Ispessimento di natura edematoso-flogistico
A seguito di una morsicatura di cane al volto, ho dovuto eseguire un ecotomografia-tendinea ( parti molli della regione zigomatica peri-orbitaria sinistra). A tale livello si rileva ispessimento di natura edematoso-flogistica del sottocutaneo con riscontro, in sede pre-zigomatica, di una piccola raccolta dello spessore massimo di 3 millimetri circa, non si identificano corpi estranei nei limiti della metodica. Questo e il risultato dll'ecografia, ma il mio medico non mi ha dato una cura dicendomi che si sarebbe riassorbito!!! Ma a distanza di una settimana sono ancora allo stesso punto....Non potrebbe consigliarmi una cura per far modo che si riassorba? grazie per l'aiuto
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Gentile Utente,
Quando si verifica un traumatismo della cute si verifica quasi costantemente anche un piccolo disturbo del micro-circolo linfatico distrettuale che può esitare in localizzati accumuli edematosi attorno ad una ferita.
Io, personalmente, come protocollo, sono solito consigliare, ad almeno due settimane dalla risoluzione dell'evento traumatico (intendo dalla scomparsa delle crostosità sulle eventuali lesioni), un ciclo di linfodrenaggio manuale. Tale ciclo, normalmente effettuato da fisioterapisti dedicati, mediante l'azione meccanica del massaggio sulla lesione favorisce il riassorbimento di eventuali edemi localizzati (ed a tal proposito, poi, in accordo col suo medico le potranno essere consigliate creme topiche adiuvanti).
Il linfodrenaggio manuale, ovviamente, può essere d'aiuto ad un processo "naturale" che tende, comunque, in un tempo variabile, alla completa guarigione.
Solo alcune raccomandazioni: curi la ferita proteggendola dai raggi solari per almeno 6 mesi (da ora), con una crema ad elevata protezione; eviti l'esposizione diretta alla luce del sole. Tutto ciò nei limiti di un consulto fatto senza avere la possibilità di visitarla.
La saluto
Quando si verifica un traumatismo della cute si verifica quasi costantemente anche un piccolo disturbo del micro-circolo linfatico distrettuale che può esitare in localizzati accumuli edematosi attorno ad una ferita.
Io, personalmente, come protocollo, sono solito consigliare, ad almeno due settimane dalla risoluzione dell'evento traumatico (intendo dalla scomparsa delle crostosità sulle eventuali lesioni), un ciclo di linfodrenaggio manuale. Tale ciclo, normalmente effettuato da fisioterapisti dedicati, mediante l'azione meccanica del massaggio sulla lesione favorisce il riassorbimento di eventuali edemi localizzati (ed a tal proposito, poi, in accordo col suo medico le potranno essere consigliate creme topiche adiuvanti).
Il linfodrenaggio manuale, ovviamente, può essere d'aiuto ad un processo "naturale" che tende, comunque, in un tempo variabile, alla completa guarigione.
Solo alcune raccomandazioni: curi la ferita proteggendola dai raggi solari per almeno 6 mesi (da ora), con una crema ad elevata protezione; eviti l'esposizione diretta alla luce del sole. Tutto ciò nei limiti di un consulto fatto senza avere la possibilità di visitarla.
La saluto
Dr. Francesco Paparo
[#2]
Ex utente
Grazie per l'aiuto, e per la vostra tempestività nel rispondermi!!! proverò a fare come mi ha detto, croste non le ho più perciò posso mobilitarmi...!! adesso sono più tranquilla, la mia paura era che non si riassorbiva e che mi sarei dovuta rivolgere ad un chirurgo estetico!! grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.1k visite dal 15/02/2011.
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