Asportazione cisti seno mascellare
Buongiorno dottori,
un pò di anni fa mi hanno riscontrato una cisti nel seno mascellare destro, di circa 2 cm.
Quando prendo anche un banale raffreddore sento subito un peso a quel seno mascellare e poco dopo si trasforma in sinusite che successivamente va a coinvolgere entrambi i lati del viso.
Diverse volte ho cercato informazioni per rimuovere la cisti ma poi mi sono sempre bloccata perché c'è chi sostiene che farei più danni che altro perché il seno paranasale potrebbe andare incontro a problemi di altre infezioni.
Vi riporto la TC che ho fatto, ma che vorrei ripetere quando possibile:
"TC: L'esame è stato eseguito con un'unità TC multistrato, con tecnica elicoidale, con scansioni dello spessore di 0. 625 mm; le immagini sono state ricostruite secondo piani multipli.
L'esame documenta la presenza di una formazione cistica occupante parte del seno mascellare dx, di verosimile pertinenza della porzione peri-radicolare del 1. 5 elemento dentario già trattato; la cupola convessa di tale alterazione, del diametro max di circa 17-18 mm, appare esuberante all’interno del seno mascellare, occupandone la porzione mediale.
Tali reperti appaiono verosimilmente riferibili ad evoluzione cistica radicolare.
Modico ispessimento della mucosa che riveste turbinati nasaIi bilateralmente.
Medica deviazione dx-convessa del setto nasale.
Pervi i COM bilateralmente
Normale pneumatizzazione dei restanti seni paranasali.
"
Cosa potete dirmi a riguardo?
E' rischioso sottoporsi a un intervento del genere (oltre al normale rischio che qualsiasi intervento comporta)?
E che tecniche vengono solitamente scelte?
Grazie
un pò di anni fa mi hanno riscontrato una cisti nel seno mascellare destro, di circa 2 cm.
Quando prendo anche un banale raffreddore sento subito un peso a quel seno mascellare e poco dopo si trasforma in sinusite che successivamente va a coinvolgere entrambi i lati del viso.
Diverse volte ho cercato informazioni per rimuovere la cisti ma poi mi sono sempre bloccata perché c'è chi sostiene che farei più danni che altro perché il seno paranasale potrebbe andare incontro a problemi di altre infezioni.
Vi riporto la TC che ho fatto, ma che vorrei ripetere quando possibile:
"TC: L'esame è stato eseguito con un'unità TC multistrato, con tecnica elicoidale, con scansioni dello spessore di 0. 625 mm; le immagini sono state ricostruite secondo piani multipli.
L'esame documenta la presenza di una formazione cistica occupante parte del seno mascellare dx, di verosimile pertinenza della porzione peri-radicolare del 1. 5 elemento dentario già trattato; la cupola convessa di tale alterazione, del diametro max di circa 17-18 mm, appare esuberante all’interno del seno mascellare, occupandone la porzione mediale.
Tali reperti appaiono verosimilmente riferibili ad evoluzione cistica radicolare.
Modico ispessimento della mucosa che riveste turbinati nasaIi bilateralmente.
Medica deviazione dx-convessa del setto nasale.
Pervi i COM bilateralmente
Normale pneumatizzazione dei restanti seni paranasali.
"
Cosa potete dirmi a riguardo?
E' rischioso sottoporsi a un intervento del genere (oltre al normale rischio che qualsiasi intervento comporta)?
E che tecniche vengono solitamente scelte?
Grazie
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Le cisti radicolari vengono asportate chirurgicamente contestualmente al trattamento dell'apice dentario coinvolto dopo devitalizzazione.
In alcuni casi, su indicazione odontoiatrica, è necessario estrarre l'elemento dentario.
In alcuni casi, su indicazione odontoiatrica, è necessario estrarre l'elemento dentario.
Dr.ssa Valentina Poddi Loche
Chirugia Maxillo-Facciale
Chirurgia Orale
Patologia Orale
[#2]
Utente
Buongiorno e grazie per la risposta.
E' un intervento ospedaliero giusto?
E' vero che si interviene incidendo (mi scuso per l'uso di termini impropri ma ovviamente non sono un medico!) nel solco tra la gengiva e la guancia?
Perché, come dicevo nel mio primo messaggio, mi era stato sconsigliato l'intervento perché "aprendo" per asportare la cisti, la cavità sarebbe stata "invasa" da altri batteri che poi avrebbero fatto più danni della cisti. Io a questa tesi non ho creduto, ma ovviamente il dubbio mi è rimasto.
Grazie nuovamente e scusate le mille domande
E' un intervento ospedaliero giusto?
E' vero che si interviene incidendo (mi scuso per l'uso di termini impropri ma ovviamente non sono un medico!) nel solco tra la gengiva e la guancia?
Perché, come dicevo nel mio primo messaggio, mi era stato sconsigliato l'intervento perché "aprendo" per asportare la cisti, la cavità sarebbe stata "invasa" da altri batteri che poi avrebbero fatto più danni della cisti. Io a questa tesi non ho creduto, ma ovviamente il dubbio mi è rimasto.
Grazie nuovamente e scusate le mille domande
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Le incisioni che si possono fare sono numerose e il chirurgo le valuterà in sede di programmazione dell'intervento in base al caso preciso.
In linea generale se si effettua una adeguata copertura antibiotica e soprattutto si mantiene una accuratissima igiene orale dopo l'intervento si abbattono drasticamente i rischi di sovrainfezione.
In linea generale se si effettua una adeguata copertura antibiotica e soprattutto si mantiene una accuratissima igiene orale dopo l'intervento si abbattono drasticamente i rischi di sovrainfezione.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.3k visite dal 06/10/2020.
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