Bisfosfonati e impianto dentario
Gentile Dottore,
sono una donna di 52 anni da 5 in menopausa a cui è stata diagnosticata una osteoporosi con tscore -3,1 spinale e femorale -2,3. Mi è stato prescritto fosamax 70 mg da assumere una volta la settimana. premetto che faccio molto sport e da pochissimo assumo calcio e vitamina D. Ora, sto facendo un impianto dentario, mi hanno messo il perno e sono in attesa della sua stabilizzazione, a marzo, per poi concludere il lavoro. Mi sono informata sui rischi di necrosi della mascella legati ai bisfosfonati e mi sono preoccupata tanto da pensare di non seguire la terapia per l'osteoporosi. Cosa succederebbe se avessi un'emergenza odontoiatrica? E se anche sospendessi la terapia non sarebbe poi utile, visto che rimane in circolo per anni. Non so proprio che fare per uscire da questa impasse. Vorrei sapere se i bisfosfonati sono così efficaci, mi interrogo sull'influenza delle farmaceutiche sulle penne degli informatori dopo l'intervento di Garattini sulla questione, e se la terapia con la vitamina D da sola aiuta. Sono impaurita e non so come fare per decidere. Mi sento che in un modo o nell'altro ho una spada di Damocle che mi pende sulla testa. La ringrazio per qualsiasi prezioso consiglio
sono una donna di 52 anni da 5 in menopausa a cui è stata diagnosticata una osteoporosi con tscore -3,1 spinale e femorale -2,3. Mi è stato prescritto fosamax 70 mg da assumere una volta la settimana. premetto che faccio molto sport e da pochissimo assumo calcio e vitamina D. Ora, sto facendo un impianto dentario, mi hanno messo il perno e sono in attesa della sua stabilizzazione, a marzo, per poi concludere il lavoro. Mi sono informata sui rischi di necrosi della mascella legati ai bisfosfonati e mi sono preoccupata tanto da pensare di non seguire la terapia per l'osteoporosi. Cosa succederebbe se avessi un'emergenza odontoiatrica? E se anche sospendessi la terapia non sarebbe poi utile, visto che rimane in circolo per anni. Non so proprio che fare per uscire da questa impasse. Vorrei sapere se i bisfosfonati sono così efficaci, mi interrogo sull'influenza delle farmaceutiche sulle penne degli informatori dopo l'intervento di Garattini sulla questione, e se la terapia con la vitamina D da sola aiuta. Sono impaurita e non so come fare per decidere. Mi sento che in un modo o nell'altro ho una spada di Damocle che mi pende sulla testa. La ringrazio per qualsiasi prezioso consiglio
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Le sue riflessioni sono sacrosante, c'è spesso un abuso di prescrizioni farmacologiche anche per fronteggiare problematiche che potrebbero parimenti esser affrontate in primis con un corretto stile di vita e una corretta alimentazione.
Ovviamente non sto dicendo che sia il suo caso.
Solo il medico che ha fatto la prescrizione e che la conosce sa se i bifosfonati le sono indispensabili o quanto meno raccomandabili.
Io per quel che mi compete le posso dire che l'incidenza di questa pur temibile complicanza è molto bassa, e che il rischio di osteonecrosi è più frequente in pazienti che assumono bifosfonati per via endovenosa per lo più per il trattamento di neoplasie (mieloma e metastasi ossee). Il rischio sembra inoltre aumentato se si è diabetici o se si assumono in maniera cronica cortisonici...ma resta comunque basso.
Mantenga in buona salute i suoi denti e circa l'opportunità di eseguire la terapia ne riparli con il suo medico o comunque con uno specialista ortopedico.
Se vuole approfondire un pò l'argomento osteonecrosi può dare un occhiata all'articolo pubblicato sul nostro sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/1251-l-osteonecrosi-dei-mascellari-nei-pazienti-in-trattamento-con-bifosfonati.html
Cordiali saluti
Ovviamente non sto dicendo che sia il suo caso.
Solo il medico che ha fatto la prescrizione e che la conosce sa se i bifosfonati le sono indispensabili o quanto meno raccomandabili.
Io per quel che mi compete le posso dire che l'incidenza di questa pur temibile complicanza è molto bassa, e che il rischio di osteonecrosi è più frequente in pazienti che assumono bifosfonati per via endovenosa per lo più per il trattamento di neoplasie (mieloma e metastasi ossee). Il rischio sembra inoltre aumentato se si è diabetici o se si assumono in maniera cronica cortisonici...ma resta comunque basso.
Mantenga in buona salute i suoi denti e circa l'opportunità di eseguire la terapia ne riparli con il suo medico o comunque con uno specialista ortopedico.
Se vuole approfondire un pò l'argomento osteonecrosi può dare un occhiata all'articolo pubblicato sul nostro sito:
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/1251-l-osteonecrosi-dei-mascellari-nei-pazienti-in-trattamento-con-bifosfonati.html
Cordiali saluti
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 17/12/2014.
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