Cisti mandibolare

buonasera gentili dottori, scrivo perchè mi è stata diagnosticata una ciste mandibolare; mi hanno detto che deve essere assolutamente operata ma prima vorrei sentire anche la vostra opinione al riguardo soprattutto perchè come prima cosa vogliono farmi fare nuovamente la tac volevo chiedere infatti se è davvero necessario sottoporsi ad una tac per studiare un disturbo simile: ne ho già fatta una l'anno scorso e se fosse possibile preferirei evitarle, non potrebbe bastare una risonanza o anche una semplice pantomografia per studiare questo disturbo ed eventualmente procedere con l'operazione?
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
La diagnosi di "ciste" si può fare con certezza SOLO dopo rimosso il dente.
La diagnosi radiologica è di "ombra periapicale", e può essere, quando in corrispondenza di un dente, di natura cistica o un granuloma.
La terapia è identica: curare il dente, e se non è possibile, estrarlo.
Competente per curare o estrarre un dente che non presenti particolari difficoltà è il dentista; la presenza di una eventuale ciste è irrilevante ai fini della difficoltà estrattiva.

La TAC eseguita con metodica Cone Beam è estremamente utile per delimitare l'evoluzione della stessa e per capire se il dente è curabile.

Cone Beam, NON Tac spirale o TAC convenzionale...
La dose di raggi assorbita è molto ridotta; si rivolga comunque ad un centro che possegga una apparecchiatura in grado di effettuare l'indagine radiologica SOLO nella zona interessata, e non sull'intera arcata o peggio sull'intera bocca.

La quantità di raggi che lei assorbe effettuando questo esame Cone Beam limitato alla zona interessata è paragonabile a quella assorbita effettuando due o tre panoramiche (dipende dalle macchine), e paragonabile alla dose di raggi che lei assorbe in termini di raggi cosmici volando fino in america e ritorno.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)