Risonanza magnetica atm

Salve, Gentili Dottori.

Da diversi anni ho rumori all articolazione destra della mandibola ma...
Parto un po' più addietro per arrivare a oggi
Nel 2016 a seguito di uno svenimento
son stato ricoverato con una lussazione della mandibola.
Rimessa in sede e nulla di più nessun dolore o conseguenze.
L'11/2/19 mi estraggono il dente 48 perché
"Coricato".
Fin qui niente di strano.

Poi all'incirca un anno dopo, ho preso delle fitte masticando cibi duri.

DI SEGUITO LE VISITE EFFETTUATE.

6/7/2020 ortorino:
Riferisce dolore tipo fitta a livello della porzione alta del ramo mandibolare dx.
Ce interviene soprattutto masticando sul lato opposto.
EO oroscopia bilaterale nella norma, cavo orale nella norma, consiglio seractyl.
E Dolout in sede del dolore.
Eseguire rx e v.
Maxillo.

RX ATM 11/8/20
nelle proiezioni eseguite a bocca chiusa i condili mandibolari sono normoaloggiati in fossa temporale, con spazio temporale lievemente ridotto a destra.
Da questo lato sibosserva minima irregolarità del profilo postero superiore, possibile esito di pregressa lussazione.
Nelle proiezioni eseguite a bocca aperta l escursione dei condili mandibolari appare liemente ridotta,
Non si osservano lesioni ossee focali ne apposizioni calcifiche nel contesto dei tessuti molli.

Visita Maxillo del 12/10/20.

Alla visita nega algie atm con legnetti a sx.
DX.
Sindrome miofasciale con episodi di lussazione discale riducibile a destra in paziente bruxista.
Consiglio di placca bdi svincolo (che non ho fatto) se non passa dopo 6 mesi rmn.

( ((Il dolore in seguito passo da solo lasciando però rumori e scatti nella atm)) )
Poi circa 1 mese fa ho varie fitte nella zona atm dx anche su guancia e mandibola.

RMN 24/2/23
notizie cliniche: dolore articolare atm dx.
Anche a riposo.

Esame rm delle stm utilizzando sequenze TSE pesate in T1.
In t2 e in DP, anche con tecnica di soppressione del segnale del tessuto adiposo, sequenze STIR.
a sequenze FFE movie, con squisizioni multipalanari.
statiche e dinamiche.

ATM DX.

capi articolari ossei: lesione osteocondorale al condilo mandibolare dx con delineazione di frammento osteo cartilagineo di 7x5 mm, attualmente non dislocato.
Circoscritti focolai di endema osseo subcondrale al versante articolare anteriore della fossetta temporale (il maggiore di 3 mm), lieve versamento fluido nel recesso superiore temporo meniscale, movimenti di traslazione ampliati con possibile conflitto condilare anteriore.

Complesso condilo discale
Componenti discali anteriore e posteriore modicamente assottigliati e distanziati rspetto al controlaterale, caratterizzati da segnale sfumatamente iperinteso nelle sequenze stir e dp.
Pars intermedia assottigliata e di segnale disomogeneo con focalita' iperintensa in dp stir ed ffe sospetta per lesione intrasostanza.
Incongruenza condilo discale per esuberante traslazione anteriore della componente discale anteriore.
[#1]
Dr. Sergio Dus Dentista, Chirurgo maxillo facciale 1
Buongiorno,
I DTM o disordini temporomandibolari hanno una origine multifattoriale, ma la causa principale è dovuta all'eccessiva tensione che grava nelle strutture articolari e neuromuscolari. Durante la visita vanno valutati molteplici fattori che interessano oltre all'esame posturale delle 4 unità funzionali ( sistema stomatognatico, complesso spalla, articolazione bacino e complesso della caviglia) anche l'asse visivo con i muscoli intrinseci e estrinseci. Quindi una valutazione a 360 . Cmq se non si è mai sottoposto a terapia cognitivo comportamentale attraverso s-emg elettromiografia di superficie(Biofeedback) nel suo caso, dato che è bruxista, potrebbe essere una soluzione all'ipertono muscolare.
Saluti

Dr. Sergio Dus

[#2]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Situazione un pò complessa.

Lei ha descritto abbastanza bene la situazione articolare, come la descrive bene la Risonanza Magnetica, che ci fornisce indicazioni sullo stato del disco cartilagineo, informazione non fornita invece dalle radiografie all'ATM.

La descrizione delle lesioni e dello stato infiammatorio dell'articolazione necessitano di capirne la causa, e va quindi valutato lo stato della bocca, la presenza di protesi incongrue, denti mancanti, passata ortodonzia, malocclusione, malfunzionamento dei movimenti della mandibola.

Dubito molto, ma moltissimo che tutta la problematica sia dovuta ad una o più delle parafunzioni che prendono il nome di bruxismo.
Potrebbe trattarsi di serramento o digrignamento (sfregamento) dei denti, durante la veglia o durante il sonno, di contrazioni isometriche del muscolo massetere in assenza di contatto dentale.
Tutte variamente combinate fra loro, e hanno origine differente, neurologica e/o psicologica.

Ma si può capirne l'importanza e la combinazione MISURANDO il fenomeno.
Lo strumento che uso è un holter 24/ore chiamato DIA-BRUXO che applico sul muscolo massetere.
E ottengo dei numeri, non delle opinioni.

Il sospetto però è che ad un bruxismo (sempre che sia rilevante) si associ un malfunzionamento dei movimenti mandibolari che porta il condilo della mandibola ad essere compresso nella fossa glenoide del cranio, mandando in sofferenza il disco cartilagineo (una specie di menisco) fra i due capi articolari.

Se questo fosse confermato da una visita (fatta con occhi capaci di vedere), occorrerebbe una Terapia di Riabilitazione Neuro Muscolo Occlusale che da un lato stacchi il condilo dalla fossa durante i movimenti e dall'altro abitui la mandibola a muoversi correttamente con traiettorie "giuste".

Spero di essermi fatto capire, e mi scuso se non sono riuscito a semplificare abbastanza.

Questa terapia si effettua il più delle volte con un bite molto particolare che è l'opposto di una placca di svincolo che fa andare la mandibola dove vuole lei, ma costringe invece la mandibola a muoversi come dico io.

Ho tardato a risponderle perchè la domanda è stata posta in quello che secondo me è la specialità sbagliata. Il chirurgo maxillo-facciale è indicato quando c'è da operare (si chiama chirurgo apposta), ma non mi sembra il caso questo; a volte gli specialisti chirurghi maxillo-facciali hanno profonde competenze di gnatologia, ma non è la regola.


La figura professionale di riferimento è infatti lo gnatologo, che descrivo sinteticamente qui:

www.studioformentelli.it/pagine/articoli/lo-gnatologo-questo-sconosciuto

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

[#3]
Utente
Utente
Ringrazio per le risposte.

Ricapitolando... dott. Formentelli, diciamo che il mio medico di base mi richiede RMN e successivamente visita Maxillo facciale,

Ora Ho fatto anche la visita maxillo a pagamento, per accelerare i tempi ma e stata del tutto insoddisfacente.
Dato che nella risonanza si parla di infiammazioni e endema osseo
credevo ci fosse una soluzione almeno per fermare l infiammazione, invece l unica cosa che ha saputo dirmi è stata quella di fare un( bite o placca di svincolo) ATTENZIONE!!! LI HA CONSIDERATI LA STESSA COSA!!!
Adesso la situazione e' che il bite dovrebbe farmelo fare il mio dentista da un suo odontotecnico!!!
( MA IO COME FACCIO A CAPIRE SE MI FARA' QUESTO BITE "" MOLTO PARTICOLARE"") CHE CARATTERISTICHE HA??? E COME FACCIO A CAPIRE SE E' (((una visita fatta con occhi capaci di vedere))) visto che costa 500 euro non vorrei spenderli inutilmente son sincero..

Io ora però vorrei capire se posso farmi fare dal medico di base l impegnativa per una visita da un gnatologo.

Pultroppo, io non ho competenze per mettermi in discussione con chi mi visiterà, quindi, da povero comune mortale vorrei capire come chi si occuperà del mio caso, se lo farà nel modo corretto.

Saluti.
[#4]
Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73
Quale tipo fare? In base a studi pubblicati su riviste internazionali (ad alcuni ho partecipato anch'io) ho scritto
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/9065-quanti-tipi-di-bite-da-portare-per-24-ore-o-solo-la-notte-evidenze-scientifiche-parte-1.html

Riguardo alla correlazione tra serramento e dolore un bel lavoro di revisione dice così: "resta da chiarire quando il bruxismo, come comportamento riscontrato in una popolazione altrimenti sana, diventa un disturbo, cioè associato a conseguenze (ad esempio danni ai denti, dolore e conflitti sociali / coniugali) richiede l'intervento di un medico".
In lingua originale: "Finally, it remains to be clarified when bruxism, as a behaviour found in an otherwise healthy population, becomes a disorder, i.e. associated with consequences (e.g. tooth damage, pain and social/marital conflict) requires intervention by a clinician."

Per trovare l'articolo faccia il copia incolla di: "Bruxism physiology and pathology: an overview for clinicians"
Saluti

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info