Sorriso gengivale

Salve a tutti,sono un ragazzo di 23 anni con un problema che mi affligge...Avendo una seconda classe dento scheletrica mi sono rivolto ad un dentista che mi ha tolto i premolari superiori e con l'apparecchio fisso mi ha indietreggiato i denti!A distanza di tempo i denti non sporgono più come prima,ma il problema è che ora,quando sorrido mi si vedono troppo le gengive..è come se i denti fossero scesi e le labbra non chiudono se non "forzandole"...Esiste la possibilità di risolvere questo problema??in che modo???ringrazio per l'attenzione
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Dr. Stefano Paulli Chirurgo maxillo facciale, Gnatologo, Medico estetico 52
Buongiorno. Per darLe una risposta precisa e corretta, necessiterebbe uno studio cefalometrico e clinico.
In linea di massima se la Sua malocclusioe di partenza consisteva/consiste, oltre che ad un problema dentale, anche ad un'alterazione della posizione scheletrica del mascellare superiore rispetto alla base cranica e ad altri parametri facciali(nel suo caso sembrerebbe consistere in un'alterazione verticale), il trattamento corretto consisterebbe in una ortodonzia prechirurgica e successivamente ad intervento chirurgico di riposizionamento del mascellare superiore (spostamento in alto)ed eventualemte anche mandibolare. In questo modo ovviamente l'esposizione gengivale sarebbe notevolemnte migliorata oltre che ottenere un'occlusione dentale stabile nel tempo e con bassi rischi di recidiva malocclusiva.
Ora esistono dei casi limite nei quali effettivamente anche con la sola ortodonzia si riesce ad ottnere una buona stabilità dentale e occlusale con sacrificio dei premolari, ciò però solo per piccole discrepanze scheletriche nelle quali ci sarebbe sì indicazione chirurgica, ma con effettivi piccoli spostamenti scheletrici e/o solo effetti/benefici estetici (risoluzione del sorriso gengivale ecc).
In questi casi è il paziente che, sentiti l'ortodontista e il chirurgo maxillo-facciale, deve decidere se accontentarsi di un risultato dentale funzionale buono e stabile a discapito di un risultato scheletrico e quindi estetico meno soddisfacente. Ovviamente la strada della chirurgia è più impegnativa e invasiva rispetto ad un semplice trattamento ortodontico.
Sperando nella chiarezza della risposta rimango a dispozione per eventuali delucidazioni..Cordialità

Stefano Dr Paulli

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Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Grazie per la sua esauriente risposta!Lei ha capito perfettamente il mio problema!!!Purtroppo ora quando sorrido pur avendo i denti indietreggiati si vedono troppo le gengive e paradossalmente ho un sorriso peggiore di quello pre-ortodonzia!!!Voglio approfittare della sua gentilezza per un'ulteriore domanda:a fine trattamento ortodontico posso incorrere in rischi di recidiva anche avendo tolto i premolari? è possibile che,nel caso decidessi per l'intervento,il lavoro fatto ora andrebbe "buttato"? E' possibile che con un piccolo intervento al frenulo della bocca possa migliorare il mio problema??
La ringrazio nuovamente per la sua gentilezza.
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Dr. Stefano Paulli Chirurgo maxillo facciale, Gnatologo, Medico estetico 52
1-Buongiorno, la recidiva è sempre possibile anche dopo chirurgia ed è più o meno direttamente correlata al grado di malocclusione iniziale: sinteticamente maggiori sono gli spostamenti dentali e/o chirurgici bimascellari necessari alla correzione ortodontica, maggiori sono i rischi di recidiva; infatti a fine trattamento per diminuirne il rischio è prassi normale splintare ortodonticamente, cioè legare sul versante linguale e palatale il gruppo frontale dentale(da canino a canino sup e inf)o utilizzare un bite mobile soprattutto notturno che consente il mantenimento dell'occlusione. Nel Suo caso ripeto si dovrebbero esaminare le impronte e le Rx preortodonzia ecc..
2- purtroppo se volesse intraprendere l'iter chirurgico, l'ortodonzia fatta finora andrebbe completamente o quasi cambiata in quanto si andrebbero a decompensare i denti nella loro posizione finale, cioè si dovrebbero spostare in modo da paradossalmete peggiorare l'occlusione, accentuando quindi il deficit scheletrico, ma allineandoli secondo le proprie basi scheletriche e in vista del riposizionamento chirurgico scheletrico finale.
3- esculudo un miglioramento estetico dopo frenulectomia superiore, il probelma rimane scheletrico e non dei tessuti molli
Cordialità