Testicolo ritenuto a 2 anni e mezzo....ulteriori 6 mesi di attesa per l'intervento compromettono la
Salve, sono la mamma di un bambino di 2 anni e mezzo, nato nel 2012 con un criptorchidismo bilaterale. Ad un mese dalla nascita è stata eseguita ecografia testicolare che ha rilevato la corretta discesa del testicolo di sx nel sacco scrotale di aspetto normale con epididimo, mentre a destra sacco scrotale vuoto ma con formazione testicolare ecograficamente normale con lievi dimensioni inferiori al terzo inferiore del canale inguinale. A 9 mesi è stata effettuata visita chirurgica dal quale è emerso che " testicoli dx e sx palpabili alla radice dello scroto, con opportune manovre si portano al fondo dello scroto, ove rilasciati rimangono. Testicoli mobili. Si proponeva controllo dopo 1 anno. Per premura, dopo 8 mesi, quindi all'età di 17 mesi è stata effettuata una seconda visita chirurgica con il seguente esito: "giunge per testicolo ritenuto destro. testicoli in sede scrotale; scroto un pò più piccolo. Riflesso cremasterico un pò accentuato ma testicolo che durante la visita è sempre in sede scrotale. Controllo fra 1 anno". Ieri, all'età di 30 mesi, si esegue un'altra visita chirurgica dato che a visita pediatrica di controllo compare idrocele testicolare monolaterale. Ecco l'esito della visita: " si rileva idrocele destro con testicolo al canale inguinale riportabile alla radice scrotale. La risalita è immediata. A sinistra testicolo in sede con dubbia falda idrocelica. Si procede a orchipessia.".
Chiedo cortesemente a voi medici: tale condizione variata in quest'ultimo periodo a cosa è dovuta? sembrava dalle prime due visite che la cosa stesse migliorando e invece oggi mi sento dire che l'intervento andava eseguito molto tempo fa e non si è in grado di valutare gli effetti che tale ritardo ha determinato in termini di sterilità, tutto ciò a cosa può essere dovuto? Con la situazione in atto a 17 mesi sarebbe stato opportuno effettuare l'intervento? Ciò che maggiormente mi preme è sapere però se l'attesa di ulteriori 6-7 mesi per effettuare l'orchipessi con il SSN potrebbero aggravare ulteriormente la situazione o se non cambiano le cose. Mi sono fatta fare un preventivo per eseguire l'orchipessia nella stessa struttura ma privatamente e come genitore desidero fare il meglio per mio figlio. Aspetto i 6-7 mesi oppure procedo subito con l'operazione in privato? Vi prego di rispondere a tale domanda che tanto mi sta angosciando, vorrei prendere la giusta decisione ma non ho gli strumenti per farlo in quanto totalmente ignorante nel settore medico.
Grazie
Chiedo cortesemente a voi medici: tale condizione variata in quest'ultimo periodo a cosa è dovuta? sembrava dalle prime due visite che la cosa stesse migliorando e invece oggi mi sento dire che l'intervento andava eseguito molto tempo fa e non si è in grado di valutare gli effetti che tale ritardo ha determinato in termini di sterilità, tutto ciò a cosa può essere dovuto? Con la situazione in atto a 17 mesi sarebbe stato opportuno effettuare l'intervento? Ciò che maggiormente mi preme è sapere però se l'attesa di ulteriori 6-7 mesi per effettuare l'orchipessi con il SSN potrebbero aggravare ulteriormente la situazione o se non cambiano le cose. Mi sono fatta fare un preventivo per eseguire l'orchipessia nella stessa struttura ma privatamente e come genitore desidero fare il meglio per mio figlio. Aspetto i 6-7 mesi oppure procedo subito con l'operazione in privato? Vi prego di rispondere a tale domanda che tanto mi sta angosciando, vorrei prendere la giusta decisione ma non ho gli strumenti per farlo in quanto totalmente ignorante nel settore medico.
Grazie
[#1]
Chirurgo pediatrico, Chirurgo generale
Gentile Signora,
da quello che scrive risulta che il suo bambino è nato con testicoli mobili o retrattili. Ai controlli effettuati fino all'età di 17 mesi, è stata confermata la diagnosi di retrattilità testicolare, condizione che di per sé non richiede un intervento chirurgico precoce.
Soltanto recentemente è comparso un idrocele destro, con risalita del testicolo corrispondente. Correttamente quindi si pone adesso l'indicazione all'intervento chirurgico che, per quanto non rivesta carattere d'urgenza, è bene sia effettuato appena possibile. Un'attesa di 6 mesi non dovrebbe avere conseguenze significative sulla fertilità, ma a questo riguardo purtroppo non è possibile dare alcuna certezza.
Cordiali saluti
da quello che scrive risulta che il suo bambino è nato con testicoli mobili o retrattili. Ai controlli effettuati fino all'età di 17 mesi, è stata confermata la diagnosi di retrattilità testicolare, condizione che di per sé non richiede un intervento chirurgico precoce.
Soltanto recentemente è comparso un idrocele destro, con risalita del testicolo corrispondente. Correttamente quindi si pone adesso l'indicazione all'intervento chirurgico che, per quanto non rivesta carattere d'urgenza, è bene sia effettuato appena possibile. Un'attesa di 6 mesi non dovrebbe avere conseguenze significative sulla fertilità, ma a questo riguardo purtroppo non è possibile dare alcuna certezza.
Cordiali saluti
[#2]
Utente
Egregio Dott.
anzitutto la ringrazio per la sua risposta. Ieri abbiamo effettuato un' ecografia ai testicoli del piccolo con tale risultato: "Il testicolo di sinistra è posto in sede scrotale, con normali dimensioni, ecostruttura e vascolarizzazione. Minima quantità di liquido libero in sede scrotale sinistra. Il testicolo di destra è posto a livello del canale inguinale, al tratto superiore e durante l'esame si porta in addome. Le dimensioni sono lievemente inferiori al controlaterale". Abbiamo deciso di procedere il prima possibile con l'operazione che per avvenire in tempi brevi deve essere effettuata in libera professione. L'ecografista mi ha detto che secondo lui l'intervento sarebbe stato solo per orchipessia monolaterale mentre il medico che effettuerà l'operazione mi ha proposto un intervento di orchipessia al testicolo sx e idrocele al testicolo destro. Secondo lei è opportuno procedere con tale tipo di intervento anche sul testicolo sano?.
Grazie
anzitutto la ringrazio per la sua risposta. Ieri abbiamo effettuato un' ecografia ai testicoli del piccolo con tale risultato: "Il testicolo di sinistra è posto in sede scrotale, con normali dimensioni, ecostruttura e vascolarizzazione. Minima quantità di liquido libero in sede scrotale sinistra. Il testicolo di destra è posto a livello del canale inguinale, al tratto superiore e durante l'esame si porta in addome. Le dimensioni sono lievemente inferiori al controlaterale". Abbiamo deciso di procedere il prima possibile con l'operazione che per avvenire in tempi brevi deve essere effettuata in libera professione. L'ecografista mi ha detto che secondo lui l'intervento sarebbe stato solo per orchipessia monolaterale mentre il medico che effettuerà l'operazione mi ha proposto un intervento di orchipessia al testicolo sx e idrocele al testicolo destro. Secondo lei è opportuno procedere con tale tipo di intervento anche sul testicolo sano?.
Grazie
[#3]
Chirurgo pediatrico, Chirurgo generale
Gentile Signora,
l'indicazione all'intervento in questi casi viene posta sulla base del riscontro clinico e non dell'ecografia. Per tale motivo non è possibile rispondere al suo quesito senza vedere il bambino.
Gli aspetti da valutare in sede di visita sono: lo sviluppo dello scroto, il grado di mobilità del testicolo e la sua sede abituale, la presenza di un dotto peritoneo-vaginale associato.
Solo dopo aver acquisito questi elementi sarà possibile decidere sull'opportunità o meno di procedere all'intervento anche a sinistra.
Cordiali saluti
l'indicazione all'intervento in questi casi viene posta sulla base del riscontro clinico e non dell'ecografia. Per tale motivo non è possibile rispondere al suo quesito senza vedere il bambino.
Gli aspetti da valutare in sede di visita sono: lo sviluppo dello scroto, il grado di mobilità del testicolo e la sua sede abituale, la presenza di un dotto peritoneo-vaginale associato.
Solo dopo aver acquisito questi elementi sarà possibile decidere sull'opportunità o meno di procedere all'intervento anche a sinistra.
Cordiali saluti
[#4]
Gentilissima Mamma,
concordo pienamente con il pregiatissimo collega Dr.Agliardi.
La situazione non urgente e la condizione riscontrata nella successiva visita ( comparsa di idrocele ), non comportano urgenza alcuna.
L'ecografista esegue una fotografia di quel che vede in quel momento, cosa che può certamente aiutare lo specialista,ma che non pone assoluta indicazione.
Esiste sempre una seconda opinion, se non conviti, come genitori, sentitevi liberi di scegliere.
Cordialità
concordo pienamente con il pregiatissimo collega Dr.Agliardi.
La situazione non urgente e la condizione riscontrata nella successiva visita ( comparsa di idrocele ), non comportano urgenza alcuna.
L'ecografista esegue una fotografia di quel che vede in quel momento, cosa che può certamente aiutare lo specialista,ma che non pone assoluta indicazione.
Esiste sempre una seconda opinion, se non conviti, come genitori, sentitevi liberi di scegliere.
Cordialità
Antonio Cutrupi
Spec. Chirurgia Pediatrica
Dirigente Medico S.S.D. Urologia Pediatrica
Dipartimento Materno Infantile Ospedale F. Del Ponte, Vare
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.9k visite dal 12/11/2014.
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