Malocclusione di seconda classe con ottavi inferiori inclusi ed in disodontiasi
Salve, premetto che non ho molti esami a disposizione per esplicare la situazione al meglio ma cercherò di essere chiaro sperando di ottenere cmq consigli specifici compatibilmente con il mezzo virtuale.
Ho una malocclusione scheletrica (causata da una mandibola piccola per cause filogenetiche) di seconda classe che ho trattato con ortodonzia ( raddrizzamento dell'arcata inferiore con apparecchio fisso, allineamento di alcuni premolari superiori ed inferiori con bottoncini ed elastici, e apparecchio in lattice credo che obbligava l arcata superiore ed inferiore nella posizione corretta il tutto legato ad una cuffietta esterna da portare la notte e quanto più possibile) ma proprio a causa di quest'ultima tecnica che non riuscivo a utilizzare sono diventato poco collaborativo. Vista la mia scarsa collaborazione nell’utilizzare questo presidio, ero un bambino, l'ortodontista non è riuscito ad ottenere risultati soddisfacenti ma solo lievi per quando riguarda la riduzione della mal occlusione.
Ho sospeso i trattamenti ortodontici.
Ad oggi dopo anni mi ritrovo con una malocclusione di seconda classe ancora presente ed importante per intenderci gli incisivi inferiori lambiscono il palato, e i superiori sono inclinati anteriormente. Cosi essendo più decisi a collaborare ma consapevole che ormai lo sviluppo scheletrico è completato o quasi mi sono recato nuovamente dall'ortodontista.
Questo ha rivalutato la situazione attuale facendo dei calchi e OPT.
Alche dall'opt è risultata, come sospettavamo, la presenza dei quattro ottavi inclusi, di cui quelli inferiori anche in disodontiasi in quanto sono posti in orizzontale e temprano spingere i vicini settimi.
Di conseguenza l'ortodontista ha rimandato la valutazione ortodontica ritenendo necessario eseguire l'estrazione. L'odontoiatra dello stesso studio dall'OPT ha ritenuto non necessario il Dental Scan proponendomi di eseguire l'estrazione in ambulatorio.
Dopo questa lunghissima premessa giungo alle domande:
Studio all'università Magna Graecia di Catanzaro dove opera in Chirurgia maxillo-facciale (come direttore) il professor Mario Giudice per cui secondo voi è conveniente , viste le ridotte dimensioni della mia mandibola ed il difficoltoso accesso orale, optare per un estrazione contemporanea del 38 e 48 in sala operatoria presso questa struttura o eseguire estrazioni singole presso l'ambulatorio odontoiatrico?
Riguardo la malocclusione in generale quali sono le linee guida e le strade che si possono percorrere per ridurla visto il completato sviluppo scheletrico?
Sarebbe conveniente eseguire un riposizionamento mandibolare con correzione dell' ATM in sede di estrazione degli ottavi?
Come ho premesso sono cosciente che è impossibile fare una valutazione del caso in questa sede ma vorrei dei pareri generali in base alle vostre esperienze.
Ringrazio anticipatamente e saluto...
Ho una malocclusione scheletrica (causata da una mandibola piccola per cause filogenetiche) di seconda classe che ho trattato con ortodonzia ( raddrizzamento dell'arcata inferiore con apparecchio fisso, allineamento di alcuni premolari superiori ed inferiori con bottoncini ed elastici, e apparecchio in lattice credo che obbligava l arcata superiore ed inferiore nella posizione corretta il tutto legato ad una cuffietta esterna da portare la notte e quanto più possibile) ma proprio a causa di quest'ultima tecnica che non riuscivo a utilizzare sono diventato poco collaborativo. Vista la mia scarsa collaborazione nell’utilizzare questo presidio, ero un bambino, l'ortodontista non è riuscito ad ottenere risultati soddisfacenti ma solo lievi per quando riguarda la riduzione della mal occlusione.
Ho sospeso i trattamenti ortodontici.
Ad oggi dopo anni mi ritrovo con una malocclusione di seconda classe ancora presente ed importante per intenderci gli incisivi inferiori lambiscono il palato, e i superiori sono inclinati anteriormente. Cosi essendo più decisi a collaborare ma consapevole che ormai lo sviluppo scheletrico è completato o quasi mi sono recato nuovamente dall'ortodontista.
Questo ha rivalutato la situazione attuale facendo dei calchi e OPT.
Alche dall'opt è risultata, come sospettavamo, la presenza dei quattro ottavi inclusi, di cui quelli inferiori anche in disodontiasi in quanto sono posti in orizzontale e temprano spingere i vicini settimi.
Di conseguenza l'ortodontista ha rimandato la valutazione ortodontica ritenendo necessario eseguire l'estrazione. L'odontoiatra dello stesso studio dall'OPT ha ritenuto non necessario il Dental Scan proponendomi di eseguire l'estrazione in ambulatorio.
Dopo questa lunghissima premessa giungo alle domande:
Studio all'università Magna Graecia di Catanzaro dove opera in Chirurgia maxillo-facciale (come direttore) il professor Mario Giudice per cui secondo voi è conveniente , viste le ridotte dimensioni della mia mandibola ed il difficoltoso accesso orale, optare per un estrazione contemporanea del 38 e 48 in sala operatoria presso questa struttura o eseguire estrazioni singole presso l'ambulatorio odontoiatrico?
Riguardo la malocclusione in generale quali sono le linee guida e le strade che si possono percorrere per ridurla visto il completato sviluppo scheletrico?
Sarebbe conveniente eseguire un riposizionamento mandibolare con correzione dell' ATM in sede di estrazione degli ottavi?
Come ho premesso sono cosciente che è impossibile fare una valutazione del caso in questa sede ma vorrei dei pareri generali in base alle vostre esperienze.
Ringrazio anticipatamente e saluto...
[#1]
Caro utente, se lei è nella fase di sviluppo completo della crescita, necessita di terapia chirurgica ortognatica. L'avulsione degli ottavi, serve appunto per potere poi operare sulla mandibola e non per stabilizzare le ATM. Inoltre essa non sempre richiede l'esecuzione di un Dentascan. La terapia chirurgica comunque, è preceduta e seguita dalla terapia ortodontica.
Cordialità
Carmine Taglialatela Scafati
Cordialità
Carmine Taglialatela Scafati
Cordiali saluti
Carmine Taglialatela Scafati
CHIRURGO MAXILLO-FACCIALE
www.carminetaglialatela.it
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta.
si certo l'estrazione non ha il fine di stabbilizzare l'ATM quello che mi interessava sapere è se sia possibile eseguere estrazione e riposizionamento mandibolare duranto la stessa seduta onde evitare due interventi con annessi e connessi.
poi riguardo le due alternative sala operatoria o ambulatorio?
Grazie ancora, saluti.
si certo l'estrazione non ha il fine di stabbilizzare l'ATM quello che mi interessava sapere è se sia possibile eseguere estrazione e riposizionamento mandibolare duranto la stessa seduta onde evitare due interventi con annessi e connessi.
poi riguardo le due alternative sala operatoria o ambulatorio?
Grazie ancora, saluti.
[#3]
Caro Utente,
purtroppo l'avulsione dei denti del giudizio non può essere eseguita contestualmente all'intervento di riposizionamento mandibolare. Questo per due motivi, innanzitutto ortodontico, infatti prima di iniziare un trattamento ortodontico è sempre necessario estrarre gli ottavi; in secondo luogo chirurgico. La cavità residua lasciata dall'estrazione dei denti complicherebbe l'osteotomia della mandibola (taglio dell'osso) che deve pasare proprio per quella zona.
Per la seconda domanda le dico che proverei senza timore ad eseguire queste estrazioni in ambulatorio.
Cordialmente,
Michele Forte
purtroppo l'avulsione dei denti del giudizio non può essere eseguita contestualmente all'intervento di riposizionamento mandibolare. Questo per due motivi, innanzitutto ortodontico, infatti prima di iniziare un trattamento ortodontico è sempre necessario estrarre gli ottavi; in secondo luogo chirurgico. La cavità residua lasciata dall'estrazione dei denti complicherebbe l'osteotomia della mandibola (taglio dell'osso) che deve pasare proprio per quella zona.
Per la seconda domanda le dico che proverei senza timore ad eseguire queste estrazioni in ambulatorio.
Cordialmente,
Michele Forte
Dr. Michele Forte
Azienda Ospedaliera "S.M. degli Angeli" Pordenone
[#4]
Ex utente
Deduco quindi che le alternative sono
1) sottopormi al primo intervento - terapia ortodontica - secondo intervento - terapia ortodontica
2)avulsione ambulatoriale 38 - avulsione 48 - terapia ortodontica - intervento - terapia ortodontica
Riguardo la terapia chirurgica ortognatica il mio ortodontista si è dimostrato molto perplesso quindi sono un po confuso, a quanto ha detto vorrebbe procedere solo con terapia ortodontica pur cosciente di non risolvere radicalmente il problema ma di risolvere solo leggeremente( agendo sui denti cercando di ottenere una chiusura completa senza scivolamente e morsi aperti, ho anche dei brodie se cosi si dice).
Dai vostri interventi invece noto una propensione per la correzione chirurgica che quindi (insieme all'ortodonzia risolverebbe il problema a livelo scheletrico) del resto sono anche io per quest'idea.
Ringrazio ancora è saro ben felice di ricevere altri pareri o chiarimenti su cosa comporti l'intervento.
Saluti.
1) sottopormi al primo intervento - terapia ortodontica - secondo intervento - terapia ortodontica
2)avulsione ambulatoriale 38 - avulsione 48 - terapia ortodontica - intervento - terapia ortodontica
Riguardo la terapia chirurgica ortognatica il mio ortodontista si è dimostrato molto perplesso quindi sono un po confuso, a quanto ha detto vorrebbe procedere solo con terapia ortodontica pur cosciente di non risolvere radicalmente il problema ma di risolvere solo leggeremente( agendo sui denti cercando di ottenere una chiusura completa senza scivolamente e morsi aperti, ho anche dei brodie se cosi si dice).
Dai vostri interventi invece noto una propensione per la correzione chirurgica che quindi (insieme all'ortodonzia risolverebbe il problema a livelo scheletrico) del resto sono anche io per quest'idea.
Ringrazio ancora è saro ben felice di ricevere altri pareri o chiarimenti su cosa comporti l'intervento.
Saluti.
[#5]
Gentile utente, concordo con il Dr. Forte, mio vecchio collega, da quanto lei dice l'intervento chirurgico appare l'unica possibilità che lei ha per risolvere definitivamente la sua situazione occlusale e scheletrica, un trattamento ortodontico di compensazione non risolverebbe affatto il suo problema (se di natura scheletrica), anzi, in futuro potrebbe avere altri problemi.
Per quanto riguarda i denti del giudizio, non serve la tc dentascan, può tranquillamente eseguire l'intervento in regime ambulatoriale ovviamente affidandosi a chi è in gado di risolverle tale problema ed in conclusione deve eseguire l'estrazione prima dell'intervento di chirurgia ortognatica perr i motivi che le sono già stati descritti.
A disposizione per ogni ulteriore chiarimento
Massimo Marasco
Per quanto riguarda i denti del giudizio, non serve la tc dentascan, può tranquillamente eseguire l'intervento in regime ambulatoriale ovviamente affidandosi a chi è in gado di risolverle tale problema ed in conclusione deve eseguire l'estrazione prima dell'intervento di chirurgia ortognatica perr i motivi che le sono già stati descritti.
A disposizione per ogni ulteriore chiarimento
Massimo Marasco
dr massimo marasco
[#6]
Ex utente
Grazie mille anche a lei, per il suo parere e la sua disponibilità.
Riguardo all’estrazione mi fido ciecamente del mio odontoiatra (figura che non coincide con l'ortodontista seppure nello stesso studio associato), solo che visto lo scarsissimo spazio per l'accesso a causa del mio iposviluppo mandibolare, forse mi sentirei più tranquillo con l'altra alternativa: anestesia generale (lo so con rischi annessi), equipe( con chirurghi anestesista ecc e che ho visto lavorare in interventi simili direttamente in sala)in una struttura ospedaliero - universitaria, dove tra l'altro studio e che quindi vedo come ambiente familiare.
Riguardo all’intervento di riposizionamento mandibolare, volevo avere qualche chiarimento su cosa comporti tecnicamente, su vantaggi e svantaggi, rischi e annessi e connessi. Ovviamente in via teorica, nel mio caso specifico chiederò al chirurgo in futuro.
Non sono riuscito a trovare su internet informazioni davvero dettagliate.
Grazie
Cordialità
Riguardo all’estrazione mi fido ciecamente del mio odontoiatra (figura che non coincide con l'ortodontista seppure nello stesso studio associato), solo che visto lo scarsissimo spazio per l'accesso a causa del mio iposviluppo mandibolare, forse mi sentirei più tranquillo con l'altra alternativa: anestesia generale (lo so con rischi annessi), equipe( con chirurghi anestesista ecc e che ho visto lavorare in interventi simili direttamente in sala)in una struttura ospedaliero - universitaria, dove tra l'altro studio e che quindi vedo come ambiente familiare.
Riguardo all’intervento di riposizionamento mandibolare, volevo avere qualche chiarimento su cosa comporti tecnicamente, su vantaggi e svantaggi, rischi e annessi e connessi. Ovviamente in via teorica, nel mio caso specifico chiederò al chirurgo in futuro.
Non sono riuscito a trovare su internet informazioni davvero dettagliate.
Grazie
Cordialità
[#7]
Gentile utente la necessità dell'intervento mandibolare è legato all'estetica o qualcos'altro? Attenzione, Lei dovrà sottoporsi ad inteventi odontoiatrici che la faranno stare a lungo a bocca aperta. Nel caso fossero presenti disordini mandibolari (anche lievi) io Le consigierei un bite prima di cominciare il tutto.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
Saluti
Daniele Tonlorenzi
[#8]
Ex utente
Gentile dr. Tonlorenzi, no,non per motivazioni estetiche.
La decisione di cercare rimedio a questo problema l'ho presa per la presenza di fastidiosi clik(mi scuso per il termine poco scientifico) a livello dell'ATM Destra, blocco dell'articolazione soprattutto la mattina o cmq quando sto sdraiato per un po di tempo, difficolta nell'addentare cibi come panini o simili e durante la masticazione.
In secondo luogo fastidi cervicali, lievi dolori(ma fastidiosi) nella parte posteriore del cranio addirittura al tatto e altri fastidi(preferisco chiamarli fastidi, pur risultando ripetitivo, in quanto non sono veri e propri dolori) tuttavia non considero questi aspetti come motivazione in quando non sono certo siano imputabili alla malocclusione o comunque non so in che misura, sono in genere molto molto lievi seppur costanti, e probabilmente sono causati soprattutto dalla mia postura non proprio eccelsa.
Non ho ben capito il discorso degli interventi odontoiatrici.
Riguardo al bite vorrei capire in genere quali sono le modalita di utilizzo ed i fini.
Ringrazio per i pareri gia ricevuti e per i futuri.
Saluti
La decisione di cercare rimedio a questo problema l'ho presa per la presenza di fastidiosi clik(mi scuso per il termine poco scientifico) a livello dell'ATM Destra, blocco dell'articolazione soprattutto la mattina o cmq quando sto sdraiato per un po di tempo, difficolta nell'addentare cibi come panini o simili e durante la masticazione.
In secondo luogo fastidi cervicali, lievi dolori(ma fastidiosi) nella parte posteriore del cranio addirittura al tatto e altri fastidi(preferisco chiamarli fastidi, pur risultando ripetitivo, in quanto non sono veri e propri dolori) tuttavia non considero questi aspetti come motivazione in quando non sono certo siano imputabili alla malocclusione o comunque non so in che misura, sono in genere molto molto lievi seppur costanti, e probabilmente sono causati soprattutto dalla mia postura non proprio eccelsa.
Non ho ben capito il discorso degli interventi odontoiatrici.
Riguardo al bite vorrei capire in genere quali sono le modalita di utilizzo ed i fini.
Ringrazio per i pareri gia ricevuti e per i futuri.
Saluti
[#11]
In ogni caso prima di affrontare la chirurgia deve:
1) toglere il dolore (non si lavora in un organo dolorante)
2) fare ortodonzia preprotesica;
3) finalmente la chirurgia;
4) fare gli opportuni aggiustamenti ortodontici.
Attenzione la via chirurgica è complessa e richiede un ottimo ortodontista ed un ottimo chirurgo. Le scorciatoie possono essere rischiose.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
1) toglere il dolore (non si lavora in un organo dolorante)
2) fare ortodonzia preprotesica;
3) finalmente la chirurgia;
4) fare gli opportuni aggiustamenti ortodontici.
Attenzione la via chirurgica è complessa e richiede un ottimo ortodontista ed un ottimo chirurgo. Le scorciatoie possono essere rischiose.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
[#12]
Ex utente
Ecco proprio quando mi viene ricordato questo discorso mi viene ansia, nel senso che visti i tempi della terapia molto lunghi ed i costi gia intrinseci nella terapia ortodontica non ho intenzione di spostarmi in centri extraregionali, ho fiducia del mio ortodontista ma non so quale sia la sua specifica esperienza riguardo la preparazione all'intervento, ho fiducia nel chirurgo, noto per le capacita ricostruttive per quando riguarda la chirurgia in seguito a traumi e aspostazioni di tumori ma non so dal punto di vista della chirurgia ortognatica quale sia la sua esperienza.
Aggiungendo il fatto che non conosco gnatologi in zona beh i miei dubbi li ho.
Riguardo al dolorore ripeto non si tratta di dolore in se ma di questo fastidioso clik clack durante la masticazione o la mozione della mandibola in genere ed il fatto che si blocchi di tanto in tanto, non mi sendo di definire la mia mandibola un organo "dolorante".
Grazie mille per gli ulteriori consigli.
Aggiungendo il fatto che non conosco gnatologi in zona beh i miei dubbi li ho.
Riguardo al dolorore ripeto non si tratta di dolore in se ma di questo fastidioso clik clack durante la masticazione o la mozione della mandibola in genere ed il fatto che si blocchi di tanto in tanto, non mi sendo di definire la mia mandibola un organo "dolorante".
Grazie mille per gli ulteriori consigli.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 11.3k visite dal 09/03/2008.
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