Cisti sotto a un dente del giudizio incluso, qual è la pericolosità dell'intervento?

Salve,
al mio compagno è stata da poco diagnosticata una cisti sotto il dente del giudizio incluso. Ha effettuato la radiografia con il dental scan e questo è il responso del radiologo:
"Disodontiasi degli VII inferiori, ritenuti in inclusione ossea, mesiangolati.
In particolare, 38 mesiangolato e con lieve distensione cistica della vestigia follicolari pericoronali (coronali sn 2-19 e pariassiali 3-18).
48 in appoggio su 37 e con apici radicolari che improntano il rispettivo canale mandibolare, interposto da questi e lamina linguale (coronali dx 4-15 e parassiali 1-14)."

In pratica gli è stato suggerito di rivolgersi in ospedale in quanto l'operazione dovrebbe essere passata dalla mutua (me lo confermate?), ma di sperare in un bravo chirurgo perché non tutti operano adeguatamente. In questo caso servirebbe esame istologico (che non tutti fanno), e marsupializzazione togliendo il dente del giudizio e lasciando riassorbire la cisti, che non va assolutamente tolta in quanto è vicina ai nervi e se viene toccata può dare un danno permanente al volto del paziente. Ma comunque va tolta perché può essere anche di natura maligna (raramente), danneggiare il nervo o scoppiare portando alla morte del paziente.
Io dopo queste parole sono andata in crisi... vorrei sapere anche da voi i vari rischi dell'intervento.
Grazie per l'attenzione
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Dr. Alberto Diaspro Chirurgo maxillo facciale, Medico estetico, Chirurgo plastico 348 9
Buongiorno
non comprendo come possa ritenere di ricevere informazioni circa 'i vari rischi dell'intervento' quando ha già ben chiaro il da farsi circa l'intervento, la tecnica chirurgica da applicare, la necessità di un esame istologico e le problematiche relative (escludo, mi permetta, la possibilità che la cisti scoppi portando a morte il paziente, caso non descritto nella letteratura scientifica al riguardo)...mi scusi ma mi permetto di segnalarLe che le sue argomentazioni possano non essere il modo migliore per porre un quesito ad un professionista, tanto di persona quanto on-line...provi a recarsi in ospedale, le confermo che l'intervento é effettuabile con copertura SSN, ma dubito che troverà qualche professionista serio disposto ad eseguire il tutto secondo le sue direttive, insomma, il 'bravo chirurgo che operi adeguatamente' (rispetto a cosa poi, al suo giudizio?) o ad assumersi il rischio che la cisti possa scoppiare...troverà di sicuro un professionista serio che valuterà il caso e proporrà di intervenire con la metodica più adeguata per minimizzare i rischi intraoperatori, le sequele post-chirurgiche ed eseguirà tutti gli esami pre e post operatori che riterrà opportuni con lo scrupolo che richiede il caso del suo compagno.
La divulgazione medica tramite riviste ed internet é importante, per creare nelle persone maggiore consapevolezza dei problemi di salute, ma ricordi che per risolvere il caso del suo compagno occorrono 6 anni di studi e 5 di specializzazione...il consiglio é quindi di tenere in maggiore considerazione quest'ultimo fatto al fine di poter creare con il professionista che vi seguirà un rapporto di trasparenza e fiducia, presupposto essenziale per un buon trattamento del problema clinico.
Cordiali saluti

Dr. Alberto Diaspro MD, MSc

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Utente
Utente
Mi scuso per la domanda e l'argomentazione poste male, ciò che le ho riferito sono le parole del dentista e del radiologo, non informazioni prese online. Volevo comprendere anche da voi che fate queste cose, quali sono i reali rischi dell'operazione e anche la probabilità che possano accadere (cioè se sono rari o meno). Certamente ci rivolgeremo al chirurgo e ci affideremo a lui, ho solo molta paura, vorrei capire se questo è un caso per voi di routine o ad alto rischio.
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Dr. Alberto Diaspro Chirurgo maxillo facciale, Medico estetico, Chirurgo plastico 348 9
Buongiorno
la presenza di quanto indicato dal radiologo rappresenta un evento di relativa frequenza: rivolgendosi ad un reparto di chirurgia maxillo-facciale potrete ricevere tutte le informazioni sul caso specifico.
Generalmente il rischio di lesioni nervose permanenti e molto basso, più probabile un esito temporaneo di malfunzionamento del nervo (con l'anestesia che perdura, limitando la sensibilità e non il movimento del labbro, per qualche settimana o mese), ma che solitamente risolve poi spontaneamente.
La lesione intorno al dente, solitamente di natura benigna, viene asportata ed inviata al patologo solo in caso si significative caratteristiche riscontrate durante l'intervento, in base ad una serie di fattori che il chirurgo che visiterà il suo compagno valuterà un visita.
Ribadisco che il caso che la cisti scoppi é quanto meno singolare...eventualmente chiedetene chiarimenti a chi vi ha posto la eventualità.
La visita con gli esami eseguiti vi permetterà quindi di porre, a chi tratterà il caso, tutte le domande e chiarire i dubbi specifici e non menzionati genericamente come é possibile fare in un consulto on-line.
Cordialmente