Condili e terza classe scheletrica

Salve,
Ho una terza classe scheletrica compensata con laterodeviazione.
Tra poco inizierò il breve percorso ortodontico prechirurgico e verso l'estate finalmente subirò l'intervento (surgery first).
Durante l'ultima visita mi è stato spiegato il tipo di intervento che subirò e ora ho alcune domane domande che potrò fare al chirurgo solo tra qualche mese.
1- il chirurgo ha detto che ho i condili piccoli e questo significa che potrebbe succedere che la mandibola si ritiri con il tempo. Qual è la probabilità che questo accada, e dopo quanto tempo? E nel caso succedesse davvero, come si potrebbe intervenire?
2- Forse, oltre l'avanzamento della mascella, verranno fatte anche delle rotazioni per "riempire" lo spazio sotto la base del naso. è una tecnica comune? Non rischio poi di mettere troppo in risalto i denti e le gengive sorridendo?

Vi ringrazio per l'attenzione.
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Dr. Antonio Maria Miotti Chirurgo maxillo facciale, Dentista, Otorinolaringoiatra, Medico legale 659 9
Gent.ma Sig.ra,
le Sue domande, più opportunamente, dovrebbero essere poste al sanitario o equipe chirurgica che effettuerà l'intervento.

1- la presenza di condili di ridotte dimensione potrebbe effettivamente significare una predisposizione ad un rimodellamento, ma non è possibile fornirLe dati percentuali. Nel caso così fosse, non è detto che si necessario intervenire
2- per quanto riguarda ipotetiche "rotazioni" per "riempire", e sul loro effetto su denti e gengive, dovrà proprio porre la domanda al sanitario o equipe chirurgica

Cordiali saluti

Dott. Antonio Maria Miotti

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Mi è stato anche detto che ho molti tessuti molli (per una forma di compensazione mi pare di capire). Questo cosa comporta in seguito all'intervento? Può creare problemi?

La ringrazio per la disponibilità.