Operazione ernia inguinale e danno testicolo
sono la mamma di un bimbo che a 45gg è stato operato di ernia inguinale d'urgenza la vigilia di natale ed è stato ricoverato 5 gg.
sul foglio di dimissione c'è scritto:
"all'ingresso presentava anse incarcerate irriducibili.
all'esportazione del canale inguinale è stata riscontrata presenza di circa 20 cm di ileo incarcerati di cui circa 10 cm presentavano aree di sofferenza vascolare. dopo aver applicato garze calde si è assistito ad una deciso ripresa parziale della vascolarizzazione e si è deciso pertanto di ridurre le anse in addome e di procedere ad una difficile chiusura del sacco erniano. Veniva quindi lussato il testicolo che mostrava chiari segni di sofferenza vascolare, si decideva però di non rimuoverlo."
a distanza di un mese abbiamo fatto l'ecografia post intervento e risulta il testicolo in atrofia.
secondo voi il danno al testicolo è una conseguenza dell'ernia oppure è stato commesso un errore?
il chirurgo ci ha detto di ripetere eco tra sei mesi, per ora però non ha ancora parlato se il testicolo va rimosso o meno, ci ha solo detto che verso i 12 anni potrà mettere la protesi.
devo fare altre visiti magari presso un andrologo?
considerate che l'unica documentazione è la lettera di dimissioni, l'ecografia non c'è stata consegnata in quanto dicono che va in cartella.
devo richiedere copia della cartella clinica?
grazie in anticipo.
sul foglio di dimissione c'è scritto:
"all'ingresso presentava anse incarcerate irriducibili.
all'esportazione del canale inguinale è stata riscontrata presenza di circa 20 cm di ileo incarcerati di cui circa 10 cm presentavano aree di sofferenza vascolare. dopo aver applicato garze calde si è assistito ad una deciso ripresa parziale della vascolarizzazione e si è deciso pertanto di ridurre le anse in addome e di procedere ad una difficile chiusura del sacco erniano. Veniva quindi lussato il testicolo che mostrava chiari segni di sofferenza vascolare, si decideva però di non rimuoverlo."
a distanza di un mese abbiamo fatto l'ecografia post intervento e risulta il testicolo in atrofia.
secondo voi il danno al testicolo è una conseguenza dell'ernia oppure è stato commesso un errore?
il chirurgo ci ha detto di ripetere eco tra sei mesi, per ora però non ha ancora parlato se il testicolo va rimosso o meno, ci ha solo detto che verso i 12 anni potrà mettere la protesi.
devo fare altre visiti magari presso un andrologo?
considerate che l'unica documentazione è la lettera di dimissioni, l'ecografia non c'è stata consegnata in quanto dicono che va in cartella.
devo richiedere copia della cartella clinica?
grazie in anticipo.
[#1]
Chirurgo pediatrico, Chirurgo generale
Gentile Signora,
prima di tutto ho due domande da rivolgerle. Il bambino è stato operato in un reparto di chirurgia pediatrica? Quanto tempo è trascorso dall'incarceramento dell'ernia all'intervento chirurgico?
Una sofferenza del testicolo legata alla compressione dei vasi da parte dell'intestino incarcerato è certamente possibile: se però l'intervento viene eseguito in tempi brevi, essa è di solito reversibile.
D'altra parte, l'edema (cioè l'imbibizione) dei tessuti in queste circostanze può rendere problematico l'isolamento del sacco erniario dagli elementi del funicolo spermatico. E anche questo può essere una causa di danno testicolare.
Per quanto riguarda l'opportunità di rimuovere il testicolo, dipende da quanto persiste dell'organo a distanza di tempo dall'intervento. Se tra uno-due anni non c'è più evidenza ecografica di tessuto testicolare, non è indicato fare nulla; in caso contrario è opportuno procedere all'asportazione del residuo atrofico.
Se ci sono dei dubbi, una visita chirurgica pediatrica con copia della cartella clinica mi pare senz'altro consigliabile.
Cordiali saluti
prima di tutto ho due domande da rivolgerle. Il bambino è stato operato in un reparto di chirurgia pediatrica? Quanto tempo è trascorso dall'incarceramento dell'ernia all'intervento chirurgico?
Una sofferenza del testicolo legata alla compressione dei vasi da parte dell'intestino incarcerato è certamente possibile: se però l'intervento viene eseguito in tempi brevi, essa è di solito reversibile.
D'altra parte, l'edema (cioè l'imbibizione) dei tessuti in queste circostanze può rendere problematico l'isolamento del sacco erniario dagli elementi del funicolo spermatico. E anche questo può essere una causa di danno testicolare.
Per quanto riguarda l'opportunità di rimuovere il testicolo, dipende da quanto persiste dell'organo a distanza di tempo dall'intervento. Se tra uno-due anni non c'è più evidenza ecografica di tessuto testicolare, non è indicato fare nulla; in caso contrario è opportuno procedere all'asportazione del residuo atrofico.
Se ci sono dei dubbi, una visita chirurgica pediatrica con copia della cartella clinica mi pare senz'altro consigliabile.
Cordiali saluti
[#2]
Utente
il bimbo è stato operato in chirurgia pediatrica.
io mi sono accorta del gonfiore verso le 3 di notte siamo andati prima nell'ospedale della mia città e da lì ci hanno mandato in un ospedale più grande.
verso le 8 faceva la prima ecografia, poi hanno provato a rimetterla a posto manualmente, dopo di che altra ecografia, l'operazione invece è iniziata dopo le 11.
mi hanno detto che l'ernia probabilmente c'era già dal pomeriggio, lui era si molto noioso ma pensavo che dipendesse dal fatto che aveva tosse e raffreddore ed era sotto farmaci.
forse se l'intervento fosse stato fatto prima non ci sarebbe stato il danno al testicolo?
i medici mi parlavano di un'operazione di routine, con una sola notte di degenza, il danno al testicolo e all'intestino mi è stato rivelato solo quando era già in sala operatoria.
grazie x la Sua risposta
io mi sono accorta del gonfiore verso le 3 di notte siamo andati prima nell'ospedale della mia città e da lì ci hanno mandato in un ospedale più grande.
verso le 8 faceva la prima ecografia, poi hanno provato a rimetterla a posto manualmente, dopo di che altra ecografia, l'operazione invece è iniziata dopo le 11.
mi hanno detto che l'ernia probabilmente c'era già dal pomeriggio, lui era si molto noioso ma pensavo che dipendesse dal fatto che aveva tosse e raffreddore ed era sotto farmaci.
forse se l'intervento fosse stato fatto prima non ci sarebbe stato il danno al testicolo?
i medici mi parlavano di un'operazione di routine, con una sola notte di degenza, il danno al testicolo e all'intestino mi è stato rivelato solo quando era già in sala operatoria.
grazie x la Sua risposta
[#3]
Chirurgo pediatrico, Chirurgo generale
Gentile Signora,
è possibile che il lungo intervallo di tempo intercorso tra il momento dell'incarceramento dell'ernia e l'esecuzione dell'intervento chirurgico abbia determinato una sofferenza testicolare, in questo caso irreversibile.
Tenga conto comunque di quanto Le ho scritto nella mia risposta precedente e che l'intervento eseguito in urgenza per un'ernia incarcerata in un lattante di 45 giorni di vita può risultare complesso e non paragonabile allo stesso intervento eseguito in elezione per un'ernia non complicata.
Cordiali saluti
è possibile che il lungo intervallo di tempo intercorso tra il momento dell'incarceramento dell'ernia e l'esecuzione dell'intervento chirurgico abbia determinato una sofferenza testicolare, in questo caso irreversibile.
Tenga conto comunque di quanto Le ho scritto nella mia risposta precedente e che l'intervento eseguito in urgenza per un'ernia incarcerata in un lattante di 45 giorni di vita può risultare complesso e non paragonabile allo stesso intervento eseguito in elezione per un'ernia non complicata.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.2k visite dal 30/01/2013.
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