Ora mi tocca tirare l'altro, quello che vorrei capire è se è vero che il dente
Gentili dottori, sono una ragazza di 27 anni con molti problemi ai denti, in particolare sono molto stretti e accavallati tra loro, hanno poco spazio e quidi ho deciso di mettere un apparecchio perchè vedo che anche le gengive si stanno infiammando. il mio dentista ha detto che dovrei estrarre i denti del giudizio inferiori prima di proceder con l'apparecchio. l'anno scorso ho tolto uno dei due e l'estrazione è stata terribile, ci è voluta un'ora per estrarlo tutto e l'ultimo pezzo non se ne veniva, in più ho avuto un'emorragia durante la notte. ora mi tocca tirare l'altro, quello che vorrei capire è se è vero che il dente (incluso e storto come sento sotto il dito), può limitare l'azione dell'apparecchio e se l'OPT che il dentista ha voluto, è sufficiente o ci sarebbe bisogno di una TAC. non rischio nulla dopo l'intervento?ho paura che sia difficile come quello già fatto. grazie mille
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Gentile Utente,
ciò che traspare dalla sua richiesta è che lei è diffidente nei confronti del suo odontoiatra. Ciò è spiacevole perché alla base del buon esito di un trattamento vi è sempre la fiducia reciproca e se questa difetta, le complicanze e le incomprensioni si verificano con maggior frequenza.
Per quanto riguarda i suoi quesiti: il suo odontoiatra ha molti più elementi di me per poter pianificare al meglio il trattamento per lei. Pertanto, sono convinto che il collega abbia preso tutte le precauzioni del caso per far sì che questa estrazione (necessaria, in base a quanto mi dice), vada nel migliore dei modi, comprese le indagini diagnostiche pre-operatorie più pertinenti.
Per quel che riguarda le complicanze, invece, queste sono evidentemente almeno le stesse che le dovrebbero essere state già illustrate per l'intervento precedente (ma, come tutti gli interventi, non è affatto scontato che si verifichino).
Un cordiale in bocca al lupo.
ciò che traspare dalla sua richiesta è che lei è diffidente nei confronti del suo odontoiatra. Ciò è spiacevole perché alla base del buon esito di un trattamento vi è sempre la fiducia reciproca e se questa difetta, le complicanze e le incomprensioni si verificano con maggior frequenza.
Per quanto riguarda i suoi quesiti: il suo odontoiatra ha molti più elementi di me per poter pianificare al meglio il trattamento per lei. Pertanto, sono convinto che il collega abbia preso tutte le precauzioni del caso per far sì che questa estrazione (necessaria, in base a quanto mi dice), vada nel migliore dei modi, comprese le indagini diagnostiche pre-operatorie più pertinenti.
Per quel che riguarda le complicanze, invece, queste sono evidentemente almeno le stesse che le dovrebbero essere state già illustrate per l'intervento precedente (ma, come tutti gli interventi, non è affatto scontato che si verifichino).
Un cordiale in bocca al lupo.
Dr. Francesco Paparo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 21/02/2011.
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