Recidiva adenoma pleomorfo in anestesia locale
Buonasera. Ho 28 anni e 4 anni fa mi è stato asportato un adenoma pleomorfo alla parotide dx. Ora, sul prolungamento angolomandibolare è presente una sospetta recidiva di circa 5 mm come suggerito dall'esame ecografico che ha rilevato questa piccola formazione a margini regolari. L'otorino da cui mi sono recato per il consulto mi ha rassicurato dicendomi che la nuova formazione si trova molto lontano dal nervo facciale, e che quindi si potrebbe operare seguendo la precedente linea cicatriziale del precedente intervento, ma con un taglio molto più corto. Leggendo il referto ecografico mi ha anche sconsigliato di sottopormi all'ago aspirato. Premetto che il medico in questione è specializzato in microchirurgia della base cranica ed ho piena fiducia nelle sue capacità.Ma chiedo, vista la posizione accessibile della formazione,se è contemplato che un intervento simile possa eseguirsi in anestesia locale, o è necessario che venga eseguito in narcosi? Gentilmente saluto e ringrazio.
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Gent.mo Sig.
difficile rispondere senza poterla visitare, ma in linea di massima posso affermare che personalmente io intervengo sempre in anestesia generale : questo è giustificato dal fatto che durante l'intervento uso un neurostimolatore (e il paziente è curarizzato) e che tale strumento non sarebbe utilizzabile nei casi in cui si procedesse in anestesia locale.
Cordiali saluti
Dott. Stefano Stea
difficile rispondere senza poterla visitare, ma in linea di massima posso affermare che personalmente io intervengo sempre in anestesia generale : questo è giustificato dal fatto che durante l'intervento uso un neurostimolatore (e il paziente è curarizzato) e che tale strumento non sarebbe utilizzabile nei casi in cui si procedesse in anestesia locale.
Cordiali saluti
Dott. Stefano Stea
Dott. Stefano Stea
[#2]
Condivido pienamente l'opinione del collega. Comunque credo che nel suo caso sia particolarmente importante affidarsi al chirurgo che ha effettuato il prio intervento. Dal suo messaggio non si comprende chiaramente se sia l'otorino al quale si e' ricolto dopo la recidiva.
Dott. Fabio Quatra
Specialista in Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva
http://www.tikrea.it
mail: fabio.quatra@tikrea.it
[#3]
Utente
Buonasera. Intanto ringrazio per le risposte.
Puntualizzo che l'otorino a cui mi sono rivolto è lo stesso chirurgo che ha effettuato il primo intervento.
Colgo l'occasione per chiedere, osservando che lei è Specializzato in chirurgia plastica, se incidendo sulla precedente cicatrice l'esito finale porterà ad un peggioramento dell'attuale estetica della stessa ( della quale al momento non posso lamentarmi).
Chiedo inoltre se , in base alle casistiche, chi ha già avuto un adenoma pleomorfo sia più a rischio di sviluppare carcinomi parotidei o in altre sedi.
Gentilmente saluto e ringrazio.
Puntualizzo che l'otorino a cui mi sono rivolto è lo stesso chirurgo che ha effettuato il primo intervento.
Colgo l'occasione per chiedere, osservando che lei è Specializzato in chirurgia plastica, se incidendo sulla precedente cicatrice l'esito finale porterà ad un peggioramento dell'attuale estetica della stessa ( della quale al momento non posso lamentarmi).
Chiedo inoltre se , in base alle casistiche, chi ha già avuto un adenoma pleomorfo sia più a rischio di sviluppare carcinomi parotidei o in altre sedi.
Gentilmente saluto e ringrazio.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.3k visite dal 21/04/2010.
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