Ipospadia
Salve, mio figlio ha 6 mesi e pesa 7 kg. Ha un'ipospadia peniena distale con pene di piccolo volume e glande ipoplastico con incurvamento ventrale. Prima di effettuare l'intervento gli è stata prescritta una terapia a base di Testoviron per via i.m. (2 mg per kg di peso corporeo), una volta la settimana per 5 settimane. La mia paura è che tale terapia possa in futuro compromettere la l' altezza di mio figlio o comunque il corretto sviluppo osseo. Vi ringrazio dell'attenzione e aspetto Vostre risposte
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Buonasera non faccia assolutamente la terapia medica prescritta al suo piccolo! Non è prevista da nessun protocollo, è eccessiva e non ha nessuna finalità. Non c'è nessun motivo per cui si debba incrementare il testosterone in questo tipo di malformazioni.! A giudizio di un esperto, in questo tipo di problematiche, se il meato urinario esterno e sufficiente per dimensioni si potrà aspettare ancora per l'intervento che, mi pare, sia necessario; faccia affrontare la problematica da colleghi che ne masticano di questi problemi perchè trattasi di chirurgia delicata che si presta, per vari motivi che non le elenco, alla possibilità che il tutto non si risolva solo con un intervento! Saluti ed auguri
Dr. giuseppe dovinola
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Utente
Grazie Dottore, concordo con lei in tutto e per tutto, però la problematica è stata affrontata da un suo collega che a parere di molti è preparatissimo e nella sua carriera di questi interventi ne ha fatti e ne fa tuttora tantissimi. La terapia mi è stata prescritta proprio da lui perché da quello che ho capito, dovrebbe aumentare le dimensioni del glande. Mi ha prescritto infatti un' ecografia dei corpi cavernosi prima e dopo la terapia. Mi ha anche detto che rinviare l'intervento potrebbe portare in futuro a problemi psicologici per il mio bambino. Speravo che la dose ridotta di testosterone che ci ha prescritto non portasse problemi in futuro al mio piccolo ma non so a chi fare riferimento. Pensa che un endocrinologo possa aiutarci? Grazie ancora
[#3]
Non sono di primo pelo! Di questi interventi ne avrò fatti un migliaio. Ripeto che è una teoria che non trova riscontro su nessuna linea guida internazionale ed è più teorica che pratica. Ma trattasi di chirurgo pediatra o urologo pediatra? Non posso dirle altro; sono certo che il collega farà il meglio, che è nelle sue possibilità, per il suo bambino. Saluti ed auguri
[#4]
Utente
Il suo collega si occupa di Chirurgia Andrologica presso un importante Ospedale Pediatrico. Sono certo e mi fido della sua preparazione ed esperienza ma forse, come neo papà vorrei avere risposte certe ai miei tanti dubbi. Attualmente ciò che mi fa più paura non è tanto l'intervento, quanto questa terapia a base di testosterone che come dice lei "non trova riscontro su nessuna linea guida internazionale" e per la quale non so a chi fare riferimento. La ringrazio ancora per l'attenzione e la premura dimostrata.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 16/02/2015.
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