mandibola orecchio
Buongiorno a tutti,
Da circa 15 gg mi è venuto un dolore forte all'orecchio sx che si manifesta solo ed esclusivamente se inserisco un dito dentro e provo a "masticare"..
Per cercare di essere più chiaro posso dirvi che durante il giorno non provo alcun dolore nemmeno mangiando (forse solo pochissimo se schiaccio forte) ma ogniqualvolta io appunto inserisco un dito nell'orecchio e provo a masticare sento un fortissimo dolore e sia al tatto sia "al suono" si sente come un "toc"..(tipo quando si ha un nervo accavallato).
Sono andato dalla dottoressa della mutua che, nemmeno visitandomi, mi ha prescritto una visita maxilo facciale. Conoscendo i tempi in cui la farò Vi chiedo se possibile un consulto per capire da cosa possa essere determinato tale dolore e come affrontarlo.
Non ho preso colpi o altro.. ed il dolore si è manifestato improvvisamente non si irradia a denti o collo, lo percepisco in parte (in modo molto attenuato) anche spostando la mandibola a dx e sx senza inserire dita nell'orecchio (inserendo il dito e spostando a dx e sx la mandibola non incrementa).
In considerazione di quanto sopra credo sia qualcosa che è determinato dal movimento di apertura e chiusura della bocca (ripeto, senza dito nell'orecchio praticamente impercettibile, con dito nell'orecchio molto forte).
Grazie mille.
Da circa 15 gg mi è venuto un dolore forte all'orecchio sx che si manifesta solo ed esclusivamente se inserisco un dito dentro e provo a "masticare"..
Per cercare di essere più chiaro posso dirvi che durante il giorno non provo alcun dolore nemmeno mangiando (forse solo pochissimo se schiaccio forte) ma ogniqualvolta io appunto inserisco un dito nell'orecchio e provo a masticare sento un fortissimo dolore e sia al tatto sia "al suono" si sente come un "toc"..(tipo quando si ha un nervo accavallato).
Sono andato dalla dottoressa della mutua che, nemmeno visitandomi, mi ha prescritto una visita maxilo facciale. Conoscendo i tempi in cui la farò Vi chiedo se possibile un consulto per capire da cosa possa essere determinato tale dolore e come affrontarlo.
Non ho preso colpi o altro.. ed il dolore si è manifestato improvvisamente non si irradia a denti o collo, lo percepisco in parte (in modo molto attenuato) anche spostando la mandibola a dx e sx senza inserire dita nell'orecchio (inserendo il dito e spostando a dx e sx la mandibola non incrementa).
In considerazione di quanto sopra credo sia qualcosa che è determinato dal movimento di apertura e chiusura della bocca (ripeto, senza dito nell'orecchio praticamente impercettibile, con dito nell'orecchio molto forte).
Grazie mille.
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Gentile Paziente, molto probabilmente nel suo caso è presente una disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Nel normale, i condili mandibolari di entrambi i lati sono in rapporto con la parete antero superiore della cavità articolare ( Cavità Glenoide) ; fra le superfici articolari è interposto un menisco . Condilo e menisco dovrebbero muoversi in sinergia ogni volta che muoviamo la bocca, come , ad esempio , nella masticazione: se questa situazione viene mantenuta, non ci sono rumori particolari.
Accade però che, per vari motivi, in parte congeniti, in parte per un anomalo sviluppo scheletrico, per la irregolare eruzione degli elementi dentari decidui e permanenti (malocclusione), alle quali cause è bene aggiungere anche la mano non sempre riguardosa del dentista ed i traumi che il soggetto può subire, i condili possono dislocarsi in una zona più arretrata, (perdendo anche, a volte il corretto rapporto con il menisco). Ogni volta che , aprendo la bocca, il condilo si sposta in avanti, ma in chiusura ruota all'indietro.
Una malposizione mandibolare , indotta da una malocclusione dentaria, può provocare anche una retrusione eccessiva in chiusura di uno o di entrambi i condili, e generare così un traumatismo cronico sull'orecchio , come si può il più delle volte chiaramente apprezzare con la palpazione endoauricolare, infilando cioè i propri mignoli nelle orecchie e aprendo/chiudendo la bocca. Il continuo stimolo nocivo nei confronti dell'orecchio, che si ripropone ogni volta che l'individuo deglutisce, mastica o chiude comunque la bocca, può provocare dolore (otalgia), e finire per predisporre anche alla superinfezione e all'instaurarsi delle otiti ricorrenti e croniche.
Questo conflitto, se presente, può interessare non solo il Condotto Uditivo Esterno (CUE), ma anche la tuba (quel tubicino che mette in comunicazione l'orecchio medio con il retrobocca), posto che nel cattivo funzionamento della tuba c'é la chiave interpretativa della maggior parte delle otiti, come anche della predisposizione di alcuni pazienti a soffrire periodicamente di vari disturbi all'orecchio.
Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici o non se ne trova la soluzione, è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione. Il dolore inspiegabile all’orecchio di questi sintomi è fra i più tipici.
Per meglio comprendere le dinamiche descritte, può aprire questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Per tutto ciò le consiglio di consultare anche un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e di rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità .
Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Nel normale, i condili mandibolari di entrambi i lati sono in rapporto con la parete antero superiore della cavità articolare ( Cavità Glenoide) ; fra le superfici articolari è interposto un menisco . Condilo e menisco dovrebbero muoversi in sinergia ogni volta che muoviamo la bocca, come , ad esempio , nella masticazione: se questa situazione viene mantenuta, non ci sono rumori particolari.
Accade però che, per vari motivi, in parte congeniti, in parte per un anomalo sviluppo scheletrico, per la irregolare eruzione degli elementi dentari decidui e permanenti (malocclusione), alle quali cause è bene aggiungere anche la mano non sempre riguardosa del dentista ed i traumi che il soggetto può subire, i condili possono dislocarsi in una zona più arretrata, (perdendo anche, a volte il corretto rapporto con il menisco). Ogni volta che , aprendo la bocca, il condilo si sposta in avanti, ma in chiusura ruota all'indietro.
Una malposizione mandibolare , indotta da una malocclusione dentaria, può provocare anche una retrusione eccessiva in chiusura di uno o di entrambi i condili, e generare così un traumatismo cronico sull'orecchio , come si può il più delle volte chiaramente apprezzare con la palpazione endoauricolare, infilando cioè i propri mignoli nelle orecchie e aprendo/chiudendo la bocca. Il continuo stimolo nocivo nei confronti dell'orecchio, che si ripropone ogni volta che l'individuo deglutisce, mastica o chiude comunque la bocca, può provocare dolore (otalgia), e finire per predisporre anche alla superinfezione e all'instaurarsi delle otiti ricorrenti e croniche.
Questo conflitto, se presente, può interessare non solo il Condotto Uditivo Esterno (CUE), ma anche la tuba (quel tubicino che mette in comunicazione l'orecchio medio con il retrobocca), posto che nel cattivo funzionamento della tuba c'é la chiave interpretativa della maggior parte delle otiti, come anche della predisposizione di alcuni pazienti a soffrire periodicamente di vari disturbi all'orecchio.
Del resto anche la letteratura scientifica riferisce che quando alcuni sintomi di usuale pertinenza otorinolaringoiatria non sono sostenuti da problemi otologici o non se ne trova la soluzione, è al possibile conflitto fra condilo mandibolare e orecchio che bisogna rivolgere qualche attenzione. Il dolore inspiegabile all’orecchio di questi sintomi è fra i più tipici.
Per meglio comprendere le dinamiche descritte, può aprire questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellorecchio/
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Per tutto ciò le consiglio di consultare anche un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) e di rapporti fra questa e l’orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità .
Le suggerirei anche di dare un'occhiata agli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/961-otite-ricorrente-colpa-dei-denti.html
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
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Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 05/05/2016.
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