Linfonodo infiammato asportazione
salve ho questo problema da dicembre 2012 ho notato questo gonfiore al collo lato dx passato il periodo natalizio e con l'avvento del nuovo anno il medico curante non riuscendo a capire cosa fosse mi ha prescritto analisi emocromo lastre al torace analisi per l'aids e per la tubercolosi ecografie sia al collo che all'addome ho fatto una tac con il metodo di contrasto una visita ematologica e la conclusione è stata che non sanno di preciso cosa sia credono in un pacchetto linfonoidale infiammato. nel periodo che mi è uscito io ero in cura dal dentista e dopo di allora ho sentito la presenza di questa cosa tutti i medici mi dicono che è casualità che c'è infezione ma non centra nulla con i denti. nel frattempo questo affare mi si è gonfiato in modo allucinante e quando starnutivo non le dico il dolore la notte sudavo cosi il medico curante mi ha dato una cura di cortisone antibiotici e penicillina e mi si e sgonfiato. ho fatto la visita con il chirurgo in seguito è mi dice che bisogna fare una biopsia ma no dove ho il problema ma dall'altro lato per prelevarne uno buono e vedere un'attimino come agire sull'altro visto che contiene un liquido e non vorrebbe mi uscisse una fistola cronica. ora volevo chiedervi cosa ne pensate e come avviene questa biopsia. grazie in anticipo
[#1]
Buongiorno
la situazione da Lei riferita appare confusa: in particolare la situazione relativa al linfonodo sano da biopsiare (?!) al fine di poter valutare quello patologico in base all'esito della biopsia sul sano.
La biopsia a cui si fa riferimento ritengo possa avvenire mediante aspirazione con ago (cd agoaspirato), una metodica miniinvasiva di prima scelta quando si debbano indagare dei lifonodi.
Le confesso che rimango perplesso riguardo a tale ipotesi pur comprendendo i timori del medico con cui ha parlato.
Attualmente quali sono i suoi sintomi però?
RItengo possa essere utile saperlo per esprimere un parere.
Grazie
la situazione da Lei riferita appare confusa: in particolare la situazione relativa al linfonodo sano da biopsiare (?!) al fine di poter valutare quello patologico in base all'esito della biopsia sul sano.
La biopsia a cui si fa riferimento ritengo possa avvenire mediante aspirazione con ago (cd agoaspirato), una metodica miniinvasiva di prima scelta quando si debbano indagare dei lifonodi.
Le confesso che rimango perplesso riguardo a tale ipotesi pur comprendendo i timori del medico con cui ha parlato.
Attualmente quali sono i suoi sintomi però?
RItengo possa essere utile saperlo per esprimere un parere.
Grazie
Dr. Alberto Diaspro MD, MSc
[#3]
Buongiorno
per quanto da Lei riferito l'asportazione del pacchetto linfonodale in questione appare la soluzione che permetterà, dopo l'esame istologico, di fare chiarezza circa il Suo problema.
In tal modo risolverà anche i Suoi sintomi.
Risulta impossibile in questa sede essere più prescisi al riguardo: ritengo che un ulteriore visita con il Suo specialista potrà consentirLe di chiarire tutti i dubbi e le perplessità ancora presenti.
Cordialmente
per quanto da Lei riferito l'asportazione del pacchetto linfonodale in questione appare la soluzione che permetterà, dopo l'esame istologico, di fare chiarezza circa il Suo problema.
In tal modo risolverà anche i Suoi sintomi.
Risulta impossibile in questa sede essere più prescisi al riguardo: ritengo che un ulteriore visita con il Suo specialista potrà consentirLe di chiarire tutti i dubbi e le perplessità ancora presenti.
Cordialmente
[#5]
Buongiorno
il tipo di intervento é dipendente dalla localizzazione e dalle dimensioni del pacchetto linfonodale: in linea di massima l'incisione sul collo viene manscherata dentro una ruga, dopodiche il chirurgo procede al prelievo di quanto ritenuto necessario per consentire al patologo una diagnosi adeguata.
Si interviene in anestetesia totale in una sala operatoria adeguatamente attrezzata.
Viene eseguita una sutura estetica in modo da rendere la cicatrice il meno visibile, per un degenza ospedaliera di qualche giorno e successivi controlli ambulatoriali.
Si tratta di un intervento ovviamente delicato (quale intervento chirurico non lo é?) in una sede anatomica altrettanto delicata ma che un chirurgo con adeguata competenza esegue ordinariamente.
Queste tuttavia sono informazioni generali: un consulto con il Suo specialista curante potrà, come gia suggeritoLe, consentirLe di esporre tutti i suoi legittimi dubbi anche a riguardo dei dettagli dell'intervento.
Spero di essere stato esauritente per quanto possibile in considerazione delle informazioni da Lei fornite.
Cordialmente
il tipo di intervento é dipendente dalla localizzazione e dalle dimensioni del pacchetto linfonodale: in linea di massima l'incisione sul collo viene manscherata dentro una ruga, dopodiche il chirurgo procede al prelievo di quanto ritenuto necessario per consentire al patologo una diagnosi adeguata.
Si interviene in anestetesia totale in una sala operatoria adeguatamente attrezzata.
Viene eseguita una sutura estetica in modo da rendere la cicatrice il meno visibile, per un degenza ospedaliera di qualche giorno e successivi controlli ambulatoriali.
Si tratta di un intervento ovviamente delicato (quale intervento chirurico non lo é?) in una sede anatomica altrettanto delicata ma che un chirurgo con adeguata competenza esegue ordinariamente.
Queste tuttavia sono informazioni generali: un consulto con il Suo specialista curante potrà, come gia suggeritoLe, consentirLe di esporre tutti i suoi legittimi dubbi anche a riguardo dei dettagli dell'intervento.
Spero di essere stato esauritente per quanto possibile in considerazione delle informazioni da Lei fornite.
Cordialmente
[#8]
Utente
Salve a distanza di tempo è stata fatta la biopsia e con una bella cicatrice sul collo il problema è ancora visibile in pratica il risultato istologico è che c'è una malattia chiamata graffio di gatto. Ora è quasi un'annetto che sono stato operato dovrei ripetere le analisi a giorni ma il problema è ancora visibile per il momento non ho avuto più dolore se non che in base alle giornate tenda leggermente a gonfiarsi o a sgonfiarsi. Per asportarlo definitivamente il chirurgo è un po' titubante visto i numerosi capillari è tutto il resto che c'è li. Lei cosa mi consiglia di fare possibile non ci sia rimedio a cio'?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.3k visite dal 13/03/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su AIDS-HIV
L'AIDS è la sindrome da immunodeficienza acquisita, malattia che deriva dall'infezione del virus HIV (Human Immunodeficiency Virus): quali sono le situazione di rischio e come evitare il contagio?