Insensibilità labbra dopo morso
Quattro giorni fa mi sono sottoposto a un'operazione di fistolectomia in anestesia generale (andata benissimo).
Al risveglio avevo il labbro inferiore gonfio e indolenzito, e in certi punti insesnsibile.
Mi è stato raccontato dall'anestesista di essermi morso il labbro, nel momento dell'uscita del tubo dalla trachea. Sottolineo di non avere provocato con morso uscita di sange e neppure lacerazione delle mucose. Non c'erano insomma tumefazioni o ematomi.
Dopo 4 giorni il gonfiore è diminuito, ma continuo ad avvertire una diffusa zona di insesibilità (sulla parte esterna del labbro), e la sensazione di una sorta di "cordoncino" che "tira" quando provo a ritrarre le labbra all'interno. Come una cicatrice, non so se la spiegazione sia chiara...
E' possibile che sia stata lesionata in modo irreparabile una terminazione nervosa?
Che cosa devo fare?
grazie mille
Al risveglio avevo il labbro inferiore gonfio e indolenzito, e in certi punti insesnsibile.
Mi è stato raccontato dall'anestesista di essermi morso il labbro, nel momento dell'uscita del tubo dalla trachea. Sottolineo di non avere provocato con morso uscita di sange e neppure lacerazione delle mucose. Non c'erano insomma tumefazioni o ematomi.
Dopo 4 giorni il gonfiore è diminuito, ma continuo ad avvertire una diffusa zona di insesibilità (sulla parte esterna del labbro), e la sensazione di una sorta di "cordoncino" che "tira" quando provo a ritrarre le labbra all'interno. Come una cicatrice, non so se la spiegazione sia chiara...
E' possibile che sia stata lesionata in modo irreparabile una terminazione nervosa?
Che cosa devo fare?
grazie mille
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Se le cose son andate come le han detto si tratta di un traumatismo a qualche ramo nervoso terminale, è più che probabile un recupero della normale sensibilità nel giro di qualche settimana.
Può esser utile una terapia di supporto che le deve prescrivere, se lo ritiene opportuno un chirurgo orale o maxillo-facciale dopo esame clinico.
Cordialità
Può esser utile una terapia di supporto che le deve prescrivere, se lo ritiene opportuno un chirurgo orale o maxillo-facciale dopo esame clinico.
Cordialità
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.9k visite dal 15/11/2014.
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