Rafreddore dopo rinosettoplastica ricostruttiva
buona sera ho subito circa 5 settimane fa una ricostruzione totale in open della punta del naso perforata e collassata causa abuso di cocaina e un restringimento del naso,ho ripreso a lavorare molto duramente 4 giorni fa e al primo giorno dopo una giornata ventosa ho preso il rafreddore che ora mi sta passando solo che o soffiato moltissime volte il naso e mi si sono formate molte croste dure che ho tolto con le dita,tutto questo puo essere pericoloso per gli innesti auricolari appena impiantati,come mi rendo conto che hanno subito danni?inoltre sto fumando una volta alla settimana crack(cocaina in base) posso fumando coca compromettere l'intervento?cerchero di non fumare piu ma noto che la punta si e abbassata un poco e che dall'osso a dove vi sono gli innesti vi e una piccola deformita siia la linea in profilo non e perfetta va un poco verso l'interno,inoltre ho la punta molto tonda e dove a fratturato per restringere lo vedo ancora gonfio e normale?pultroppo mi sono operato in italia ma ora sto lavorando all'estero e sarei infinitamente grato di un suo parere non sapre propio a chi rivolgermi,le cicatrici interne si siono sgonfiate parecchio ma eesendo una secondaria e dopo la prima operazione mi sono morti gli innesti ho molta paura che si ripeta,dopo quanto posso stare tranquillo che gli innesti si stabilizzano?scusi le molte domande spero mi risponda distinti saluti....
[#1]
Gentile utente,
premettendo che questa tipologia d'interventi spesso è infruttuosa nel tempo (> 60% recidivano) nei pazienti che perseverano con l'utilizzo di stupefacenti, vengo a rispondere ai quesiti:
1) Le manipolazioni del naso (soffiare, rimuonvere croste, ecc) anche a 5 settimane da un intervento delicato come il suo possono compromettere il risultato;
2) non vi è modo di sapere se gli innesti sono stati compromessi fino a chè non si vedranno i risultati
3) la cocaina, come sa e come ha detto lei stesso, le ha procurato la perforazione del setto; credo che la risposta venga da sola;
4) 5 settimane sono ancora poche per vedere l'esito definitivo di un intervento;
Anche se è all'estero può sempre recarsi da uno specialista in zona per fare un controllo e diramare i suoi dubbi.
Saluti
premettendo che questa tipologia d'interventi spesso è infruttuosa nel tempo (> 60% recidivano) nei pazienti che perseverano con l'utilizzo di stupefacenti, vengo a rispondere ai quesiti:
1) Le manipolazioni del naso (soffiare, rimuonvere croste, ecc) anche a 5 settimane da un intervento delicato come il suo possono compromettere il risultato;
2) non vi è modo di sapere se gli innesti sono stati compromessi fino a chè non si vedranno i risultati
3) la cocaina, come sa e come ha detto lei stesso, le ha procurato la perforazione del setto; credo che la risposta venga da sola;
4) 5 settimane sono ancora poche per vedere l'esito definitivo di un intervento;
Anche se è all'estero può sempre recarsi da uno specialista in zona per fare un controllo e diramare i suoi dubbi.
Saluti
Dott. Alessandro Medici
www.medermal.it
[#2]
Utente
grazie per le risposte avrei 2 quesiti? LA COCAINA ANCHE se non sniffata ma fumata sotto forma di crack puo distruggere gli innesti e compromettere l'intervento?continuo a essere rafreddato posso soffiare il naso delicatamente o anche questo puo fare danni?ho una visita qui il 27 aprile dopo due mesi dall'operazione se con una rinoscopia il medico mi dice che va tutto bene posso stare tranquillo se non faccio piu uso via naso di droga o e ancora troppo presto e sono ancora a rischio di riassorbimento innesti o morte degli stessi?se mi risponde mi fa una grossa cortesia sono un po preoccupato la ringrazio anticipatamente..
[#3]
L'azione della cocaina cloridrato, anche miscelata con il bicarbonato di sodio (Crack) produce un effetto vasocostrittore e dunque, seppur impiegando più tempo, può compromettere gli innesti.
Anche se a due mesi dall'intervento la rinoscopia non mostrasse lacerazioni della muucosa, visto il perdurare nell'uso di stupefacenti, non è detto che la situazione rimanga stabile nel tempo.
Come le dissi precedentemente la percentuale di insuccesso di questi interventi nei soggetti che assumono droghe per via aerea è molto elevata.
Saluti
Anche se a due mesi dall'intervento la rinoscopia non mostrasse lacerazioni della muucosa, visto il perdurare nell'uso di stupefacenti, non è detto che la situazione rimanga stabile nel tempo.
Come le dissi precedentemente la percentuale di insuccesso di questi interventi nei soggetti che assumono droghe per via aerea è molto elevata.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 03/04/2010.
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