Malocclusione di terza classe con iperdivergenza (...ma senza progenismo!)
Salve, ho fatto visita al chirurgo plastico per un problema di respirazione nasale, in quanto ho il setto deviato e per questo respiro con la bocca da quando sono piccola (oggi ho quasi 24 anni). Durante la mia crescita ho infatti notato il progressivo allungarsi del viso (di per sé magro!), e già mi era stato detto che questo problema era stato "aggravato" nel tempo da questa respirazione quasi sempre "per bocca". Tra le diverse domande che ho rivolto al chirurgo, ho chiesto se si sarebbe potuto risolvere con soluzione estetica anche il problema della "bocca aperta" perché, oltre ai problemi di respirazione, non riesco già per sé a tenerla chiusa: sebbene io non abbia una mascella retrognatica né soffra di overjet, se provo a tenere unite le labbra (FORZANDO la chiusura labiale!), tende a formarsi una sorta di "ipertensione" muscolare nel mento, un "arricciamento" antiestetico che dopo un po' mi arreca fastidio. Il chirurgo mi ha sollecitato a fare una visita odontoiatrica, supponendo che avrei potuto risolvere senza chirurgia il problema di malocclusione (a prima vista) di seconda classe. Così sono stata dalla dentista, la quale mi ha detto che lei, in qualità di odontoiatra, non avrebbe potuto risolvere niente data la mia età e che sarei dovuta andare da un maxillo-facciale. Questo perché la mia non è una malocclusione di seconda classe, ma una malocclusione di terza classe (ereditata da mia madre che ha un lievissimo progenismo, ma nessun problema nel chiudere le labbra!). La dentista ha oltretutto aggiunto che la mia malocclusione è corredata da iperdivergenza mandibolare, nonché sproporzione tra labbro superiore (ipotonico) di circa 1,5 cm (dalle narici al contorno labbra superiore) e mento di 3,5 cm (dal contorno labbra inferiore). La cosa assurda è che non ho alcuna traccia di morso inverso, neppure lieve!
A parte l'incredulità di essere un caso raro (ho cercato su internet ma non ho trovato niente che mi aiutasse a capire il problema!), a questo punto vorrei capire qualcosa di più, e vorrei, se possibile trovare una soluzione per cercare di risolvere il problema di chiusura della bocca nella maniera meno invasiva possibile.
PS = ho portato l'apparecchio per raddrizzare la dentatura in adolescenza, per cui oggi NON ho vistosi problemi ai denti
Ringrazio in anticipo per le risposte, e mi scuso da subito per eventuali errori di qualche termine anatomico e tecnico.
A parte l'incredulità di essere un caso raro (ho cercato su internet ma non ho trovato niente che mi aiutasse a capire il problema!), a questo punto vorrei capire qualcosa di più, e vorrei, se possibile trovare una soluzione per cercare di risolvere il problema di chiusura della bocca nella maniera meno invasiva possibile.
PS = ho portato l'apparecchio per raddrizzare la dentatura in adolescenza, per cui oggi NON ho vistosi problemi ai denti
Ringrazio in anticipo per le risposte, e mi scuso da subito per eventuali errori di qualche termine anatomico e tecnico.
[#1]
Buongiorno
la sua situazione non ha nulla di raro, come da Lei riferito: in ambito di chirurgia maxillo-facciale casi tali vengo affrontati quotidianamente.
Utilizzi internet al fine di individuare una struttura ospedaliera con reparto di chirurgia maxillo.facciale a cui rivolgersi e vedrà che potrà avere spiegazioni esaurienti circa il da farsi per risolvere i suoi molteplici problemi che sono comunque contestualizzabili come malocclusione dento-scheletrica e dunque affrontabili con adeguato approccio specialistico ortodontico (dentista) e maxillo-facciale: anche il problema di disventilazione nasale e di incompletenza labiale (il risucire a chiudere le labbra solo con sforzo) posso essere trattati con risultati gratificanti con tali adeguati trattamenti.
Dopo una visita specialistica tali profesisonisti protranno chiarirLe ogni dubbio o incertezza e proporLe il piano di cura ottimale per i suoi problemi.
Cordiali saluti
la sua situazione non ha nulla di raro, come da Lei riferito: in ambito di chirurgia maxillo-facciale casi tali vengo affrontati quotidianamente.
Utilizzi internet al fine di individuare una struttura ospedaliera con reparto di chirurgia maxillo.facciale a cui rivolgersi e vedrà che potrà avere spiegazioni esaurienti circa il da farsi per risolvere i suoi molteplici problemi che sono comunque contestualizzabili come malocclusione dento-scheletrica e dunque affrontabili con adeguato approccio specialistico ortodontico (dentista) e maxillo-facciale: anche il problema di disventilazione nasale e di incompletenza labiale (il risucire a chiudere le labbra solo con sforzo) posso essere trattati con risultati gratificanti con tali adeguati trattamenti.
Dopo una visita specialistica tali profesisonisti protranno chiarirLe ogni dubbio o incertezza e proporLe il piano di cura ottimale per i suoi problemi.
Cordiali saluti
Dr. Alberto Diaspro MD, MSc
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la risposta, ma mi chiedo come si possa classificare una malocclusione di terza classe se non c'è presenza di morso inverso... cioè, mi chiedo come sia anatomicamente possibile: che strana "inversione" mandibolare ho?
Inoltre, lei parla di trattamenti chirurgici o di trattamenti terapeutici meno invasivi?
E in cosa consisterebbero?
Comunque, appena potrò, sicuramente cercherò di recarmi in una struttura qualificata.
Cordiali Saluti
NB = rettifico l'errore del precedente Post Scriptum: PS = ho portato l'apparecchio per raddrizzare la dentatura in adolescenza, per cui oggi NON ho vistosi problemi ai denti.
la ringrazio per la risposta, ma mi chiedo come si possa classificare una malocclusione di terza classe se non c'è presenza di morso inverso... cioè, mi chiedo come sia anatomicamente possibile: che strana "inversione" mandibolare ho?
Inoltre, lei parla di trattamenti chirurgici o di trattamenti terapeutici meno invasivi?
E in cosa consisterebbero?
Comunque, appena potrò, sicuramente cercherò di recarmi in una struttura qualificata.
Cordiali Saluti
NB = rettifico l'errore del precedente Post Scriptum: PS = ho portato l'apparecchio per raddrizzare la dentatura in adolescenza, per cui oggi NON ho vistosi problemi ai denti.
[#3]
Buongiorno
precisando che senza una visita é impossibile essere specifici, posso intendere che la sua occlusione sia stata corretta in adolescenza mediante l'apparecchio, con risultati stabili sino alla sua età odierna.
Mediante l'ortodonzia interecettiva, cioè il trattamento eseguito in infanzia/adolescenza, é possibile correggere il difetto occlusale in corso di crescita.
Differente é quando si trattano individui adulti, come lei oggi.
I trattamenti del caso prevedono ortodonzia preparatoria all'intervento, e successivamente intervento chirurgico in anestestesia totale, con ortodonzia di rifinitura dopo: la durata del tutto é circa di due anni.
Vedrà che una visita con il chirurgo maxillo-facciale potrà chiarirLe quanto in merito.
Cordialmente
precisando che senza una visita é impossibile essere specifici, posso intendere che la sua occlusione sia stata corretta in adolescenza mediante l'apparecchio, con risultati stabili sino alla sua età odierna.
Mediante l'ortodonzia interecettiva, cioè il trattamento eseguito in infanzia/adolescenza, é possibile correggere il difetto occlusale in corso di crescita.
Differente é quando si trattano individui adulti, come lei oggi.
I trattamenti del caso prevedono ortodonzia preparatoria all'intervento, e successivamente intervento chirurgico in anestestesia totale, con ortodonzia di rifinitura dopo: la durata del tutto é circa di due anni.
Vedrà che una visita con il chirurgo maxillo-facciale potrà chiarirLe quanto in merito.
Cordialmente
[#4]
Gentile utente ritengo che prima di sottoporsi a chirurgia debba leggere http://www.danieletonlorenzi.it/?s=respirazione+orale&x=-1097&y=-162.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.6k visite dal 26/08/2013.
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