Cisti linfoepiteliale benigna
Buongiorno, sono un uomo di 27 anni. Nel 2007 sono stato operato di
parotidectomia superficiale per una neoformazione alla parotide dx, che l'esame istologico ha confermato essere quanto segue: " Reperto microscopico: Lobuli ghiandolari in parziale involuzione adiposa. Linfonodo intraparotideo sede di cisti rivestita da epitelio squamoso privo di atipie con cheratinizzazione di tipo epidermoidale" Diagnosi: Linfonodo intraparotideo sede di cisti da inclusione epiteliale ( Cisti linfoepiteliale benigna)"
Ad oggi tuttavia si è riformato lo stesso problema. Un nuovo piccolo nodulo sul prolungamento angolomandibolare di circa 6 mm.
Questo tipo di cisti può dare luogo a recidive?
é possibile un eventuale nuovo intervento chirurgico in anestesia locale?
Ci sono strategie terapeutiche meno invasive di un interevento in anestesia generale? Gentilmente saluto e ringrazio.
parotidectomia superficiale per una neoformazione alla parotide dx, che l'esame istologico ha confermato essere quanto segue: " Reperto microscopico: Lobuli ghiandolari in parziale involuzione adiposa. Linfonodo intraparotideo sede di cisti rivestita da epitelio squamoso privo di atipie con cheratinizzazione di tipo epidermoidale" Diagnosi: Linfonodo intraparotideo sede di cisti da inclusione epiteliale ( Cisti linfoepiteliale benigna)"
Ad oggi tuttavia si è riformato lo stesso problema. Un nuovo piccolo nodulo sul prolungamento angolomandibolare di circa 6 mm.
Questo tipo di cisti può dare luogo a recidive?
é possibile un eventuale nuovo intervento chirurgico in anestesia locale?
Ci sono strategie terapeutiche meno invasive di un interevento in anestesia generale? Gentilmente saluto e ringrazio.
[#1]
Gent.mo Sig.re,
come in altre discipline chirurgiche non è sempre possibile definire una recidiva da una diversa localizzazione di una neoformazione, benigna o maligna.
Data la sede, un intervento in anestesia locale non è indicato, come Le spiegherà meglio il sanitario che La segue, e non esistono "strategie terapeutiche meno invasive".
Cordiali saluti
come in altre discipline chirurgiche non è sempre possibile definire una recidiva da una diversa localizzazione di una neoformazione, benigna o maligna.
Data la sede, un intervento in anestesia locale non è indicato, come Le spiegherà meglio il sanitario che La segue, e non esistono "strategie terapeutiche meno invasive".
Cordiali saluti
Dott. Antonio Maria Miotti
[#3]
Gent.mo Sig.re,
la lesione non è pericolosa ma, come per la gran parte delle forme benigne, vi sono possibilità di degenerazione.
per tali informazioni, Le sarà più utile il saniatrio che la segue.
Cordiali saluti
la lesione non è pericolosa ma, come per la gran parte delle forme benigne, vi sono possibilità di degenerazione.
per tali informazioni, Le sarà più utile il saniatrio che la segue.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.6k visite dal 03/06/2010.
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