Neoformazione mandibolare
Buongiorno gentili medici,
Vi espongo, sperando di essere esaustivo nei dati, la mia situazione.
A inizio settembre '12 in zona 47(parte laterale e posteriore) mi si infiamma la gengiva, creando una sorta di tasca dalla quale usciva liquido biancastro semi-solido (al tatto si scioglieva per intenderci ed emanava un odore e sapore tremendi). Nello stesso momento contraggo la mononucleosi e resto in ospedale per una settimana.
Al rientro effettuo una panoramica come richiesto dal dentista e ci accorgiamo di una formazione sotto il 47 e lungo tutta la zona del 48(mai nato) e del ramo mandibolare destro (una macchia a forma di palla sotto il 47 e sembrava quasi un "fantasmino" per tutto il ramo).
Effettuo un dentalscan con referto di formazione ipodensa a margini ondulati in zona 48 e ramo mandibolare destro, riferibile a possibile cheratocisti o d.d. con ameloblastoma in fase uniloculare.
Segue un agoaspirato con referto dell'esame citologico di sole emazie e leucociti tanto da far pensare anche al patologo a una possibile cheratocisti.
Il liquido(solo liquido bianco ora)continua ad uscire per circa 3 mesi.
Il 17 dicembre sono operato in un centro di chirurgia maxillo-facciale ad Acquaviva delle Fonti.
Dopo l'intervento parlo con una dottoressa che ha partecipato e mi dice che per come è apparsa non è da riferire a una semplice cisti infiammatoria.
Pochi giorni fa, alla visita di controllo, la stessa dottoressa mi dice che dall'istologico la neoformazione è risultata negativa sia alla diagnosi di cheratocisti che di ameloblastoma e per di più aggiunge che non è stata classificata nemmeno come cisti follicolare (insomma non mi ha dato un nome a quello che avevo ma mi ha solo detto di stare tranquillo perchè si tratta di una cosa del tutto benigna).
Se da una parte mi sento tranquillo per l'esito, dall'altra non riesco a capire cosa avevo e vorrei se possibile ricevere aiuto e spiegazioni da Voi (purtroppo queste domande mi sono sorte solo dopo la visita e non mi fanno stare tranquillo come vorrei, specialmente dopo aver fatto ricerche su internet).
Vi posto la relazione clinica di dimissioni e l'esito dell'esame istologico nel dettaglio:
- Il paziente è stato sottoposto al seguente intervento in AG: previo accesso intraorale, exeresi di neoformazione del corpo, angolo e ramo mandibolari destro, con avulsione del 47; revisione; sutura riassorbibile; esame istologico.
Referto istologico
NOTIZIE CLINICHE
Neoformazione solida della zona del corpo mandibolare 47, dell'angolo e del ramo mandibolare dx
MACROSCOPICA
Pervengono alcuni frammenti grigiastri irregolari del diametro massimo variabile da cm 0.4 cm 2
DIAGNOSI
Frammenti a struttura fibroconnettivale inglobanti sporadiche spicole ossee e parzialmente rivestiti da epitelio pavimentoso stratificato con spiccato e diffuso infiltrato flogistico linfoplasmacellulare.
Scusate la lunghezza del discorso ma vorrei solo sapere di cosa si tratta non riuscendo a ricevere risposte esaustive.
Grazie mille
Vi espongo, sperando di essere esaustivo nei dati, la mia situazione.
A inizio settembre '12 in zona 47(parte laterale e posteriore) mi si infiamma la gengiva, creando una sorta di tasca dalla quale usciva liquido biancastro semi-solido (al tatto si scioglieva per intenderci ed emanava un odore e sapore tremendi). Nello stesso momento contraggo la mononucleosi e resto in ospedale per una settimana.
Al rientro effettuo una panoramica come richiesto dal dentista e ci accorgiamo di una formazione sotto il 47 e lungo tutta la zona del 48(mai nato) e del ramo mandibolare destro (una macchia a forma di palla sotto il 47 e sembrava quasi un "fantasmino" per tutto il ramo).
Effettuo un dentalscan con referto di formazione ipodensa a margini ondulati in zona 48 e ramo mandibolare destro, riferibile a possibile cheratocisti o d.d. con ameloblastoma in fase uniloculare.
Segue un agoaspirato con referto dell'esame citologico di sole emazie e leucociti tanto da far pensare anche al patologo a una possibile cheratocisti.
Il liquido(solo liquido bianco ora)continua ad uscire per circa 3 mesi.
Il 17 dicembre sono operato in un centro di chirurgia maxillo-facciale ad Acquaviva delle Fonti.
Dopo l'intervento parlo con una dottoressa che ha partecipato e mi dice che per come è apparsa non è da riferire a una semplice cisti infiammatoria.
Pochi giorni fa, alla visita di controllo, la stessa dottoressa mi dice che dall'istologico la neoformazione è risultata negativa sia alla diagnosi di cheratocisti che di ameloblastoma e per di più aggiunge che non è stata classificata nemmeno come cisti follicolare (insomma non mi ha dato un nome a quello che avevo ma mi ha solo detto di stare tranquillo perchè si tratta di una cosa del tutto benigna).
Se da una parte mi sento tranquillo per l'esito, dall'altra non riesco a capire cosa avevo e vorrei se possibile ricevere aiuto e spiegazioni da Voi (purtroppo queste domande mi sono sorte solo dopo la visita e non mi fanno stare tranquillo come vorrei, specialmente dopo aver fatto ricerche su internet).
Vi posto la relazione clinica di dimissioni e l'esito dell'esame istologico nel dettaglio:
- Il paziente è stato sottoposto al seguente intervento in AG: previo accesso intraorale, exeresi di neoformazione del corpo, angolo e ramo mandibolari destro, con avulsione del 47; revisione; sutura riassorbibile; esame istologico.
Referto istologico
NOTIZIE CLINICHE
Neoformazione solida della zona del corpo mandibolare 47, dell'angolo e del ramo mandibolare dx
MACROSCOPICA
Pervengono alcuni frammenti grigiastri irregolari del diametro massimo variabile da cm 0.4 cm 2
DIAGNOSI
Frammenti a struttura fibroconnettivale inglobanti sporadiche spicole ossee e parzialmente rivestiti da epitelio pavimentoso stratificato con spiccato e diffuso infiltrato flogistico linfoplasmacellulare.
Scusate la lunghezza del discorso ma vorrei solo sapere di cosa si tratta non riuscendo a ricevere risposte esaustive.
Grazie mille
[#1]
Il 47, prima dell'estrazione, era un dente sano o un dente con otturazione o devitalizzazione?
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#2]
Utente
Era un dente sano..ma non rispondeva al test di vitalità ( il dentista mi disse che avrei dovuto sentire gelato, cosa che sentivo infatti sui denti vicini )..se può essere utile il 46 invece era cariato con corona rotta ed è stato devitalizzato a ottobre '12 (tre mesi prima dell'intervento quindi).
[#3]
Sembra un quadro infiammatorio ad origine dentale.
Il perchè è difficile da dirsi.
Il primo giudizio della dottoressa, espresso nell'immediato post-operatorio è comprensibilissimo, visto la vastità della lesione.
Ma l'istologico lascia decisamente tranquilli.
Che cosa aveva?
Penso che debba necessariamente accontentarsi di un sincero "non lo so".
Lasciamo guarire la zona e, fra qualche mese, rivaluti il da farsi per rimettere il dente, se possibile.
Il perchè è difficile da dirsi.
Il primo giudizio della dottoressa, espresso nell'immediato post-operatorio è comprensibilissimo, visto la vastità della lesione.
Ma l'istologico lascia decisamente tranquilli.
Che cosa aveva?
Penso che debba necessariamente accontentarsi di un sincero "non lo so".
Lasciamo guarire la zona e, fra qualche mese, rivaluti il da farsi per rimettere il dente, se possibile.
[#4]
Utente
Grazie mille per il parere Dr. Formentelli.
La mia unica "paura" è quella che l'istopatologo non fosse un esperto di patologia orale non avendo dato un nome a questa neoformazione, ma limitandosi a descrivere quanto vedeva, e pertanto dopo aver letto di più cisti o tumori seppur benigni che hanno frequenti recidive (escludendo ameloblastoma e cheratocisti), io non potrei sapere in questo modo se trovarmi in questa eventualità (ammetto che in qualunque caso avrei dovuto tenermi sotto controllo per cui ammetto anche di essere abbastanza pignolo :D).
Se possibile vorrei chiedere, praticando body building, quando potrei tornare ad allenarmi (senza il rischio che il coagulo che riformerà l'osso possa subire danni o che altro possa accadere a mio scapito).
La mia unica "paura" è quella che l'istopatologo non fosse un esperto di patologia orale non avendo dato un nome a questa neoformazione, ma limitandosi a descrivere quanto vedeva, e pertanto dopo aver letto di più cisti o tumori seppur benigni che hanno frequenti recidive (escludendo ameloblastoma e cheratocisti), io non potrei sapere in questo modo se trovarmi in questa eventualità (ammetto che in qualunque caso avrei dovuto tenermi sotto controllo per cui ammetto anche di essere abbastanza pignolo :D).
Se possibile vorrei chiedere, praticando body building, quando potrei tornare ad allenarmi (senza il rischio che il coagulo che riformerà l'osso possa subire danni o che altro possa accadere a mio scapito).
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 10.7k visite dal 15/01/2013.
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