Naso a sella
Gentili Dottori,
Avendo subito una distruzione del setto nasale di grado severo dovuta a una vasculite a metà anni 90, che ha provocato la classica conformazione del “naso a sella”, vi chiedevo quali sono le possibilità di ricostruzione della stessa, nonché la probabilità di riuscita, magari anche secondo la letteratura.
Navigando su internet, ho visto che la maggior parte degli interventi di questo tipo sono documentati da siti statunitensi, per questo volevo chiedervi se, qualora dovessi decidere di sottopormi ad un intervento di questo tipo, l’operazione potrebbe essere effettuata anche in Italia, o sarebbe consigliabile rivolgersi ad altri paesi (ho sentito parlare di un Vs. collega danese, esperto in vasculiti e di un centro irlandese).
Grazie.
Avendo subito una distruzione del setto nasale di grado severo dovuta a una vasculite a metà anni 90, che ha provocato la classica conformazione del “naso a sella”, vi chiedevo quali sono le possibilità di ricostruzione della stessa, nonché la probabilità di riuscita, magari anche secondo la letteratura.
Navigando su internet, ho visto che la maggior parte degli interventi di questo tipo sono documentati da siti statunitensi, per questo volevo chiedervi se, qualora dovessi decidere di sottopormi ad un intervento di questo tipo, l’operazione potrebbe essere effettuata anche in Italia, o sarebbe consigliabile rivolgersi ad altri paesi (ho sentito parlare di un Vs. collega danese, esperto in vasculiti e di un centro irlandese).
Grazie.
[#1]
la correzione del naso a sella è possibile con varie metodiche che utilizzano innesti autologhi ed eterologhi che vengono comunque decisi in relazione alla correzione del deficit estetico e funzionale da effettuare
Dr. Maurizio Perugini
Specialista chirurgia maxillo facciale
[#2]
Utente
Egregio dottore,
ringraziandola per la replica le sottolineo che il mio quesito non era rivolto alla fattibilità dell'intervento stesso, del quale ero già certo, bensì le possibilità di riuscita e se questo tipo di intervento, è eseguibile sul territorio nazionale, oppure sarebbe consigliabile eseguirlo all'estero, essendo il tutto comunque non conseguenza traumatica, ma di una vasculite, che sicuramente lei ben sa essere patologia multisistemica e quindi trattata con massima cura ed esperienza.
ringraziandola per la replica le sottolineo che il mio quesito non era rivolto alla fattibilità dell'intervento stesso, del quale ero già certo, bensì le possibilità di riuscita e se questo tipo di intervento, è eseguibile sul territorio nazionale, oppure sarebbe consigliabile eseguirlo all'estero, essendo il tutto comunque non conseguenza traumatica, ma di una vasculite, che sicuramente lei ben sa essere patologia multisistemica e quindi trattata con massima cura ed esperienza.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 11/08/2011.
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