Una soluzione,e se l'impianto può aver intaccato qualche nervo,sono un po allarmato perchè il
Per chiedere un consiglio, sono un ragazzo di 42 anni,13 giorni fa mi è stato inserito un impianto dentale al posto del premolare nell'arcata superiore parte dx, durante l'intervento oltre a usare la specifica presa, è stato usato anche il martelletto perchè mi è stato detto che l'osso è fine , cosichè invece di impiantarmi l'impianto da 7 mm come preventivato,attraverso i colpi del martello(che mi sono sembrati fortissimi) sono arrivati a 11mm, Però a distanza di 13 giorni continuo a sentire dolori e sempre continui fastidi, a questo punto vorrei chiedere se è il caso di aspettare o sarà il caso di fare altro(esami rx) o magari pensando di toglierlo prima che sia troppo tardi sperando che sia una soluzione,e se l'impianto può aver intaccato qualche nervo,sono un po allarmato perchè il dolore mi sta assillando, e il dentista sembra non prendere sul serio il problema.Grazie a chi vorrà rispondermi.
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Gentile utente, verosimilmente le è stato inserito un impianto con contestuale tecnica di rialzo crestale di seno mascellare, se l'osso poi oltre ad esser scarso in altezza era anche sottile in spessore forse è stata eseguita anche una <<split crest>>, è stato cioè fratturato ed espanso tanto da poter alloggiare l'impianto.
Nervi importanti nella zona dove ha eseguito l'intervento non ce ne sono (il nervo infraorbitario è molto più in alto)quindi escluderei la lesione nervosa.
A 13 giorni dall'intervento in effetti non dovrebbe più avere tutta questa sintomatologia.
Il mio consiglio è di ricontattare al più presto il medico che ha eseguito l'intervento, sarà lui con l'esame clinico ed eventualmente radiografico a vedere se ci son problemi e se è necessario far qualcosa.
La saluto cordialmente
Nervi importanti nella zona dove ha eseguito l'intervento non ce ne sono (il nervo infraorbitario è molto più in alto)quindi escluderei la lesione nervosa.
A 13 giorni dall'intervento in effetti non dovrebbe più avere tutta questa sintomatologia.
Il mio consiglio è di ricontattare al più presto il medico che ha eseguito l'intervento, sarà lui con l'esame clinico ed eventualmente radiografico a vedere se ci son problemi e se è necessario far qualcosa.
La saluto cordialmente
Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it
[#2]
Le manovre di minirialzo effettuata non hanno nulla a che vedere con la sintomatologia che lei presenta, che potrebbe verificarsi anche senza la loro effettuazione.
A parte i colpi di martelletto, la procedura è totalmente ininfluente sul post-operatorio.
Estremamente corretto averla eseguita con lunbghezza di impianto di 7 mm.
Contatti il suo implantologo: qualcosa potrebbe essere andato storto nell'intervento implantologico (NON nell'intervento di minirialzo).
A parte i colpi di martelletto, la procedura è totalmente ininfluente sul post-operatorio.
Estremamente corretto averla eseguita con lunbghezza di impianto di 7 mm.
Contatti il suo implantologo: qualcosa potrebbe essere andato storto nell'intervento implantologico (NON nell'intervento di minirialzo).
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#3]
Utente
Ringrazio per le risposte il dott. Iorio e il dottor Formentelli,...devo dire che la soglia del dolore si è abbassata notevolmente..mi sono recato dal dentista, però minimizza l'accaduto dicendo che ci vogliono i suoi tempi, e che nn c'è infezione e la gengiva è guarita bene..però sento ancora dei dolorini e fastidi, sono passati già più di 2 settimane, a questo punto chiedo a vuoi come procederesti se un vostro paziente lamenta sempre dolori magari attenuati ma sempre presenti, perchè di aspettare ormai nn ne ho veramente più voglia.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.9k visite dal 19/02/2011.
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