Ritenzione testicolare sx già operato ma non in sede

Gentili dottori,
il mio bambino di 2 anni e 6 mesi, nato alla 38° settimana di gestazione con ritenzione testicolare di entrambi i testicoli. 1° ecografia risultava“non evidenti formazioni riferibili a strutture testicolari in perineo, né in regione inguinale bilaterale”.A 6 mesi il testicolo destro è sceso nella sue sede e anche se alcune volte appare in sede molto alta, non crea problemi.
Ad 1° e 2m è stato sottoposto ad intervento chirurgico con “taglio inguinale sinistro, funicolosi, erniotomia, orchidopessi in dartos, sutura strati testicolo ipotrofico, vasi spermatici brevi, disgiunzione didimo epididimale” ma, dopo 7 gg, il testicolo si è posiziona nel canale inguinale. Il chirurgico che ha eseguito l’intervento ha avuto complicazioni perché il funicolo o vasi spermatici erano troppo brevi e quindi non ha potuto posizionare il testicolo nella sua sede e per questo che si è fermato nel canale ingiunale. Abbiamo effettuato altre due ecografie, la 1° dopo 6 mesi dall’intervento, il cui referto risultava “Emiscroto sinistro disabilitato. Al terzo-medio inferiore del canale inguinale omolaterale si rileva formazione ovoidale ipocogena, delle dimensioni di 14,5 x 4,5 mm circa riferibile a testicolo ritenuto. Testicolo destro in sede, normale per morfologia e dimensioni (15 x 7 x 8 mm circa)ed eco struttura regolare. Modesta falda di idrocele a destra.”
La 2° ecografia, effettuata dopo 6 mesi dalla 1°, il cui referto “Testicolo sinistro al terzo medio del canale inguinale, lievemente ridotto i dimensioni rispetto al controlaterale (diametro massimo 9,5 vs 13,5 mm) ed ecostruttura omogenea. Esigua quota di idrocele a destra”.
Abbiamo contattato il chirurgo ed abbiamo appreso che dovrà subire un ulteriore intervento (del quale siamo in lista) che però non sappiamo se potrà essere risolutivo, in quanto non esiste ad oggi nessun esame che dimostri, se durante questo tempo, il funicolo o i vasi spermatici sono cresciuti così come risulta cresciuto il testicolo sinistro. Solo durante l’intervento il chirurgico potrà rendersi conto della situazione, quindi, capire se tentare di rimettere il testicolo al proprio posto (e sperare che li ci rimanga!) o, nella peggiore delle ipotesi, se ritiene che il testicolo non svolgerà mai una funzione “corretta”, la possibilità di rimuoverlo ed in seguito, verso i 7/8 anni, inserire una protesi (altro intervento chirurgico!).
Allora mi chiedo se è corretto operarlo ora? Se aspettassimo sino ai 7/8 anni in modo da, nella peggiore delle ipotesi, evitargli un terzo intervento per posizionare la protesi? Quali sono i rischi se decidiamo di aspettare? Non esiste alcun esame che dia la possibilità di conoscere a priori se il funicolo o i vasi spermatici sono abbastanza lunghi da permettere al testicolo di rimanere nella sua sede?E’ questa la strada giusta da percorrere? Dovessimo subire noi altri interventi, non ci sarebbero dubbi, ma sul nostro bimbo!!!
Aspetto vostri riscontri.
Grazie anticipatamente
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Dr. Costantino Zamana Chirurgo pediatrico 146 3
Purtroppo esami che rispondano alla sua domanda non ci sono. Di solito il secondo intervento è risolutivo. nella mia esperienza ad ogni recidiva operata ho guadagnato qualche centimetro, che è sufficiente a far rimanere il testicolo in sede. Dai dati ecografici possiamo essere abbastanza ottimisti sulle sorti del testicolo, la possibilità che vada rimosso è da considerare ma non sembra la piu' probabile, almeno sulla carta. E'dunque corretto operarlo.Eventualmente però Vi suggerisco di far posizionare già una protesi testicolare. Nella mia esperienza posso dirle che già nei bimbi piccoli si può mettere una protesi grande a sufficienza perchè non necessiti di essere cambiata da adulto, garantendo così la crescita del bimbo con un corretto schema corporeo. Non la tedio oltre con dettagli tecnici su cui di solito sono noiosamente prolisso essendo la patologia testicolare territorio della mia tesi di dottorato quindi , per me argomento caro.
Se posso aiutarLa ulteriormente, resto a disposizione
Cordialmente

Dr. Costantino Zamana
Specialista in Chirurgia Pediatrica -Urologia pediatrica
Ph.D. Scienze Chirurgiche e dei Trapianti

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Utente
Utente
Gent.mo Dottore,
La ringraziamo per la cortese e tempestiva risposta.
Il chirurgo che effettuerà l'intervento, ci ha, però, riferito che non è possibile posizionare già una protesi (nella peggiore delle ipotesi) poichè sarebbe troppo grande per un spazio e un bimbo così piccolo e capisce bene che se potessimo evitargli un ulteriore possibile intervento saremmo più sollevati.
Attendo una sua cortesissima risposta.
La saluto cordialmente
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Chirurgo generale, Chirurgo plastico, Chirurgo pediatrico, Chirurgo della mano attivo dal 2011 al 2019
Chirurgo generale, Chirurgo plastico, Chirurgo pediatrico, Chirurgo della mano
Gent.le Signora,
Nel caso il testicolo sia rimosso sarà possibile inserire una protesi contestualmente. La protesi da inserire sarà piccola, della grandezza del testicolo di un bambino di 5-6 anni. La presenza di una protesi piccola permette uno sviluppo della borsa scrotale (per la dissezione chirurgica fatta e per il relativo peso della protesi). Chiaramente il volume di questa protesi è più piccolo del volume di un testicolo adulto, ma potrà essere cambiata nell’età dell’adolescenza. Il vantaggio di avere fin da ora una protesi testicolare è di non avere problemi psicologici da parte del bambino. Inoltre se la protesi sarà sostituita nell’adolescenza si potrà fare un intervento in anestesia locale, con una incisione nello scroto, che risulterà impercettibile, per il fatto che la cute dello scroto che è normalmente raggrinzita.
Cordiali saluti,
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Dr. Costantino Zamana Chirurgo pediatrico 146 3
Come spiegato dal mio Collega, la protesi ha importanza per quello che si dice schema corporeo, per capirci ,la simmetria. per farle capire poi che strana è la zona scrotale, tutti i maschi sanno se hanno uno o due testicoli ma pochi sanno descriverle per esempio se uno è piu' grosso dell'altro ecc.
Nella mia esperienza quasi sempre si riesce a posizionare una protesi small da adulto, che puo' sembrare grossa per un bimbo ma poi a me non è piu' capitato di doverla cambiare. visitando anche nel tempo bimbi diventati giovani adulti, nessuno ha scelto di passare ad una protesi piu' grande, soddisfatti e ben acclimatati, alle dimensioni che ormai erano loro consuete.
Resta fisso il fatto che per fortuna vedo poco probabile, visiti i dati ecografici, che si debba procedere ad una orchiectomia...mal che vada il testicolo non arriverà perfettamente in scroto.
Cordialmente
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Utente
Utente
Gent.mi Dottori,
vi ringrazio per i vs. preziosissimi consulti.
Il chirurgo che ha visitato il ns. bambino, molto professionalmente, ci ha prospettato tutti i possibili esiti dell'intervento, e noi da "bravi e ansiosi genitori" ci siamo focalizzati sulla peggiore delle ipotesi!...Ne approfitto ancora della vs. esperienza per chiedere un ulteriore chiarimento: se il testicolo venisse realmente rimosso, avrebbe qualche ripercussione sulla crescita del ns. bambino?Potrebbe avere problemi di sterilità in età adulta?
Grazie ancora.
Cordiali saluti
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Dr. Costantino Zamana Chirurgo pediatrico 146 3
se il testicolo sarà rimosso, sarà rimosso perchè residuo testicolare non funzionante, non testicolo sano....la fertilità e la produzione ormonale resterà a carico del testicolo controlaterale sano dunque.
Di solito un testicolo sano sovrabbonda in capacità di spermatogenesi ed ormonogenesi quindi stia tranquillo.
Ci tenga informati

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Utente
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Grazie ancora.
Vi informerò sull'esito dell'intervento...siamo in lista!
Cordiali saluti