato e doloroso per mio figlio? Fino a che punto le due cose sono collegate e si possono influenzare? Grazie per le possibili risposte.
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Salve, l'orchidopessi (fissaggio dei testicoli) bilaterale è consigliata in caso di testicoli mobili che tendono a risalire nel canale inguinale per scongiurare eventuali torsioni del funicolo spermatico che potrebbe, se non si dovesse intervenire d'urgenza, fare andare in necrosi il testicolo coinvolto. Inoltre, i testicoli nello scroto permangono ad una temperatura più bassa in confronto a quella del corpo, risalendo di sovente nel canale inguinale, si potrebbe ridurre, in età fertile, la fertilità stessa. L'ernia inguinale con i testicoli mobili non sono collegati, in questi casi, dovendo intervenire chirurgicamente, come consigliato dal suo chirurgo pediatra di fiducia, è bene correggere entrambi i problemi in un'unica seduta operatoria. Per suo figlio, potrebbe essere più fastidioso subire gli interventi in due momenti diversi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Giuseppe Lauria
Già Dirigente Medico di Urologia - Ospedale Civico Palermo
Libero Professionista - Direttore, Titolare ed ideatore degli Uro
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Utente
Grazie per la risposta. Mi perdoni ma non mi è chiara la distinzione tra i testicoli mobili che necessitano dell'intervento chirurgico da quelli che invece potrebbero "guarire"automaticamente in pubertà'. Nello specifico mi chiedo se la distinzione si basa esclusivamente sulla visita effettuata dal pediatra chirurgo oppure potrei fare un esame come ecografia. Inoltre l'ernia inguinale che presenta mio figlio non è molto grande anzi potrei dire che da quando mi sono accorta quindi circa 10 mesi non e' sostanzialmente aumentata. Potrei secondo il suo parere posticipare intervento per ernia in modo da permettere alla natura di sistemare i testicoli e intervenire solo per ernia? grazie attendo la sua risposta
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Salve, purtroppo, non potendo visitare il paziente non sempre è possibile dare dei consigli precisi, stando a quanto descrive Lei, potrebbe posticipare per valutare l'andamento, anche se, per l''ernia e i testicoli mobili il trattamento è solo chirurgico. Il trattamento ormonale generalmente si pratica fino all'età di 2 anni per facilitare la discesa nella sacca scrotale in caso di criptorchidismo (testicolo o testicoli non presenti nello scroto perché non sono scesi in sede). Per i testicoli mobili, il rischio, come già detto, può essere la torsione del funicolo spermatico, nel caso succedesse, bisognerebbe intervenire d'urgenza per eseguire l'orchidopessi ed evitare la necrosi testicolare.
Saluti
Saluti
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Utente
Grazie mi sembra di capire che mio figlio non presenta criptorchidismo ma i testicoli mobili in ogni caso quindi l'intervento non è altrimenti differibile perché ha quasi 5 anni quindi l'eventuale terapia ormonale sarebbe vana. Adesso le chiedo se intervento per ernia inguinale e fissaggio dei testicoli hanno complicazione a lungo termine, mi riferisco a dolore cronico nella zona. Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.8k visite dal 16/04/2015.
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