Ipospadia, seconda operazione, rischioso farla a 30 mesi? bimbo poco gestibile in post operazione
Salve, bimbo di 30 mesi, affetto da ipospadia "media" operato a 18 mesi, intervento da ripetere perché hanno ceduto punti e ora il meato si trova sotto il grande a grandi linee anzi che in punta.
Leggo che si consiglia invervento tra i 2 ed i 4 anni x difficoltà a gestire post operatorio e traumi psicologici.
Chirurgo preferisce intervenire in tenera età.
No problemi ad urinare.
Volevo sapere altri pareri.
Bambino molto vivace e ribelle.
Non prende volentieri medicinali x via orale, si ribella, strappato flebo, ho paura di avere difficoltà nella gestione e di conseguenza in una guarigione ottimale.
Senza dover ripere emmesimo invervento.
Grazie
Leggo che si consiglia invervento tra i 2 ed i 4 anni x difficoltà a gestire post operatorio e traumi psicologici.
Chirurgo preferisce intervenire in tenera età.
No problemi ad urinare.
Volevo sapere altri pareri.
Bambino molto vivace e ribelle.
Non prende volentieri medicinali x via orale, si ribella, strappato flebo, ho paura di avere difficoltà nella gestione e di conseguenza in una guarigione ottimale.
Senza dover ripere emmesimo invervento.
Grazie
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Capisco le sue preoccupazioni riguardo alla situazione del suo bambino. È comprensibile che desideri ricevere ulteriori opinioni prima di prendere una decisione così importante. Tuttavia, è importante tenere presente che qualsiasi decisione riguardante interventi chirurgici deve essere valutata attentamente insieme al professionista che lo ha operato.
Detto ciò, posso dartle alcune considerazioni generali:
1. **Età per l'intervento**: Ci sono diverse opinioni riguardo al momento migliore per l'intervento chirurgico per l'ipospadia. Alcuni chirurghi preferiscono intervenire in tenera età, mentre altri preferiscono aspettare che il bambino sia un po' più grande per gestire meglio il post-operatorio. Entrambi gli approcci hanno i loro vantaggi e svantaggi, e la scelta dipende spesso dalla gravità del caso e dalle preferenze del chirurgo.
2. **Difficoltà nel post-operatorio**: È vero che il post-operatorio può essere difficile per i bambini piccoli, specialmente se non prendono volentieri i medicinali o sono particolarmente attivi e ribelli. Tuttavia, i medici e gli infermieri sono abituati a trattare con bambini di varie età e personalità e possono fornire supporto e consigli su come gestire la situazione nel modo migliore possibile.
3. **Traumi psicologici**: Anche se i bambini possono essere influenzati emotivamente dagli interventi chirurgici, è importante ricordare che molti fattori contribuiscono alla loro reazione, compresa l'età, il supporto familiare e la qualità dell'esperienza medica complessiva. Con il sostegno giusto, molti bambini superano gli interventi chirurgici senza problemi psicologici duraturi.
4. **Seconda operazione**: È comprensibile che tu voglia evitare una seconda operazione, quindi è importante discutere con il chirurgo i motivi per cui i punti hanno ceduto e cosa può essere fatto per minimizzare il rischio di un'altra ripetizione.
Le consiglio vivamente di discutere apertamente e sinceramente le sue preoccupazioni e domande con il chirurgo operatore del bambino. Chieda chiarimenti su qualsiasi aspetto che non ti sia chiaro e valuta attentamente tutti i pro e i contro prima di prendere una decisione. Potrebbe anche voler cercare una seconda opinione da un altro specialista per avere una visione più ampia della situazione.
Spero di esserle stato utile.
Cordialità
Detto ciò, posso dartle alcune considerazioni generali:
1. **Età per l'intervento**: Ci sono diverse opinioni riguardo al momento migliore per l'intervento chirurgico per l'ipospadia. Alcuni chirurghi preferiscono intervenire in tenera età, mentre altri preferiscono aspettare che il bambino sia un po' più grande per gestire meglio il post-operatorio. Entrambi gli approcci hanno i loro vantaggi e svantaggi, e la scelta dipende spesso dalla gravità del caso e dalle preferenze del chirurgo.
2. **Difficoltà nel post-operatorio**: È vero che il post-operatorio può essere difficile per i bambini piccoli, specialmente se non prendono volentieri i medicinali o sono particolarmente attivi e ribelli. Tuttavia, i medici e gli infermieri sono abituati a trattare con bambini di varie età e personalità e possono fornire supporto e consigli su come gestire la situazione nel modo migliore possibile.
3. **Traumi psicologici**: Anche se i bambini possono essere influenzati emotivamente dagli interventi chirurgici, è importante ricordare che molti fattori contribuiscono alla loro reazione, compresa l'età, il supporto familiare e la qualità dell'esperienza medica complessiva. Con il sostegno giusto, molti bambini superano gli interventi chirurgici senza problemi psicologici duraturi.
4. **Seconda operazione**: È comprensibile che tu voglia evitare una seconda operazione, quindi è importante discutere con il chirurgo i motivi per cui i punti hanno ceduto e cosa può essere fatto per minimizzare il rischio di un'altra ripetizione.
Le consiglio vivamente di discutere apertamente e sinceramente le sue preoccupazioni e domande con il chirurgo operatore del bambino. Chieda chiarimenti su qualsiasi aspetto che non ti sia chiaro e valuta attentamente tutti i pro e i contro prima di prendere una decisione. Potrebbe anche voler cercare una seconda opinione da un altro specialista per avere una visione più ampia della situazione.
Spero di esserle stato utile.
Cordialità
Antonio Cutrupi
Spec. Chirurgia Pediatrica
Dirigente Medico S.S.D. Urologia Pediatrica
Dipartimento Materno Infantile Ospedale F. Del Ponte, Vare
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 709 visite dal 17/02/2024.
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