Mentoplastica
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Se ha un mento sfuggente cioè lungo, dovrà sottoporsi ad una Mentoplastica riduttiva, per ottenere un armonizzazione del profilo. Viceversa sarà se il suo mento è poco pronunciato.
La cosa più importante è farsi visitare da uno specialista in chirurgia Maxillo-Facciale, il quale saprà valutare attentamente il suo problema estetico e/o funzionale. Infatti dovrà essere esclusa una malocclusione dento-scheletrica, nel qual caso si opterà per uno spostamento della mandibola e/o mascellare superiore.
Comunque sia, per rispondere alla sua domanda, le posso dire che l'intervento di mentoplastica se ben condotto, è veloce e poco invasivo con risultati sempre ottimi. Potrà avere naturalmente un gonfiore post-operatorio per qualche giorno alle labbra e zona circostante, oltre ad avere un periodo transitorio di riduzione della sensibilità. Questa è forse l'unica complicanza dell'intervento, cioè un rischio di parestesia dei nervi mentonieri che può essere transitoria o permanente. Naturalmente trattasi di complicanza da segnalare ma che fortuntamente è solo evenienza rara.
Nel complesso direi che è un intervento che si può affrontare in tutta tranquillità.
Cordiali Saluti
La cosa più importante è farsi visitare da uno specialista in chirurgia Maxillo-Facciale, il quale saprà valutare attentamente il suo problema estetico e/o funzionale. Infatti dovrà essere esclusa una malocclusione dento-scheletrica, nel qual caso si opterà per uno spostamento della mandibola e/o mascellare superiore.
Comunque sia, per rispondere alla sua domanda, le posso dire che l'intervento di mentoplastica se ben condotto, è veloce e poco invasivo con risultati sempre ottimi. Potrà avere naturalmente un gonfiore post-operatorio per qualche giorno alle labbra e zona circostante, oltre ad avere un periodo transitorio di riduzione della sensibilità. Questa è forse l'unica complicanza dell'intervento, cioè un rischio di parestesia dei nervi mentonieri che può essere transitoria o permanente. Naturalmente trattasi di complicanza da segnalare ma che fortuntamente è solo evenienza rara.
Nel complesso direi che è un intervento che si può affrontare in tutta tranquillità.
Cordiali Saluti
Dr. FEDERICO SERVADIO
Specialista in Chirurgia Maxillo-Facciale
[#2]
Se ha un mento sfuggente cioè lungo, dovrà sottoporsi ad una Mentoplastica riduttiva, per ottenere un armonizzazione del profilo. Viceversa sarà se il suo mento è poco pronunciato.
La cosa più importante è farsi visitare da uno specialista in chirurgia Maxillo-Facciale, il quale saprà valutare attentamente il suo problema estetico e/o funzionale. Infatti dovrà essere esclusa una malocclusione dento-scheletrica, nel qual caso si opterà per uno spostamento della mandibola e/o mascellare superiore.
Comunque sia, per rispondere alla sua domanda, le posso dire che l'intervento di mentoplastica se ben condotto, è veloce e poco invasivo con risultati sempre ottimi. Potrà avere naturalmente un gonfiore post-operatorio per qualche giorno alle labbra e zona circostante, oltre ad avere un periodo transitorio di riduzione della sensibilità. Questa è forse l'unica complicanza dell'intervento, cioè un rischio di parestesia dei nervi mentonieri che può essere transitoria o permanente. Naturalmente trattasi di complicanza da segnalare ma che fortuntamente è solo evenienza rara.
Nel complesso direi che è un intervento che si può affrontare in tutta tranquillità.
Cordiali Saluti
La cosa più importante è farsi visitare da uno specialista in chirurgia Maxillo-Facciale, il quale saprà valutare attentamente il suo problema estetico e/o funzionale. Infatti dovrà essere esclusa una malocclusione dento-scheletrica, nel qual caso si opterà per uno spostamento della mandibola e/o mascellare superiore.
Comunque sia, per rispondere alla sua domanda, le posso dire che l'intervento di mentoplastica se ben condotto, è veloce e poco invasivo con risultati sempre ottimi. Potrà avere naturalmente un gonfiore post-operatorio per qualche giorno alle labbra e zona circostante, oltre ad avere un periodo transitorio di riduzione della sensibilità. Questa è forse l'unica complicanza dell'intervento, cioè un rischio di parestesia dei nervi mentonieri che può essere transitoria o permanente. Naturalmente trattasi di complicanza da segnalare ma che fortuntamente è solo evenienza rara.
Nel complesso direi che è un intervento che si può affrontare in tutta tranquillità.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 22/01/2011.
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