Prognatismo a 28 anni
Gent.le staff medico,
scrivo per conto di mio marito. Ha 28 anni ed un prognatismo abbastanza pronunciato. Spesso l'ho consigliato di farsi visitare, ma si rifiuta adducendo come scusa l'impossibilità di curare il suo problema se non tramite un'operazione (che ha sentito essere dolorosa e di lunga convalescenza).
Chiedo quindi quali sono le patologie che potrà sviluppare, senza una correzzione della masticazione e se eventualmente il prognatismo può essere corretto mediante apparecchi dentali.
Ringrazio anticipatamente e auguro buon lavoro,
scrivo per conto di mio marito. Ha 28 anni ed un prognatismo abbastanza pronunciato. Spesso l'ho consigliato di farsi visitare, ma si rifiuta adducendo come scusa l'impossibilità di curare il suo problema se non tramite un'operazione (che ha sentito essere dolorosa e di lunga convalescenza).
Chiedo quindi quali sono le patologie che potrà sviluppare, senza una correzzione della masticazione e se eventualmente il prognatismo può essere corretto mediante apparecchi dentali.
Ringrazio anticipatamente e auguro buon lavoro,
[#1]
La valutazione del prognatismo di suo marito prevede indagini cliniche e radiografiche. Al termine di questo iter vi potrà essere la diagnosi di malocclusione dento-scheletrica e la formulazione del piano di trattamento. La disarmonia scheletrica, se accertata, in età adulta prevede un riposizionamento chirurgico delle basi ossee. Tale intervento, nè particolarmente traumatico, nè tantomeno caratterizzato da lunga convalescenza, è preceduto da una fase ortodontica, che prepara cioè i dent alla posizione che essi occuperanno al termine del riposizionamento delle basi ossee su cui sono inseriti. Il solo trattamento ortodontico invece, nel momento in cui non si prevede una successiva fase chirurgica, mira a compensare soltanto la disarmonia per minimizzare gli inestetismi dento-facciali ed eventuali disfunzioni articolari temporo-mandibolari e dell'apparato parodontale, che se non presenti al momento,possono svilupparsi in seguito per il non corretto funzionamento dell'occlusione.
Distinti saluti
Antonio Graziano
Distinti saluti
Antonio Graziano
Dr. Antonio Graziano, PhD
Odontoiatra
Dottore di Ricerca in Tecnologie Biomediche applicate alle Scienze Odontostomatologiche
[#2]
Chirurgo maxillo facciale, Chirurgo plastico, Medico legale, Dentista
Gentile Signora,
concordo con il dott. Graziano. Aggiungo inoltre che al giorno d'oggi dopo un intervento per correzione di una terza classe scheletrica, non è più indicato un bloccaggio intermascellare rigido (eccetto in alcune situazioni particolari) ma esclusivamente un bloccaggio elastico, fatto che rende il post-operatorio ancora più tranquillo per il paziente.
Distinti saluti
Massimo Maranzano
concordo con il dott. Graziano. Aggiungo inoltre che al giorno d'oggi dopo un intervento per correzione di una terza classe scheletrica, non è più indicato un bloccaggio intermascellare rigido (eccetto in alcune situazioni particolari) ma esclusivamente un bloccaggio elastico, fatto che rende il post-operatorio ancora più tranquillo per il paziente.
Distinti saluti
Massimo Maranzano
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.1k visite dal 12/03/2006.
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