Quando e se è meglio fare l'operazione per fissare l'unico testicolo sano su un neonato.
Nostro figlio è nato con un solo testicolo formato. L'altro ci dicono due chirurghi o non si è formato o si è torto. L'ecocolordoppler eseguito ad un mese di vita del bambino riporta per il testicolo non formato la dicitura "Compatibile con residuo embrionario o marcata ipertrofia".
Due distinti chirurghi hanno visitato il bambino consigliandoci due approcci molto distanti.
Il primo sostiene che sia meglio intervenire con un'operazione a tre mesi di vita per fissare il testicolo sano e nel caso inserire una piccola protesi per quello secco. Per poi intervenire in età prepuberale e impiantare la protesi definitiva.
Il secondo sostiene che le probabilità di torsione di quello sano siano basse e che quindi farebbe l'operazione di fissaggio del testicolo sano in età prepuberale impiantando anche lui una protesi definitiva risparmiando al bambino un'operazione.
Entrambi i medici sono in due ottime strutture di Roma e ci hanno fatto una buona impressione per professionalità e conoscenza della materia.
Ora il piccolo ha un mese e mezzo e ci troviamo davanti alla scelta se farlo operare a tre mesi o aspettare sperando che l'unico testicolo sano non abbia problemi fino ai 10 anni.
Capisco che siano due scuole di pensiero ma ci sarebbe molto utile sapere se i benefici di un intervento a tre mesi siano superiori ai rischi che comporta un intervento che è detto semplice e se invece non è il caso di aspettare magari non fino ai 10 anni di vita del bambino.
grazie
Due distinti chirurghi hanno visitato il bambino consigliandoci due approcci molto distanti.
Il primo sostiene che sia meglio intervenire con un'operazione a tre mesi di vita per fissare il testicolo sano e nel caso inserire una piccola protesi per quello secco. Per poi intervenire in età prepuberale e impiantare la protesi definitiva.
Il secondo sostiene che le probabilità di torsione di quello sano siano basse e che quindi farebbe l'operazione di fissaggio del testicolo sano in età prepuberale impiantando anche lui una protesi definitiva risparmiando al bambino un'operazione.
Entrambi i medici sono in due ottime strutture di Roma e ci hanno fatto una buona impressione per professionalità e conoscenza della materia.
Ora il piccolo ha un mese e mezzo e ci troviamo davanti alla scelta se farlo operare a tre mesi o aspettare sperando che l'unico testicolo sano non abbia problemi fino ai 10 anni.
Capisco che siano due scuole di pensiero ma ci sarebbe molto utile sapere se i benefici di un intervento a tre mesi siano superiori ai rischi che comporta un intervento che è detto semplice e se invece non è il caso di aspettare magari non fino ai 10 anni di vita del bambino.
grazie
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La problematica di cui ci parla è molto frequente e a volte dibattuta.
Aprirei nella discussione alcuni se.... l'ecografia, così come la risonanza magnetica non sono esami che diano valori assoluti..non piu' tardi di 3 giorni fa abbiamo operato un testicolo che l'ecografia diceva sparito e che adesso è sano vivo e vegeto nella sua sacca scrotale....certo è che un testicolo non palpabile endoaddominale espone a riflessioni ampie.
Diciamo con un termine molto brutto ma chiaro che il testicolo in sede è "prezioso" in quanto fino a prova contrari, l'unico presente
Spesso i testicoli che già alla nascita non ci sono, sono spariti per l'effetto di una torsione durante la vita fetale.
A questo punto io personalmente, e noi come scuola di solito consigliamo: fissazione del testicolo in sede , valutazione della presenza del controlaterale (e rimozione dei residui) con posizionamneto di protesi testicolare (la piu' grande che si possa inserire ) così che spesso da grandi i ragazzi non la vogliono piu' cambiare.
Contro tante dicerie facciamo anche una micrbiopsia del testicol giù per valutare lo stato maturativo (se c'è ancora qlc che dice che sia pericoloso lo invito a leggere i lavori di Hadziselimovic).
Come consiglio dunque si alla fissazione, si alla protesi, si alla esplorazione controlaterale. Io sposterei l'intervento però versi o 6-8 mesi così che il bimbo abbia effettuato anche il secondo ciclo vaccinale...che è una protezione in piu'...calcolando che l'attesa di qualche mese ha una pericolosità tutto sommato tollerabile
Cordialmente
Aprirei nella discussione alcuni se.... l'ecografia, così come la risonanza magnetica non sono esami che diano valori assoluti..non piu' tardi di 3 giorni fa abbiamo operato un testicolo che l'ecografia diceva sparito e che adesso è sano vivo e vegeto nella sua sacca scrotale....certo è che un testicolo non palpabile endoaddominale espone a riflessioni ampie.
Diciamo con un termine molto brutto ma chiaro che il testicolo in sede è "prezioso" in quanto fino a prova contrari, l'unico presente
Spesso i testicoli che già alla nascita non ci sono, sono spariti per l'effetto di una torsione durante la vita fetale.
A questo punto io personalmente, e noi come scuola di solito consigliamo: fissazione del testicolo in sede , valutazione della presenza del controlaterale (e rimozione dei residui) con posizionamneto di protesi testicolare (la piu' grande che si possa inserire ) così che spesso da grandi i ragazzi non la vogliono piu' cambiare.
Contro tante dicerie facciamo anche una micrbiopsia del testicol giù per valutare lo stato maturativo (se c'è ancora qlc che dice che sia pericoloso lo invito a leggere i lavori di Hadziselimovic).
Come consiglio dunque si alla fissazione, si alla protesi, si alla esplorazione controlaterale. Io sposterei l'intervento però versi o 6-8 mesi così che il bimbo abbia effettuato anche il secondo ciclo vaccinale...che è una protezione in piu'...calcolando che l'attesa di qualche mese ha una pericolosità tutto sommato tollerabile
Cordialmente
Dr. Costantino Zamana
Specialista in Chirurgia Pediatrica -Urologia pediatrica
Ph.D. Scienze Chirurgiche e dei Trapianti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.2k visite dal 23/12/2012.
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