Occlusione dentaria
salve,
ho una occlusione dentaria che mi ha portato a un non completo sviluppo della parte inferiore del viso, cioè ho la mandibola retratta(credo si definisca deficienza mandibolare) e corta. Ho consultato degli specialisti e mi è stato detto che esiste un intervento chirurgico che allunghi il viso e faccia sporgere la mascella ma mi è stato anche sconsigliato data la sua difficoltà. Allo stato attuale penso di non ricorrere a tale intervento ma non voglio neanche rinunciare a una soluzione del problema. Esiste un modo meno invasivo per correggere tale malformazione, quindi solo a livello estetico? la ringrazio in anticipo e aspetto con ansia una risposta
ho una occlusione dentaria che mi ha portato a un non completo sviluppo della parte inferiore del viso, cioè ho la mandibola retratta(credo si definisca deficienza mandibolare) e corta. Ho consultato degli specialisti e mi è stato detto che esiste un intervento chirurgico che allunghi il viso e faccia sporgere la mascella ma mi è stato anche sconsigliato data la sua difficoltà. Allo stato attuale penso di non ricorrere a tale intervento ma non voglio neanche rinunciare a una soluzione del problema. Esiste un modo meno invasivo per correggere tale malformazione, quindi solo a livello estetico? la ringrazio in anticipo e aspetto con ansia una risposta
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alla sua età escludo vi sia una via non chirurgica
si rechi da un collega esperto o specialista in ortodonzia o da un collega chirurgo maxillo-facciale che con visita e documentazione adeguata le possa dare le indicazioni più corrette
cordiali saluti
si rechi da un collega esperto o specialista in ortodonzia o da un collega chirurgo maxillo-facciale che con visita e documentazione adeguata le possa dare le indicazioni più corrette
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#2]
Da quello che si evince lei necessita di un allungamento di mandibola (associato o meno a mentoplastica per aumentare ulteriormente il profilo mandibolare), intervento di routine per il chirurgo maxillo-facciale che ha una durata di circa 1 ora ( max 2 ore se con mento).
Non è così invasivo come sembra ed il ritorno ad una vita normale è piuttosto rapido.
Come le ha detto il collega che mi ha preceduto, si faccia visitare da un chirurgo che effettua questi interventi.
Cordiali saluti
Non è così invasivo come sembra ed il ritorno ad una vita normale è piuttosto rapido.
Come le ha detto il collega che mi ha preceduto, si faccia visitare da un chirurgo che effettua questi interventi.
Cordiali saluti
Dr. FEDERICO SERVADIO
Specialista in Chirurgia Maxillo-Facciale
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A scanso di possibili equivoci sulla strada da seguire aggiungo a quanto correttamente le hanno detto i colleghi che per eseguire questo tipo di intervento è necessaria una fase preparatoria con ortodonzia fissa in cui vengono preparate le arcate dentarie in modo che possano combaciare esattamente dopo l'intervento:
la sequenza di trattamento è quindi 1.applicazione dell'apparecchio per un tempo variabile a seconda della situazione di partenza 2.intervento (con apparecchio ancora in sede) 3. Rifinitura occlusale con l'ortodonzia.
Con lo specialista in ortodonzia deve quindi programmare il trattamento più lungo (solitamente 1-2 anni) ovviamente con la collaborazione sin dalla fase diagnostica del chirurgo che eseguirà poi l'intervento
la sequenza di trattamento è quindi 1.applicazione dell'apparecchio per un tempo variabile a seconda della situazione di partenza 2.intervento (con apparecchio ancora in sede) 3. Rifinitura occlusale con l'ortodonzia.
Con lo specialista in ortodonzia deve quindi programmare il trattamento più lungo (solitamente 1-2 anni) ovviamente con la collaborazione sin dalla fase diagnostica del chirurgo che eseguirà poi l'intervento
Dr. Dario Spinelli
Odontoiatra Specialista in Ortodonzia e Gnatologia
www.ortodonzia.bari.it
www.ildentistaperibambini.it
[#4]
Teoricamente esiste un'altra possibilità : se il suo sistema neuromuscolare è in stato di sofferenza a causa di una mandibola la cui crescita è stata ostacolata da problemi funzionali ( e questo è in grado di stabilirlo uno gnatologo esperto), si può provare ad agire sul tono muscolare con un riposizionatore mandibolare che mantenga la mandibola in stato di avanzamento per circa sei mesi, h 24 per riprogrammare la gestione neurofisiologica della sua posizione spaziale e dopo stabilizzare tale posizione con un trattamento ortodontico.
Si faccia visitare da uno gnatologo.
Cordialmente.
Si faccia visitare da uno gnatologo.
Cordialmente.
Dr Lorenzo Alberti
www.drlorenzoalberti.it
www.miolabroma.it
[#6]
Utente
Chiedo scusa per il lungo ritardo della mia risposta. Ringrazio tutti i medici per le risposte e vi chiedo a questo punto quale sia la via migliore per procedere: chiedere un consulto a uno specialista in ortodonzia, a un chirurgo maxillo-facciale o a uno gnatologo? grazie e mi scuso ancora per il ritardo!
[#7]
visto che non c'è fretta sentire tutti gli specialisti è sicuramente consigliabile in quanto non è detto che tutti possano intervenire ma ognuno per la propria competenza le potrà dire se è possibile o no effettuare una delle terapie da noi indicate affinchè anche lei abbia le idee hiiare e possa scegliere in tutta tranquillità
cordiali saluti
cordiali saluti
[#8]
Sono perfettamente d'accordo con i colleghi Servadio e Spinelli. In ultima analisi, rimarrebbe oltre la chirurgia ortognatica o la mentoplastica, l'inserimento di protesi attuando un cosiddetto camouflage.
Cordiali saluti
Carmine Taglialatela Scafati
CHIRURGO MAXILLO-FACCIALE
www.carminetaglialatela.it
[#9]
Il trattamento gnatologico è utile quando vi siano problemi del complesso articolazione temporo-mandibolare e muscoli masticatori. Non sappiamo da quanto ci ha detto se tali problemi ci siano.
In ogni caso, una seconda classe scheletrica di un adulto di entità tale da richiedere l'intervento non è correggibile senza la fase chirurgica. La posizione della mandibola non è arbitrariamente modificabile, ma determinata dal complesso muscolo-scheletrico che negli adulti è completamente formato.
Esiste invece una terapia ortodontica detta di "camouflage" che non modifica la situazione scheletrica, ma migliora solo l'occlusione ricorrendo a seconda delle situazioni ad estrazioni o ad apparecchi che permettono di "spostare indietro" i denti dell'arcata superiore e "spostare in avanti" i denti dell'arcata inferiore
In ogni caso, una seconda classe scheletrica di un adulto di entità tale da richiedere l'intervento non è correggibile senza la fase chirurgica. La posizione della mandibola non è arbitrariamente modificabile, ma determinata dal complesso muscolo-scheletrico che negli adulti è completamente formato.
Esiste invece una terapia ortodontica detta di "camouflage" che non modifica la situazione scheletrica, ma migliora solo l'occlusione ricorrendo a seconda delle situazioni ad estrazioni o ad apparecchi che permettono di "spostare indietro" i denti dell'arcata superiore e "spostare in avanti" i denti dell'arcata inferiore
[#12]
Utente
gentili dottori,
ho effettuato la visita e mi è stata riscontrata una seconda classe con morso profondo ma senza conseguenze funzionali. Sono molto indeciso sul da farsi perchè mi si sconsiglia di fare l'intervento maxillo-facciali senza gravi problemi, ma d'altra parte ormai non riesco ad accettare di rimanere così. L'intervento è molto complicato? Vorrei qualche informazione a riguardo e magari sapere se ci sono stati casi in cui sono insorte complicazioni.Grazie
ho effettuato la visita e mi è stata riscontrata una seconda classe con morso profondo ma senza conseguenze funzionali. Sono molto indeciso sul da farsi perchè mi si sconsiglia di fare l'intervento maxillo-facciali senza gravi problemi, ma d'altra parte ormai non riesco ad accettare di rimanere così. L'intervento è molto complicato? Vorrei qualche informazione a riguardo e magari sapere se ci sono stati casi in cui sono insorte complicazioni.Grazie
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SE non ci sono conseguenze funzionali derivanti dalla II classe, (e sottolineo il SE) può procedere con relativa tranquillità alla preparazione ortodontica e al seguente intervento chirurgico, che la metterebbero abbastanza al riparo da future conseguenze funzionali della malocclusione.
SE invece ci sono conseguenze funzionali derivanti dalla II classe, occorre, dopo adeguata terapia gnatologica, procere come sopra, per evitare aggravamenti funzionali.
SE invece ci sono conseguenze funzionali derivanti dalla II classe, occorre, dopo adeguata terapia gnatologica, procere come sopra, per evitare aggravamenti funzionali.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#14]
Utente
Gentile Dott. Formentelli, in che senso l'intervento è relativamente tranquillo? E' a conoscenza di casi in cui l'intervento non è andato a buon fine? Mi scuso per la domanda, ma mi è stato più volte sconsigliato di procedere per la complessità dell'intervento, ma vorrei valutare bene la situazione e considerare tutti i pro e i contro. Riguardo agli aggravamenti funzionali, mi è stato detto che non dovrei averne perchè la situazione si è assestata, lei ipotizza che tali aggravamenti possono comunque esserci? Riguardo al mio problema poi, ho notato che tutta la parte dove si trova la bocca( quindi penso i mascellari ) sia più piccola, ho fatto una ricerca è ho trovato un caso del genere chiamato micrognozia, potrebbe essere legato alla malocclusione? E con l'intervento risolverei anche questo problema?
MI scuso per tutte queste domande, ma ripeto, vorrei vederci chiaro. Grazie
MI scuso per tutte queste domande, ma ripeto, vorrei vederci chiaro. Grazie
[#15]
OGNI intervento chirurgico ha un margine di incertezza.
Anche un intervento per un 'unghia incarnita.
Aggravamenti funzionali: molto probabilmente li avrà.
La situazione è forse in equilibrio oggi, ma si tratta di un equilibrio comunque instabile influenzato da tantissimi fattori.
Si tratta di scegliere i rischi:
A) Lasciare tutto come sta, subendo gli inevitabili aggravamenti funzionali confidando che siano compatibili con una sana vita di relazione senza troppi disturbi.
B) Affrontare i rischi di un intervento chirurgico per prevenire gli aggravamenti funzionali.
Per relativamente trnquillo intendo che non dovrebbe dare grosse problematiche, se effettuto da mani esperte e capaci.
DOVREBBE....
In medicina 2+2 può anche fare 3,5.
Ogni struttura ospedaliera le spiegherà dettagliatamente quali possibili complicanze sono possibili per il suo tipo specifico di intervento.
Parere personale: in linea generale (non sto parlando del suo specifico caso, non potendo valutare direttamente i "pro" e i "contro", e la gravità della sua situazione.
Anche un intervento per un 'unghia incarnita.
Aggravamenti funzionali: molto probabilmente li avrà.
La situazione è forse in equilibrio oggi, ma si tratta di un equilibrio comunque instabile influenzato da tantissimi fattori.
Si tratta di scegliere i rischi:
A) Lasciare tutto come sta, subendo gli inevitabili aggravamenti funzionali confidando che siano compatibili con una sana vita di relazione senza troppi disturbi.
B) Affrontare i rischi di un intervento chirurgico per prevenire gli aggravamenti funzionali.
Per relativamente trnquillo intendo che non dovrebbe dare grosse problematiche, se effettuto da mani esperte e capaci.
DOVREBBE....
In medicina 2+2 può anche fare 3,5.
Ogni struttura ospedaliera le spiegherà dettagliatamente quali possibili complicanze sono possibili per il suo tipo specifico di intervento.
Parere personale: in linea generale (non sto parlando del suo specifico caso, non potendo valutare direttamente i "pro" e i "contro", e la gravità della sua situazione.
[#16]
Utente
Grazie dott. Formentelli,
quindi in definitiva il suo consiglio è di procedere con l'intervento?
Volevo aggiungere che, nelle varie ricerche che ho fatto, ho scoperto che esiste uno stretto collegamento tra la postura e la malocclusione e dato che ho un atteggiamento posturale sbagliato, volevo sapere se l'intervento servirebbe a correggere anche la postura. Grazie per l'attenzione
quindi in definitiva il suo consiglio è di procedere con l'intervento?
Volevo aggiungere che, nelle varie ricerche che ho fatto, ho scoperto che esiste uno stretto collegamento tra la postura e la malocclusione e dato che ho un atteggiamento posturale sbagliato, volevo sapere se l'intervento servirebbe a correggere anche la postura. Grazie per l'attenzione
[#17]
E dovrei darle una risposta on-line, senza poterla visitare, senza poter misurare, toccare, senza potermi rendere conto della SUA situazione concreta?
La ringrazio per la fiducia, ma sono sprovvisto di poteri divinatori!
Le suggerisco una nuova visita gnatologica, presso un collega di provata competenza.
La ringrazio per la fiducia, ma sono sprovvisto di poteri divinatori!
Le suggerisco una nuova visita gnatologica, presso un collega di provata competenza.
[#18]
Utente
Dott. Formentelli,
mi scuso forse mi sono espresso male, volevo semplicemente chiederle, fermo restando che la visita è comunque necessaria per una valutazione specifica, se in via del tutto generale, trovandomi nel caso di una malocclusione di seconda classe, attualmente senza problemi funzionali, è preferibile sottopormi a intervento.
Saprebbe in ultimo consigliarmi uno gnatologo specifico qui a Bari?
Grazie
mi scuso forse mi sono espresso male, volevo semplicemente chiederle, fermo restando che la visita è comunque necessaria per una valutazione specifica, se in via del tutto generale, trovandomi nel caso di una malocclusione di seconda classe, attualmente senza problemi funzionali, è preferibile sottopormi a intervento.
Saprebbe in ultimo consigliarmi uno gnatologo specifico qui a Bari?
Grazie
[#20]
Utente
Gentili dottori,
torno a scrivere per dire che dopo molte perplessità ho deciso che l'unica via che mi sento di intraprendere è quella della sola mentoplastica, attraverso osteotomia ossea, dato che dopo l'ennesima visita presso un chirurgo maxillo facciale ho la conferma di non avere esigenze funzionali. Volevo però chiarire un dubbio: dalle foto che si vedono online, i risultati che da la mentoplastica sono solo un miglioramento del profilo, ma è soprattutto frontalmente che noto le dimensioni ridotte della mandibola ( compresa la bocca), quindi vorrei capire se l'intervento porti anche un miglioramento da questo punto di vista.
Grazie
torno a scrivere per dire che dopo molte perplessità ho deciso che l'unica via che mi sento di intraprendere è quella della sola mentoplastica, attraverso osteotomia ossea, dato che dopo l'ennesima visita presso un chirurgo maxillo facciale ho la conferma di non avere esigenze funzionali. Volevo però chiarire un dubbio: dalle foto che si vedono online, i risultati che da la mentoplastica sono solo un miglioramento del profilo, ma è soprattutto frontalmente che noto le dimensioni ridotte della mandibola ( compresa la bocca), quindi vorrei capire se l'intervento porti anche un miglioramento da questo punto di vista.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 4k visite dal 07/01/2011.
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