Il genio del dentista non mi aveva prospettato nulla
GENTILI dottori,
gioved' ho effetuato una estrazione al dente del giudizio inferiore incluso.
sono sconvolta perchè ho una parestesia, e il genio del dentista non mi aveva prospettato nulla. io lavoro a scuola e questo mi provoca una fatica tremenda. quello ceh più mi sconvolge e ceh non mi hanno saputo dire nulla a proposito dei tempi di ripresa, se devo fare esercizi, perche non riesco ad aprire la bocca molto max 1 cm. sono un po' triste e depressa. vorrei reagire ma ho paura che la situazione si protragga per molto e per sempre aiutatemi, datemi qualche speranza. talvolta sento freddo ai denti sui quali non ho sensibilità, a volte prurito al labbro e un po' di leggere scosse. aiutatemi datemi delle speranze e grazie di cuore
gioved' ho effetuato una estrazione al dente del giudizio inferiore incluso.
sono sconvolta perchè ho una parestesia, e il genio del dentista non mi aveva prospettato nulla. io lavoro a scuola e questo mi provoca una fatica tremenda. quello ceh più mi sconvolge e ceh non mi hanno saputo dire nulla a proposito dei tempi di ripresa, se devo fare esercizi, perche non riesco ad aprire la bocca molto max 1 cm. sono un po' triste e depressa. vorrei reagire ma ho paura che la situazione si protragga per molto e per sempre aiutatemi, datemi qualche speranza. talvolta sento freddo ai denti sui quali non ho sensibilità, a volte prurito al labbro e un po' di leggere scosse. aiutatemi datemi delle speranze e grazie di cuore
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lei ha riferito 2 problemi diversi la parestesia e l'impossibilità di aprire la bocca
per la parestesia se reversibile potrebbe recuperare la sensibilità sia in tempi relativamente brevi ( settimane ) sia lunghi 5-6 mesi e comunque deve, a questo punto, avere molta pazienza e non aspettarsi modifiche sostanziali di giorno in giorno
la difficoltà ad aprire la bocca può esserci dopo un intervento protratto e solitamente si risolve rapidamente (2-3gg) ma se persiste è manifestazione di una patologia articolare ( articolazione temporo-mandibolare ) che si è manifestata con l'intervento fattore scatenante ) ma che era latente ( probabilmente si è rotto un equilibrio
A questo punto per la parestesie si prescrivono delle terapie farmacologiche che ovviamente non possiamo prescrivere via mail e che il suo dentista dovrebbe conoscere per il movimento di apertura intanto non la forzi ed eviti cibi consistenti e poi si rechi per una visita da un medico chirurgo odontoiatra esperto in gnatologia che saprà consigliarla al meglio
cordiali saluti
per la parestesia se reversibile potrebbe recuperare la sensibilità sia in tempi relativamente brevi ( settimane ) sia lunghi 5-6 mesi e comunque deve, a questo punto, avere molta pazienza e non aspettarsi modifiche sostanziali di giorno in giorno
la difficoltà ad aprire la bocca può esserci dopo un intervento protratto e solitamente si risolve rapidamente (2-3gg) ma se persiste è manifestazione di una patologia articolare ( articolazione temporo-mandibolare ) che si è manifestata con l'intervento fattore scatenante ) ma che era latente ( probabilmente si è rotto un equilibrio
A questo punto per la parestesie si prescrivono delle terapie farmacologiche che ovviamente non possiamo prescrivere via mail e che il suo dentista dovrebbe conoscere per il movimento di apertura intanto non la forzi ed eviti cibi consistenti e poi si rechi per una visita da un medico chirurgo odontoiatra esperto in gnatologia che saprà consigliarla al meglio
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
[#2]
Gent.ma Sig.ra,
data la Sua sintomatologia, a parte quanto già suggeritoLe, per un monitoraggio obiettivo è opportuna una valutazione strumentale neurofisiopatologica (potenziali evocati, "blink reflex", elettromiografia,...).
Ne parli con il Suo Medico di Medicina Generale, ma anche con il Suo Dentista, dato che la comparsa di tale sintomatologia è pur sempre possibile dopo un'estrazione chirurgica.
Cordiali saluti
data la Sua sintomatologia, a parte quanto già suggeritoLe, per un monitoraggio obiettivo è opportuna una valutazione strumentale neurofisiopatologica (potenziali evocati, "blink reflex", elettromiografia,...).
Ne parli con il Suo Medico di Medicina Generale, ma anche con il Suo Dentista, dato che la comparsa di tale sintomatologia è pur sempre possibile dopo un'estrazione chirurgica.
Cordiali saluti
Dott. Antonio Maria Miotti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 18/11/2009.
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