Paresi facciale

buongiorno, ho avuto una paresi facciale all'eta' di 15 anni che mi ha lasciato difetti evidenti al viso! non faccio piu' fotografie xche' mi vergogno molto, non riesco a sorridere, è come se avessi due volti; il naso e storto e respiro male, e l'occhio sinistro e piu' chiuso, insomma uno schifo.... il mio nervo ha recuperato la sua attività al 80%, ed ho fatto negl'anni solo un operazione chirurgica all'occhio togliendo l'eccesso di pelle, xchè sembrasse piu' aperto, e la vista non peggiorasse, ma non è cambiato un granchè...è possibile fare qualcosa x cambiare un pò la situazione? devo sposarmi e il pensiero delle foto mi paralizza, vorrei essere bellissima quel giorno!
so che non potrò mai tornare perfetta, ma migliorare un pò, be lo vorrei tanto!
ah io oggi ho 33 anni!
spero mi rispondiate presto
saluti e grazie mille
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Dr. Stefano Paulli Chirurgo maxillo facciale, Gnatologo, Medico estetico 52
Buongiorno, le paralisi del nervo facciale inveterate, cioè di molti anni, sono difficilmente trattabili dal medico.
Attualmente non sono disponibili trattamenti farmacologici anche se in futuro ci si avvarrà sicuramente della terapia genica.
Dal punto di vista chirurgico possiamo distinguere due principali trattamenti nella "rianimazione del nervo facciale":
1 Rianimazione statica
2 Rianimazione dinamica
Nel primo caso il chirurgo sfrutta alcune strutture muscolo-aponeurotiche facciali per sospendere i vari distretti facciali colpiti dalla paralisi. Essenzialmente e più frequentemente si utilizzano il muscolo temporale ( grosso muscolo a ventaglio sito sulla tempia) e/o la fascia lata ( tendine sul lato esterno della coscia) i quali, dopo la loro preparazione o prelievo e con opportune incisioni facciali, consentono di sospendere i muscoli mimici del lato interessato per ottenere una simmetricità del viso in posizione statica. Infatti durante la contrazione muscolare della mimica facciale la paralisi é comunque più o meno evidente. Questo intervento necessita di una degenza media di 5-7 gg, con guarigione semi completa a circa 30-40 gg. Intervento da preferire in tutti quei casi in cui vi è una notevole atrofia dei muscoli mimici e/o una degenerazione nei rami terminali del nervo facciale

Nel secondo caso il chirurgo si può avvalere di diverse tecniche alcune di queste molto invasive. Le meno invasive consistono nell 'innestare un frammento di nervo del paziente prelevato ad esempio dalla gamba ( nervo surale) tra i rami terminali del nervo facciale sano con quelli terminali del lato malato ( cross facial nerve). Oppure altra tecnica simile consiste nel prelevare il nervo motore del muscolo massetere (muscolo masticatorio all angolo della mandibola) dallo stesso lato della paralisi, e collegarlo con un tronco principale del nervo facciale malato. Questi interventi si eseguono quando i muscoli mimici e/ o i nervii dal lato interessato non sono atrofici o degenerati.
Infine gli interventi più invasivi consistono in veri e propri trapianti di parte di muscoli del paziente stesso( ad es muscolo dorsale) che vengono prelevati con i vasi sanguigni che lo irrorano, piu il nervo motore e anastomizzati ai vasi e nervi facciali del lato malato in modo da ricostruire allo stesso tempo parte dei muscoli mimici e il nervo che li anima.
In sintesi avrà capito che l'argomento è vastissimo e ogni paziente ovviamente è un singolo caso da valutare e con il quale insieme si decide il trattamento migliore, fino ad arrivare anche alla astensione totale della chirurgia
Tenga presente che più una paralisi interessa la maggior parte dell'emivolto, più il risultato può essere eclatante e visibile; più invece le aree interessate sono piccole o isolate più è difficile ottenere un risultato soddisfacente per il paziente.
Infine tengo a sottolineare che i risultati ottenuti, specie nel secondo caso, non sono quasi mai prevedibili e statisticamente sovrapponibili, questo sia per un discorso operatore dipendente ma sopratutto per un discorso soggettivo di biologia di guarigione del paziente stesso
Sperando di averLe fornito qualche dato in più a riguardo, le porgo i migliori in bocca al lupo per il suo matrimonio e futuro
Cordialità

Stefano Dr Paulli

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Utente
Utente
grazie mille per la sua risposta tempestiva....
mi chiedevo, visto che comunque ogni soggetto è a se, sa mica a chi potrei rivolgermi, per farmi visitare ed avere una diagnosi personalizzata?
io vivo in liguria, ma posso tranquillamente spostarmi!
le sarei molto grata se riuscisse ad aiutarmi ancora una volta!

carissimi saluti