Frattura polifocale
Quasi cinque anni fa in seguito ad un incidente stradale ho riportato frattura polifocale alla mandibola,trattata con osteosintesi a sx e fissatore esterno,a dx condilectomia e interposizione del muscolo temporale.Adesso dopo 4 interventi di cui uno di ricostruzione facciale ho nuovamente un blocco.A questo punto restano solo le protesi complete di Quinn.Volevo sapere se tale intervento cambierà ulteriormente il mio aspetto e se le cicatrici saranno molto visibili.Ulteriore problema è la presenza di un adenoma polimorfo nella ghiandola parotide sx.Cosa posso fare per migliorare la mia situazione?Posso ricorrere a chirurgia estetica convenzionata?Grazie mille a chi mi darà risposta!
[#1]
Da quanto Lei descrive, evidentemente ha subito un trauma particolarmente grave, che ha portato alla necessità di interventi invasivi.
Sono sicuro che i chirurghi cui Lei si è affidata siano competenti ed abbiano agito per il meglio, e Le suggerisco di chiedere il loro supporto.
La necessità o meno di ricorrere ora a ricostruzione articolare protesica (di qualunque tipo) viene individuata dall'operatore sulla base della valutazione del singolo caso e della documentazione clinica.
Tale intervento non dovrebbe modificare particolarmente l'aspetto, ma le cicatrici potranno essere visibili.
La presenza di un adenoma polimorfo della parotide implica la necessità di valutarne le indicazioni chirurgiche, probabilmente in due interventi distinti.
Per quanto riguarda il Suo quesito in merito a "chirurgia estetica convenzionata", purtroppo questa non rientra tra i livelli essenziali di assistenza (LEA) e, quindi, viene erogata da strutture private o pubbliche, in regime di libera professione.
Cordiali saluti
Sono sicuro che i chirurghi cui Lei si è affidata siano competenti ed abbiano agito per il meglio, e Le suggerisco di chiedere il loro supporto.
La necessità o meno di ricorrere ora a ricostruzione articolare protesica (di qualunque tipo) viene individuata dall'operatore sulla base della valutazione del singolo caso e della documentazione clinica.
Tale intervento non dovrebbe modificare particolarmente l'aspetto, ma le cicatrici potranno essere visibili.
La presenza di un adenoma polimorfo della parotide implica la necessità di valutarne le indicazioni chirurgiche, probabilmente in due interventi distinti.
Per quanto riguarda il Suo quesito in merito a "chirurgia estetica convenzionata", purtroppo questa non rientra tra i livelli essenziali di assistenza (LEA) e, quindi, viene erogata da strutture private o pubbliche, in regime di libera professione.
Cordiali saluti
Dott. Antonio Maria Miotti
[#2]
Utente
Grazie mille per la sua risposta,volevo inoltre chiederle qualcosa in merito all'adenoma pleomorfo.So che si tratta di un tumore benigno che se recidivo può trasformarsi in cellula cancerogena.Questa è la seconda volta che si riforma,corro dei rischi se dovessi decidere di non operarmi?Ho visto la cicatrice che resta asportando la parotide,e sinceramente non desidererei altre deturpazioni!(ho già diverse cicatrici sul volto in zona preauricolare,mento,collo,zona temporale trattate con laser ma visibili a distanza conversazione)Il prof che mi ha in cura ultimamente mi ha detto che lui non vuole intervenire ulteriormente sulle ATM neppure con le protesi,ciò a causa del fatto che ho dei valori molto al di sotto del normale (dibucaina e pseudocolinesterasi in soggetto talassemico minor)e per questo sono un soggetto a rischio.Adesso mi chiedo?Se lui non "vuole"operare come posso trovare una soluzione al mio problema?Ho 37anni e già da cinque convivo con questo problema,come sarà il resto della mia vita??Dovrò mangiare sempre e solo brodini!!!!Grazie mille per la sua disponibilità
Cordiali Saluti
Serena
Cordiali Saluti
Serena
[#3]
Per quanto riguarda la prima parte del Suo quesito, in merito all'adenoma, sembra che Lei sia già abbastanza informata. Dovrà solo parlarne con il chirurgo, che saprà certo valutare rischi e benefici dell'intervento.
Per quanto riguarda la seconda parte, se il chirurgo non "vuole" intervenire dato che Lei è un "soggetto a rischio", è Suo diritto richiedere ulteriori pareri.
Le consiglio, quindi, di visitare il sito www.sicmf.org, all'interno del quale potrà trovare tutte le Strutture specialistiche nazionali.
Cordiali saluti
Per quanto riguarda la seconda parte, se il chirurgo non "vuole" intervenire dato che Lei è un "soggetto a rischio", è Suo diritto richiedere ulteriori pareri.
Le consiglio, quindi, di visitare il sito www.sicmf.org, all'interno del quale potrà trovare tutte le Strutture specialistiche nazionali.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 14/11/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.