Linfoadenite inguinale

Due giorni fa, mio figlio di 7 anni mi segnala un dolore nella zona inguinale dx dove riscontro un rigonfiamento importante di circa 3-4 cm; visitato dal pediatra mi invia presso l'unità di chirurgia pediatrica che diagnostica una linfoadenite inguinale di natura non precisata ed al contempo lungo il canale inguinale un probabile sacco erniario. Il bambino lamenta un forte dolore al tatto del linfonodo inguinale, non ha febbre e preciso che l'insorgenza di tale patologia è avvenuta il giorno dopo aver fatto scuola calcio. Potrebbe esserci una correlazione con i movimenti fatti giocando a calcio ? Preciso altresì che al momento il bambino sta facendo antibiotico ed antinfiammatori e che cammina in modo difficoltoso. Grazie in anticipo.
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Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo, Chirurgo generale 626 29
Gent.mo,

la linfoadenite è una reazione infiammatoria dei linfonodi localizzabili in ogni tratto.
la concomitante ernia inguinale è certamente congenita se di questa si trattasse, e forse comparsa dopo sforzo.E comunque deve essere trattata chirurgicamente.
antibiotico ed antinfiammatori per quale motivo ?

cordialità

Antonio Cutrupi
Spec. Chirurgia Pediatrica
Dirigente Medico S.S.D. Urologia Pediatrica
Dipartimento Materno Infantile Ospedale F. Del Ponte, Vare

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Utente
Utente
grazie per la risposta, gradirei che mi dicesse cosa pensa del fatto che il linfonodo sia così dolorante al tatto ed eventualmente cosa fare visto che a circa 3 gg dall'esordio il problema non mostra miglioramento. A suo avviso di cosa si tratta ? Perchè dice che l'antibiotico e l'antinfiammatorio sono inutili ?
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Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo, Chirurgo generale 626 29
Gent.mo

normalmente le regioni linfonodali non sono molto dolorose, per questo vorrei capire meglio.

in assenza di stati conclamati di infezione specifica in qualsiasi parte del nostro organismo non trovo utile la terapia antibiotica.
anchè perchè presuppone una diagnosi e quindi una terapia improntata sulla diagnosi stessa e non su di una probabile infezione, o tanto meno di un'ernia inguinale o di un testicolo mobile.

sperodi essermi spiegato un pò meglio.

cordalità
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Utente
Utente
Grazie caro dottore, la informo che stamattina vi è stato un netto miglioramento della situazione di dolore del linfonodo ingrossato e che ieri sera il pediatra ci ha fatto intraprendere anche terapia cortisonica. In mattinata abbiamo inoltre provveduto a fare prelievo del sangue e delle urine, ricevendo immediata risposta sull'emocromo che non risulta alterato nei valori. Il bambino mostra una normale attività motoria adesso e il dolore al tatto quasi scomparso, permane invece ancora una leggera tumefazione del linfonodo in oggetto. Ringraziandola ancora per l'ottima disponibilità le chiedo consiglio per il da farsi. Grazie
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Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo, Chirurgo generale 626 29
gent.mo

sono contento, come vede l'antibiotico terapia era poco indicata, visto che non vi sono infezioni in atto.

mi preoccuperei dell'ernia, adesso è il momento.

cordialità
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Utente
Utente
Grazie ancora dottore, le chiedo una precisazione : come mai secondo lei non essendoci infezioni in atto il linfonodo inguinale era reattivo ? Specifico altresì che dall'emocromo si evincono comunque dei valori di NEU 65.8 e LIN 26.6. Il pediatra comunque ci ha detto di proseguire la terapia antibiotica associata al bentelan. Condivide ? Crede che ove la tumefazione linfonodale dovesse sparire del tutto non occorre fare ulteriori accertamenti ? Grazie
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Dr. Antonio Cutrupi Chirurgo pediatrico, Urologo, Chirurgo generale 626 29
Gent.mi

certo che condivido le scelte del curante, come potrei essere in disaccordo, è lui/ lei che lo segue , lo ha seguito e lo seguirà.

in assenza di altri problemi mi fermerei qui con gli accertamenti.

cordialità