Prelievo osso per innesto
Grazie per l'attenzione ai Sigg.ri Medici. Il chirurgo maxillo facciale mi ha proposto, non essendoci altre alternative, un intervento al fine di innestare l'osso prelevato dalla cresta iliaca con una degenza di circa 4 notti. Quali sono rischi correlati al tipo di operazione? Sono molto spaventata da questa prospettiva. Il chirurgo mi ha parlato di anestesia generale e di una durata di intervento di circa 1 ora e mezza. Temo di non poter camminare per svariati giorni.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
[#1]
può residuare una leggera zoppia per qualche giorno che normalmente regredisce in funzione dell'entità del prelievo e della tecnica utilizzata oltre anche al peso del paziente
importante che il chirurgo dettagli bene comunque le possibili sequele in virtù delle modalità chirurgiche prospettate nel suo caso sia per la zona di prelievo che per la zona ricevente
noi possiamo solo stare sul generico non conoscendo il caso specifico
cordiali saluti
importante che il chirurgo dettagli bene comunque le possibili sequele in virtù delle modalità chirurgiche prospettate nel suo caso sia per la zona di prelievo che per la zona ricevente
noi possiamo solo stare sul generico non conoscendo il caso specifico
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#2]
Utente
Grazie per la cortese risposta. A questo punto non mi rimane che richiedere più informazioni al medico che mi ha in cura al fine di esporre gli ultimi dubbi. Volevo anche sapere se questo tipo di intervento è al giorno d'oggi abbastanza praticato, io ero convinta che al di là dell'innesto di osso artificiale non esistessero altre alternative.
Cordialità.
Cordialità.
[#3]
E' un tipo di intervento abbastanza praticato per grosse ricostruzione ossee in chirurgia preprotesica e post demolizione oncologiche.
Attualmente la letteratura ed anche la pratica clinica ci mostrano però, che i biomateriali sono in grado, in molti casi, di dare risultati sovrapponibili all'innesto di osso autologo, in particolare associati all'utilizzo di membrane riassorbibili e non.
Sicuramente nei casi più complessi è ancora necessario eseguire innesti d'osso, che possono essere prelevati da sedi intra o extra orali.
Per il suo caso specifico non si possono suggerire alternative, non conoscendo il caso nei dettagli. Comunque se il suo chirurgo si è orientato verso questa tecnica, avrà le sue motivazioni.
Per quanto riguarda gli esiti, se eseguito a regola d'arte non ce ne devono essere! Poi come tutti gli interventi chirurgici può avere delle complicanze.
Cordiali saluti
Attualmente la letteratura ed anche la pratica clinica ci mostrano però, che i biomateriali sono in grado, in molti casi, di dare risultati sovrapponibili all'innesto di osso autologo, in particolare associati all'utilizzo di membrane riassorbibili e non.
Sicuramente nei casi più complessi è ancora necessario eseguire innesti d'osso, che possono essere prelevati da sedi intra o extra orali.
Per il suo caso specifico non si possono suggerire alternative, non conoscendo il caso nei dettagli. Comunque se il suo chirurgo si è orientato verso questa tecnica, avrà le sue motivazioni.
Per quanto riguarda gli esiti, se eseguito a regola d'arte non ce ne devono essere! Poi come tutti gli interventi chirurgici può avere delle complicanze.
Cordiali saluti
Dr. FEDERICO SERVADIO
Specialista in Chirurgia Maxillo-Facciale
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 14/03/2012.
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