Cicatrice mento in bambino: come evitare un cheloide?
Il mio bambino di 7 anni 3 mesi fa, battendo il mento sul bordo della piscina, ha riportato un teglio sotto il mento di circa 1 centimetro. E' stato chiuso con i cerottini steril strip che sostituiscono i punti. Appena chiuso ho applicato il dermatix per circa un mese mattina e sera, fino alla partenza per le vacanze. Durante le vacanze ho applicato una protezione solare molto alta e prima di andare a dormire gli applicavo una crema idratante(Elicina plus) e un cerotto di silicone specifico per le cicatrici. Man mano che i giorni passavano si è formato un cordoncino che però si sente solo al tatto, ma non è visibile(così pare) ad occhio nudo, ciò che è visibile è questo taglio che ora tende a schiarirsi, ma è ancora rosa intenso anche se non più rosso acceso.
Ciò che vorrei sapere è se è possibile che si formi un cheloide o una cicatrice ipertrofica se fino ad ora (a quanto sembra) non si sia ancora formato. Vorrei inoltre sapere se con il tempo il colore tenderà a prendere il colore della pelle circostante e se col crescere crescerà anche la cicatrice o rimarrà stabile.
Voglio premettere che mio figlio ha un'altra cicatrice sul basso ventre per un intervento di ernia inguinale che non ha formato cheloide o ipertrofismo, forse perchè gli hanno messo i punti interni, infatti si vede solo una sottile linea bianca. l'ho voluto precisare perchè so che la tendenza a sviluppare cheloidi o ipertrofismo dipende anche dal tipo di pelle.
La ringrazio anticipatamente per tutti i chiarimenti che potrà darmi.
Ciò che vorrei sapere è se è possibile che si formi un cheloide o una cicatrice ipertrofica se fino ad ora (a quanto sembra) non si sia ancora formato. Vorrei inoltre sapere se con il tempo il colore tenderà a prendere il colore della pelle circostante e se col crescere crescerà anche la cicatrice o rimarrà stabile.
Voglio premettere che mio figlio ha un'altra cicatrice sul basso ventre per un intervento di ernia inguinale che non ha formato cheloide o ipertrofismo, forse perchè gli hanno messo i punti interni, infatti si vede solo una sottile linea bianca. l'ho voluto precisare perchè so che la tendenza a sviluppare cheloidi o ipertrofismo dipende anche dal tipo di pelle.
La ringrazio anticipatamente per tutti i chiarimenti che potrà darmi.
[#1]
Gent.ma Sig.ra,
quanto Lei descrive non sembra far sospettare la formazione di cheloide.
Nei bambini le cicatrici mentoniere sono assai comuni, e raramente sono deturpanti o particolarmente visibili.
Sono sempre più visibili inizialmente, ma con il tempo migliorano.
Le suggerisco di avere pazienza e di stare tranquilla. Quanto è stato già fatto fino ad ora dovrebbe ridurne il rischio di formazione.
Cordialità
quanto Lei descrive non sembra far sospettare la formazione di cheloide.
Nei bambini le cicatrici mentoniere sono assai comuni, e raramente sono deturpanti o particolarmente visibili.
Sono sempre più visibili inizialmente, ma con il tempo migliorano.
Le suggerisco di avere pazienza e di stare tranquilla. Quanto è stato già fatto fino ad ora dovrebbe ridurne il rischio di formazione.
Cordialità
Dott. Antonio Maria Miotti
[#2]
Concordo con quanto detto dal collega.
Vorrei solo aggiungere che il colore con il tempo si avvicinerà a quello della pelle circostante, sempre che non sia stata esposta al sole (cosa che non sembra) e in tal caso potrebbe rimanere più scura.
Con la crescita del bimbo la cicatrice potrebbe anche smagliarsi un pochino e quindi peggiorare in assoluto, ma la sede è favorevole e quindi probabilmente non si noterà più niente.
Per il resto direi che sa già tutto, e il rischio di cheloide oramai è minimo se non nullo.
Cordiali saluti
Vorrei solo aggiungere che il colore con il tempo si avvicinerà a quello della pelle circostante, sempre che non sia stata esposta al sole (cosa che non sembra) e in tal caso potrebbe rimanere più scura.
Con la crescita del bimbo la cicatrice potrebbe anche smagliarsi un pochino e quindi peggiorare in assoluto, ma la sede è favorevole e quindi probabilmente non si noterà più niente.
Per il resto direi che sa già tutto, e il rischio di cheloide oramai è minimo se non nullo.
Cordiali saluti
Dr. FEDERICO SERVADIO
Specialista in Chirurgia Maxillo-Facciale
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 14.3k visite dal 02/09/2011.
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