Intervento idrocele su bambino di 3 anni
Mi figlio di 3 anni è stato sottoposto circa 20 giorni fa ad intervento di idrocele sinistro in un ospedale di Milano.
Alla visita di controllo effettuata 10 giorno dopo risultava tutto OK.
Adesso il bambino è in vacanza a 1000 km da Milano e mia moglie ha notato che la parte sinistra dello scroto (quello interessato dall'intervento) risulta gonfio ed arrossato.
E' possibile che si tratti di una recidiva o si tratta di un decorso che rientra nella normalità?
Il bambino aveva ripreso la sua normale attività e sembrava andare tutto per il meglio.
Alla visita di controllo effettuata 10 giorno dopo risultava tutto OK.
Adesso il bambino è in vacanza a 1000 km da Milano e mia moglie ha notato che la parte sinistra dello scroto (quello interessato dall'intervento) risulta gonfio ed arrossato.
E' possibile che si tratti di una recidiva o si tratta di un decorso che rientra nella normalità?
Il bambino aveva ripreso la sua normale attività e sembrava andare tutto per il meglio.
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Caro lettore ,
un lieve gonfiore a 20 giorni dall'intervento può essere ancora una normale seguela post-chirurgica. Il bimbo lamenta dolori, fastidi? Ci sono altri disturbi come ad esempio febbre, macchie strane,ecc? Non ha subito traumi anche modesti? Tutti questi sono indizi che ci darebbero una indicazione ad anticipare le eventuali valutazioni post-intervento. Più di così è difficile dirle qualcosa di sensato e darle delle precise e corrette indicazioni senza purtroppo poter fare una valutazione clinica diretta.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta.
www.andrologiamedica.org
un lieve gonfiore a 20 giorni dall'intervento può essere ancora una normale seguela post-chirurgica. Il bimbo lamenta dolori, fastidi? Ci sono altri disturbi come ad esempio febbre, macchie strane,ecc? Non ha subito traumi anche modesti? Tutti questi sono indizi che ci darebbero una indicazione ad anticipare le eventuali valutazioni post-intervento. Più di così è difficile dirle qualcosa di sensato e darle delle precise e corrette indicazioni senza purtroppo poter fare una valutazione clinica diretta.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta.
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Giovanni Beretta M.D.
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[#3]
Ex utente
L'evoluzione degli eventi precisa è la seguente:
mercoledi 27 giugno il giorno dell'intervento a Milano(OK)
venerdi 6 luglio visita di controllo a Milano (OK)
venerdi 13 luglio partenza per Matera (vacanze dai nonni)
domenica 15 luglio io (il papà) torno a Milano per lavoro
lunedi 16 luglio ricevo telefonata allarmata di mia moglie che mi dice che il bambino provava dolore se gli si toccava la parte ed ha notato anche un rossore (con calore) e rigonfiamento della parte.
Nel pomeriggio ha portato il bambino da un pediatra del luogo il quale temeva (dopo aver sentito la descrizione telefonica dei sintomi) una torsione del testicolo. Durante la visita ha escluso questa evenienza però ha notato ancora la presenza di liquido. Ci ha consigliato di attendere qualche giorno e vedere l'evoluzione della situazione.
Da martedi 17 luglio la situazione è leggermente migliorata, nel senso che mio figlio si lascia toccare i testicoli senza manifestare dolore, l'aspetto che ci preoccupa è comunque il rigonfiamento (a mia moglie gli sembra essere come prima dell'intervento).
Io tramite internet ho visto che a Bari c'è un'ospedale pediatrico (Giovanni XXIII) con chirurgia pediatrica, mi consigliate di tornare giù e far visitare mio figlio da un chirurgo?
Grazie 1000 per l'aiuto.
PAPA' preoccupato.
facendo il bide ha provato doloreal bambino ha prodotto
mercoledi 27 giugno il giorno dell'intervento a Milano(OK)
venerdi 6 luglio visita di controllo a Milano (OK)
venerdi 13 luglio partenza per Matera (vacanze dai nonni)
domenica 15 luglio io (il papà) torno a Milano per lavoro
lunedi 16 luglio ricevo telefonata allarmata di mia moglie che mi dice che il bambino provava dolore se gli si toccava la parte ed ha notato anche un rossore (con calore) e rigonfiamento della parte.
Nel pomeriggio ha portato il bambino da un pediatra del luogo il quale temeva (dopo aver sentito la descrizione telefonica dei sintomi) una torsione del testicolo. Durante la visita ha escluso questa evenienza però ha notato ancora la presenza di liquido. Ci ha consigliato di attendere qualche giorno e vedere l'evoluzione della situazione.
Da martedi 17 luglio la situazione è leggermente migliorata, nel senso che mio figlio si lascia toccare i testicoli senza manifestare dolore, l'aspetto che ci preoccupa è comunque il rigonfiamento (a mia moglie gli sembra essere come prima dell'intervento).
Io tramite internet ho visto che a Bari c'è un'ospedale pediatrico (Giovanni XXIII) con chirurgia pediatrica, mi consigliate di tornare giù e far visitare mio figlio da un chirurgo?
Grazie 1000 per l'aiuto.
PAPA' preoccupato.
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 14.1k visite dal 18/07/2007.
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