Info filler acido ialuronico
Buongiorno,
A seguito di una rinoplastica ( il dott mi ha eliminato completamente la gobba ), adesso mi ritrovo un naso quasi alla francesina. Ho perso la mia virilità e sopratutto frontalmente si nota. Sto passando dei brutti giorni e sono scontento del risultato. Chiamando il chirurgo mi ha detto che è possibile riformare, tramite l'acido ialuronico, la cosidetta gobba o perlomeno ridarle spessore ed é una cosa che va ripetuta per un max di 2-3 volte a distanza di tempo ( dopodiché rimane permanente )
Vorrei chiedere se questa cosa é vera e se devo preoccuparmi)/affidarmi ad un altro chirurgo... vi prego sto malissimo
Grazie
A seguito di una rinoplastica ( il dott mi ha eliminato completamente la gobba ), adesso mi ritrovo un naso quasi alla francesina. Ho perso la mia virilità e sopratutto frontalmente si nota. Sto passando dei brutti giorni e sono scontento del risultato. Chiamando il chirurgo mi ha detto che è possibile riformare, tramite l'acido ialuronico, la cosidetta gobba o perlomeno ridarle spessore ed é una cosa che va ripetuta per un max di 2-3 volte a distanza di tempo ( dopodiché rimane permanente )
Vorrei chiedere se questa cosa é vera e se devo preoccuparmi)/affidarmi ad un altro chirurgo... vi prego sto malissimo
Grazie
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L'esito di una rinoplastica può essere modificato attraverso due vie: chirurgica (re-intervenendo quindi in modo invasivo ma con risultato permanente salvo eventuali nuove revisioni operatorie) oppure non chirurgica, utilizzando materiali come l'acido ialuronico.
Il filler viene effettuato in seduta ambulatoriale e va ripetuto per il mantenimento, essendo -come giustamente ha puntualizzato il Collega- riassorbibile.
Creando esso una progressiva fibrosi dei tessuti si ammette che dopo un certo numero di infiltrazioni non si torni mai più allo status quo ante. Riguardo il numero di queste applicazioni i Colleghi che si occupano di medicina estetica potranno essere più esaustivi.
Il filler viene effettuato in seduta ambulatoriale e va ripetuto per il mantenimento, essendo -come giustamente ha puntualizzato il Collega- riassorbibile.
Creando esso una progressiva fibrosi dei tessuti si ammette che dopo un certo numero di infiltrazioni non si torni mai più allo status quo ante. Riguardo il numero di queste applicazioni i Colleghi che si occupano di medicina estetica potranno essere più esaustivi.
Dr.ssa Valentina Poddi Loche
Chirugia Maxillo-Facciale
Chirurgia Orale
Patologia Orale
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Si può sostenere l'area con intervento diretto sulle ossa nasali, con l'utilizzo di materiali o con innesto prelevato da altre sedi (es. regione costale),con dei reliquati estetici minimi data l'esigua quantità di tessuto necessaria.
Ovviamente il chirurgo non le ridarà nuovamente la "gobbetta", ma potrà regolarizzare la sella che a lei non piace.
Io ritengo comunque sia corretto rivolgersi al primo operatore che l'ha già trattato.
Ovviamente il chirurgo non le ridarà nuovamente la "gobbetta", ma potrà regolarizzare la sella che a lei non piace.
Io ritengo comunque sia corretto rivolgersi al primo operatore che l'ha già trattato.
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Sì, io mi rivolgerei sempre in prima battuta a chi ha eseguito il primo intervento.
È una questione di correttezza verso il chirurgo ma soprattutto di completezza nel percorso del paziente. Poi ovviamente nulla Le vieta di dirigersi successivamente verso altri pareri.
È una questione di correttezza verso il chirurgo ma soprattutto di completezza nel percorso del paziente. Poi ovviamente nulla Le vieta di dirigersi successivamente verso altri pareri.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.5k visite dal 08/03/2019.
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