Displasia mandibolare, mi sapreste dare dei chiarimenti?

Ho un'evidente displasia mandibolare che interessa il lato dx. Il problema è che questa crescita anomala (davvero evidente) è insorta poco prima dei vent'anni. Da bambina, come si evince anche dalle radiografie, non c'era traccia del problema. Lo specialista a cui mi sono rivolta non azzarda ancora delle ipotesi, perciò chiedo a voi: a cosa è associato solitamente l'abnorme sviluppo di un osso in età adulta? Può succedere che una displasia mandibolare fisiologica si sviluppi quando la crescita ossea dovrebbe essersi arrestata?
La mia mandibola è visibilmente deforme da un lato e il mento è ruotato verso il lato sano, mentre fino a quattro anni fa (ora ne ho ventidue) il mio viso era, per così dire, "normale", ovvero non presentava questa vistosa asimmetria.

A cosa può essere dovuto? E come si interviene solitamente in questi casi?

Spero possiate chiarire i miei dubbi. So che un consulto a distanza è insufficiente a fare una diagnosi, infatti non cerco risposte assolute, ma solo delle ipotesi.
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Dr. Alberto Diaspro Chirurgo maxillo facciale, Medico estetico, Chirurgo plastico 348 9
Buongiorno
per quanto da Lei riferito verosimilmente é considerabile l'ipotesi di una displasia fibrosa della mandibola, ipotesi da accertare comunque con una valutazione clincia.
Di più risulta infatti impossibile dire e dunque é necessario eseguire una visita specialistica maxillo.facciale (non precisa a quale specialista si sia già rivolta) al fine di approfondire con gli opportuni esami strumentali il quadro clinico e quindi illustrarLe le possibilità di trattamento.
Comprenderà bene che le eventuali terapie del caso vengono proposte strettamente in relazione alla gravità accertata e dunque non é adeguato andare oltre.
Una visita specialistca Le consentirà di avere tutte le informazioni ed i chiarimenti opportuni.
Cordiali saluti

Dr. Alberto Diaspro MD, MSc

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Attivo dal 2012 al 2018
Ex utente
La ringrazio sentitamente dell'attenzione.
Mi sono rivolta a un ortodonzista e a un chirurgo maxillo-facciale, che hanno rimandato la diagnosi a quando avrò fatto la tac.
La displasia fibrosa della mandibola può insorgere anche in età tardo adolescenziale, e peggiorare notevolmente quando la crescita ossea dovrebbe essersi arrestata? Su internet leggo informazioni discordanti, perciò volevo farmi una prima impressione delle diverse ipotesi, in modo da poter fare anche domande più mirate quando rivedrò l'ortodonzista.
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Dr. Alberto Diaspro Chirurgo maxillo facciale, Medico estetico, Chirurgo plastico 348 9
Buongiorno
é adeguato che Lei esegua la TC e successivamente si rivolga agli specialisti cui ha già fatto riferimento che potranno definire il quadro clinico e le possibilità terapeutiche.
Parlare di displasia fibrosa in assenza di tali dati, come precisatoLe nel precedente messaggio, appare inadeguato: la ho citata in relazione a quanto da Lei riferito per precisione in quanto il termine "displasia mandibolare" non connota alcuna condizione clinica.
Riguardo all'informazione divulgativa reperibile su internet non credo possa aiutarla a definire ulteriori ipotesi in assenza di una diagnosi definita appunto.
Dopo la visita e la diagnosi potrà fare presente ai Suoi curanti i dubbi e condividere con loro ogni dubbio o perplessità.
Cordialmente
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Innanzitutto la diagnosi: "displasia mandibolare".
Chi l'ha fatta?

E' evidente da cosa?

Se è evidente dal guardarsi allo specchio, non si può parlare di displasia, ma al massimo di mandibola storta (esempio: Totò).

Se invece la disgnosi è stata fatta da un centro specialistico, avranno scriitto qualcosa di più preciso: ossea, fibrosa...

Partiamo dall'assunto che la diagnosi non sia stata fatta da uno specialsita.
Tanti possono essere i motivi che hanno portato ad avere un lato della mandibola più grosso dell'altro.

Aumento effettivo del volume osseo si può avere, ad esempio, nel caso di una prolungata masticazione monolaterale che sviluppa di più un lato della bocca rispetto all'altro.
Ma può anche essere portato da dei contatti sbagliati dei denti (ad esempio un incrocio, cross-bite, in termine tecnico).

Può inoltre non essere un aumento effettivo del volume osseo, ma una deviazione da un lato dell'intera mandibola (normale); l'effetto visivo sarebbe lo stesso.

Poi c'è la componente muscolare.
Sempre per gli stessi motivi, un lato della bocca può avere una muscolatura più sviluppata dell'altro lato.
Effetto visivo: una mandibola più grossa da un lato.

Il bruxismo , la parafunzione di digrignare o serrare i denti durante la notte o il giorno, di cui all'80% il paziente è inconsapevole, può avere inoltre un ruolo importante nella genesi di aumenti di volume muscolare.

Poi c'è, naturalmente, la displasia vera e propria, ma su questo aspetto le ha risposto egregiamente il dr. Diaspro.
Si tratta comunque di un complesso (le displasie vere e proprie) di malattie rare.
L'ipotesi statisticamente molto più probabile è quella di una pseudodisplasia o di un aumento osseo legato a motivi funzionali.

Il professionista di riferimento per questa prima valutazione (pseudo displasia) è lo gnatologo, un dentista un pò strano descritto nel link sotto, diverso dall'ortodonzista.

Se venisse posta invece la diagnosi di reale displasia mandibolare, il chirurgo maxillo-facciale avrà un ruolo prioritario.

www.medicitalia.it/sergioformentelli/news/439/Lo-gnatologo-ma-chi-e-costui

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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Attivo dal 2012 al 2018
Ex utente
Vi ringrazio sentitamente delle risposte. Lo scopo della domanda era appunto approfondire l'argomento, non certo ricevere una diagnosi esatta.

Rispondo al Dr. Sergio Formentelli. La diagnosi, al momento solo ipotetica, è stata confermata da un chirurgo maxillo-facciale. Mi è stato detto di fare una tac perché entrambi, sia il chirurgo che l'ortodonzista, sono incerti sull'entità del problema, che comunque non è irrilevante. L'evidenza dell'asimmetria emerge chiaramente sia allo sguardo che dalle radiografie.
Non c'è una malocclusione importante, anche se i denti sul lato dx non collimano perfettamente (questo perché la mandibola è leggermente scivolata verso il basso, ma il grosso del difetto è dato dall'aumento effettivo del volume osseo). In ogni caso non ho problemi di masticazione.
Non si tratta di un problema afferibile alla muscolatura, su questo non ci sono dubbi.

Il volume osseo di parte della mandibola continua ad aumentare e il mento appare sempre più ruotato verso il lato sx. Mi è stato anche riferito che nonostante l'osso sia notevolmente ingrossato, il condilo al contrario è molto sottile e con densità ossea inferiore a quello del lato opposto. Mi è stato raccomandato di stare attenta a non ricevere colpi, neanche leggeri, perché corro seriamente il rischio di una frattura.

Questo è ciò che so.

Le chiedo inoltre se è comune, in casi come il mio, che dalle radiografie effettuate all'età di 10 anni non si riscontri traccia del problema. A occhio, entrambi i lati della mandibola risultano simmetrici. Una lieve asimmetria ha cominciato a manifestarsi intorno ai 12 anni, ma nulla che si distaccasse dalla norma. Così è stato fino ai 16/17 anni, quando il difetto si è fatto più evidente, ma ancora tollerabile. Io stessa non me ne accorgevo davanti allo specchio, se non prestandoci particolare attenzione.
Il peggioramento è avvenuto dopo i 19 anni, divenendo in breve tempo tanto vistoso da spingermi a chiedere il parere di uno specialista. È possibile che a 22 anni la crescita ossea non si sia ancora arrestata? E a cosa può essere dovuto?

La ringrazio ancora dell'attenzione.
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Dr. Alberto Diaspro Chirurgo maxillo facciale, Medico estetico, Chirurgo plastico 348 9
Buongiorno
in considerazione delle informazioni aggiuntive fornite nel Suo ultimo messaggio le ribadisco che sarebbe opportuno riferirsi allo specialista in chirurgia maxillo-facciale dopo aver eseguito la TC.
Considerato l'esito di tale consulto sarà successivamente possibile valutare le eventuali terapie necessarie o altre diagnosi alternative.
Cordialmente
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
La TAC darà una quantificazione esatta del volume osseo.
Il confronto fra le diverse radiografie panoramiche effettuate nel corso degli anni può essere indicativo.
Concordo con il dr. Diaspro.
Attendiamo la valutazione del chirurgo maxillo-facciale.