Sarme vs lefort i segmentale per allargamento palato e correzione del mascellare.
salve, dato che ho un problema trasversale e verticale del palato per una malocclusione di ii classe vorrei farVi alcune domande a bruciapelo: 1) quanto tempo occorre all'osso palatale per "saldarsi" dopo l'allargamento chirurgicamente assistito tipo sarme, cioè quanto tempo occorre tenere l'apparecchio allargatore dopo l'intervento? 2) la le fort i segmentale permette un allargamento del palato pari al sarme? 3) entrambe hanno una stessa percentuale di recidiva oppure no? 4) la le fort segmentale può essere fatta dal chirurgo maxillofacciale in ospedale oppure è una tecnica complessa eseguita solo da pochi specialisti?
grazie per l'attenzione!
grazie per l'attenzione!
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Sono tutte tecniche abbastanza complesse che devono essere eseguite da specialisti in Chirurgia Maxillo-facciale, poi la possibilità di effettuarle in sede ospedaliera dipende dalla struttura, dai tempi di attesa e dalla scelta del chirurgo.
La SARPE (Surgical Assisted Rapid Palatal Expansion) e non sarme, è un intervento relativamente veloce e poco invasivo ma consente un allargamento esclusivamente in senso trasversale (non verticale, ne sagittale), quindi se lei necessita anche di un riposizionamento verticale dovrà poi fare un altro intervento (procedimento scelto da alcuni chirurghi). In questi casi la chirurgia segmentale offre il vantaggio di fare tutto in un unico intervento, ma è più invasiva e complessa e non tutti i chirurghi la effettuano.
Per quanto riguarda la recidiva direi che sono sovrapponibili, ma se ben eseguiti, è limitatissima.
La cosa migliore è confrontarsi con il suo chirurgo di fiducia, che vedendola in faccia ed avendo sotto mano le sue rx, potrà consigliarla nel migliore dei modi ed impostare un piano di trattamento corretto.
Cordiali Saluti
La SARPE (Surgical Assisted Rapid Palatal Expansion) e non sarme, è un intervento relativamente veloce e poco invasivo ma consente un allargamento esclusivamente in senso trasversale (non verticale, ne sagittale), quindi se lei necessita anche di un riposizionamento verticale dovrà poi fare un altro intervento (procedimento scelto da alcuni chirurghi). In questi casi la chirurgia segmentale offre il vantaggio di fare tutto in un unico intervento, ma è più invasiva e complessa e non tutti i chirurghi la effettuano.
Per quanto riguarda la recidiva direi che sono sovrapponibili, ma se ben eseguiti, è limitatissima.
La cosa migliore è confrontarsi con il suo chirurgo di fiducia, che vedendola in faccia ed avendo sotto mano le sue rx, potrà consigliarla nel migliore dei modi ed impostare un piano di trattamento corretto.
Cordiali Saluti
Dr. FEDERICO SERVADIO
Specialista in Chirurgia Maxillo-Facciale
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.2k visite dal 29/09/2014.
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