Articolazione temporo-mandibolare
A causa di un problema all’ATM dx per malocclusione e contratture dei muscoli masticatori mi è stato prescritto l’uso di un bite. Invece di trarrne beneficio, ne ho ricevuto solo grossi disagi e danni concreti. All’epoca avevo l’intera muscolatura paracervicale e del volto particolarmente contratte e irrigidite a causa di una precoce artrosi cervicale associata anche ad una torsione del rachide cervicale. A ciò si aggiunge un’asimmetria del volto con mandibola obliqua. La continua sollecitazione per mesi da parte del bite di una muscolatura così contratta, invece di portare ad un rilassamento di essa mi ha causato ripetuti e dolorosi stiramenti, con conseguenti infiammazioni della muscolatura del capo, del volto, del collo e della gola. Sono due gli episodi che sono stati traumatici:
1) poiché avevo un’APERTURA DELLA BOCCA MOLTO LIMITATA e il bite mi forzava ad una eccessiva rispetto alle mie possibilità, si è verificata una sorta di “lacerazione”, a destra, del tessuto molle nel punto in cui l’arcata dentale inferiore (mascellare) si unisce a quella superiore: ovviamente non c'è stato sanguinamento, ma un’eccessiva FORZATURA a destra dell’apertura mandibolare e un vero e proprio “CEDIMENTO” con alterazione (aumento) del limite di apertura della bocca in quel punto. Situazione che ha comportato e tuttora comporta ogni volta che in quel punto ci sia un DOLOROSO “SPALANCARSI ECCESSIVO” della bocca, di cui ho risentito in maniera nettissima nella zona retrotonsillare, naso, fino alla faringe, ma soprattutto un risentimento fino su all’articolazione vera e propria, lungo tutto il tratto interno e profondo che va da quel punto del tessuto molle al condilo. Zone in cui è presente una costante infiammazione.
Conseguenza di ciò è un’APERTURA ECCESSIVA a destra, mentre a sinistra conservo quella solita.
2) provando dolore a destra, tendevo a spostare ripetutamente la mandibola in avanti e verso sinistra, conseguenza di ciò è stata una latero-deviazione della mandibola con annesso dolore simile a “STRAPPO MUSCOLARE” esteso lungo l’intero tratto di congiunzione della mandibola al cranio. Dalla zona codilare fino a quella sottomascellare e dietro l’orecchio. Avendo i muscoli molto tesi (sternocleido, soprattutto), ho percepito anche uno stiramento che ha interessato, appunto, l’orecchio esterno ed interno ed relativo anche alla tromba di Eustachio (se mi tappo il naso ed espiro sento un flusso d’aria e sfiato nel tratto di giunzione con la faringe). Quando ho descritto lo “strappo muscolare” avvenuto dopo ripetute forzature della mandibola da destra a sinistra ho percepito come un vero e proprio “DISTACCO”. E' stato come se la mandibola si “sollevasse”, si staccasse nel punto di giunzione col cranio (ribadisco l’eccessivo grado di contrattura muscolare). Mi ritrovo la mandibola instabile, che ha ceduto a destra a livello muscolare e articolare, che apre smodatamente, scivola a sinistra e sono costretta a “riposizionarla" manualmente. Chi può aiutarmi?!?
1) poiché avevo un’APERTURA DELLA BOCCA MOLTO LIMITATA e il bite mi forzava ad una eccessiva rispetto alle mie possibilità, si è verificata una sorta di “lacerazione”, a destra, del tessuto molle nel punto in cui l’arcata dentale inferiore (mascellare) si unisce a quella superiore: ovviamente non c'è stato sanguinamento, ma un’eccessiva FORZATURA a destra dell’apertura mandibolare e un vero e proprio “CEDIMENTO” con alterazione (aumento) del limite di apertura della bocca in quel punto. Situazione che ha comportato e tuttora comporta ogni volta che in quel punto ci sia un DOLOROSO “SPALANCARSI ECCESSIVO” della bocca, di cui ho risentito in maniera nettissima nella zona retrotonsillare, naso, fino alla faringe, ma soprattutto un risentimento fino su all’articolazione vera e propria, lungo tutto il tratto interno e profondo che va da quel punto del tessuto molle al condilo. Zone in cui è presente una costante infiammazione.
Conseguenza di ciò è un’APERTURA ECCESSIVA a destra, mentre a sinistra conservo quella solita.
2) provando dolore a destra, tendevo a spostare ripetutamente la mandibola in avanti e verso sinistra, conseguenza di ciò è stata una latero-deviazione della mandibola con annesso dolore simile a “STRAPPO MUSCOLARE” esteso lungo l’intero tratto di congiunzione della mandibola al cranio. Dalla zona codilare fino a quella sottomascellare e dietro l’orecchio. Avendo i muscoli molto tesi (sternocleido, soprattutto), ho percepito anche uno stiramento che ha interessato, appunto, l’orecchio esterno ed interno ed relativo anche alla tromba di Eustachio (se mi tappo il naso ed espiro sento un flusso d’aria e sfiato nel tratto di giunzione con la faringe). Quando ho descritto lo “strappo muscolare” avvenuto dopo ripetute forzature della mandibola da destra a sinistra ho percepito come un vero e proprio “DISTACCO”. E' stato come se la mandibola si “sollevasse”, si staccasse nel punto di giunzione col cranio (ribadisco l’eccessivo grado di contrattura muscolare). Mi ritrovo la mandibola instabile, che ha ceduto a destra a livello muscolare e articolare, che apre smodatamente, scivola a sinistra e sono costretta a “riposizionarla" manualmente. Chi può aiutarmi?!?
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Utente
Grazie mille per la risposta, dottore. Quello che mi preoccupa è la mandibola molto obliqua, non semplicemente latero-deviata. Cosa che negli anni mi ha comportato anche problemi al rachide cervicale, ossia una torsione delle vertebre. Il mio corpo si era comunque adattato a quella postura. Dopo il bite e la fisioterapia la disfunzione cranio-cervico-mandibolare è venuta drammaticamente alla luce. Non so se la mandibola obliqua dipenda da un fattore traumatico (ho subito vari colpi di frusta e incidenti) o congenito. Ma fatto sta che dalla tac e dalla pantomografia risulta un condilo molto più usurato dell'altro e la mandibola obliqua. A ciò si aggiunge una malocclusione di II classe. Credo sia compito di un maxillo-facciale, giusto? Mi è stata proposta una chirurgia ortognatica, ma il trattamento ortodontico è troppo lungo data la situazione grave in cui mi trovo. Ho la mandibola come "staccata" muscolarmente a destra, con una "lacerazione" della zona tra arcata dentaria superiore e inferiore. Vorre che almeno questo si ruisolvesse. La mandibola si è spostata a sinistra e respiro malissimo, deglutisco appena, ho la gola infiammata, continui problemi con l'infiammazione dei nervi e dei vasi sanguigni in quella zona, i legamenti ne hanno sentito in maniera indicibile. Ho sentito una tensione anche a livello dell'osso ioide, che si muove male e non più come prima, come se la muscolatura avesse ceduto dopo lo strappo. Sono molto spaventata. Vorrei che ci fosse un intervento subitaneo, la situazione è insostenibile, mi creda.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 23/11/2010.
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