Parestesia e successiva disestesia a seguito di estrazione del dente del giudizio
A seguito dell'estrazione dei denti del giudizio, superiore e inferiore lato sinistro, si è presentata prima una parestesia che con i mesi si è trasformata in una disestesia.
Immediatamente dopo l’estrazione dei denti si è presentata una parestesia che ha interessato una porzione del mento, porzione del labbro inferiore, dente canino e i due di fianco.
Parestesia parzialmente estesa anche al segmento dei denti inferiori, lato estrazione.
Con i mesi è mutata la sensibilità della parte interessata.
Da una situazione dove non c'era sensibilità agli stimoli del dolore fino a riacquistare parzialmente, in maniera quasi totale, la sensibilità agli stimoli (il dolore è chiaramente percepibili) fino ad essere tutta la parte più sensibile del normale introducendo fastidi e sintomi di varia natura (disestesia).
Anche questi sintomi di sensibilizzazione con i mesi, e tanta laser terapia, sono leggermente diminuiti rispetto all’inizio.
Continuano comunque a riguardare una porzione del mento (dal punto basso del mento al labbro), porzione del labbro sinistro inferiore, gengive esterne ed interne in corrispondenza del dente canino e quelli immediatamente di fianco.
Accuso una ridotta sensibilità del mento, anche se lieve, del labbro inferiore e del canino, oltre quelli immediatamente di fianco, con disturbi di intensità variabile legati anche agli stimoli ricevuti.
Stimolando il mento, nella parte interessata, con leggero sfregamento (anche di tessuto) si sviluppa in tutta la parte del mento (lungo il nervo??
) e del labbro una sensazione di formicolio, associato a bruciore del labbro (come se avessi uno strizzo nel labbro).
Anche strofinando la lingua sul labbro, nella zona interessata, si intensifica la sensazione di bruciore.
Mangiando cibo viene stimolata la gengiva con una sensazione come se fosse presente una ferita e genera anche un riflesso sul labbro con sensazione di bruciore e fastidio.
Durante i pasti o immediatamente dopo, a volte, si presenta anche una sensazione di secchezza della bocca nel quadrante interessato.
Quando viene stimolata la zona (direttamente o indirettamente), il fastidio più presente è nei confronti della porzione del labbro inferiore, con sensazione di bruciore, oltre alla contrazione del segmento che va dal labbro al mento inferiore.
Situazioni di stress, tensione nervosa acuiscono questi sintomi.
Al mattino, al risveglio, i sintomi sono molto leggeri fino a quando non viene stimolata la zona, esempio facendo colazione.
Se non intervengono agenti diretti o indiretti a stimolare la zona, il fastidio è abbastanza contenuto.
Sono passati 10 mesi dall'estrazione, sono stati fatti più cicli di laser terapia (biostimolazione) indicati dal dentista.
Una CBCT di controllo dell'arcata inferiore non rileva alterazioni.
Da cosa può essere causata questa situazione?
E' un danno permanente o ritiene che possa rientrare con il tempo e/o terapie specifiche?
Mi suggerisce ulteriori accertamenti?
Grazie
Immediatamente dopo l’estrazione dei denti si è presentata una parestesia che ha interessato una porzione del mento, porzione del labbro inferiore, dente canino e i due di fianco.
Parestesia parzialmente estesa anche al segmento dei denti inferiori, lato estrazione.
Con i mesi è mutata la sensibilità della parte interessata.
Da una situazione dove non c'era sensibilità agli stimoli del dolore fino a riacquistare parzialmente, in maniera quasi totale, la sensibilità agli stimoli (il dolore è chiaramente percepibili) fino ad essere tutta la parte più sensibile del normale introducendo fastidi e sintomi di varia natura (disestesia).
Anche questi sintomi di sensibilizzazione con i mesi, e tanta laser terapia, sono leggermente diminuiti rispetto all’inizio.
Continuano comunque a riguardare una porzione del mento (dal punto basso del mento al labbro), porzione del labbro sinistro inferiore, gengive esterne ed interne in corrispondenza del dente canino e quelli immediatamente di fianco.
Accuso una ridotta sensibilità del mento, anche se lieve, del labbro inferiore e del canino, oltre quelli immediatamente di fianco, con disturbi di intensità variabile legati anche agli stimoli ricevuti.
Stimolando il mento, nella parte interessata, con leggero sfregamento (anche di tessuto) si sviluppa in tutta la parte del mento (lungo il nervo??
) e del labbro una sensazione di formicolio, associato a bruciore del labbro (come se avessi uno strizzo nel labbro).
Anche strofinando la lingua sul labbro, nella zona interessata, si intensifica la sensazione di bruciore.
Mangiando cibo viene stimolata la gengiva con una sensazione come se fosse presente una ferita e genera anche un riflesso sul labbro con sensazione di bruciore e fastidio.
Durante i pasti o immediatamente dopo, a volte, si presenta anche una sensazione di secchezza della bocca nel quadrante interessato.
Quando viene stimolata la zona (direttamente o indirettamente), il fastidio più presente è nei confronti della porzione del labbro inferiore, con sensazione di bruciore, oltre alla contrazione del segmento che va dal labbro al mento inferiore.
Situazioni di stress, tensione nervosa acuiscono questi sintomi.
Al mattino, al risveglio, i sintomi sono molto leggeri fino a quando non viene stimolata la zona, esempio facendo colazione.
Se non intervengono agenti diretti o indiretti a stimolare la zona, il fastidio è abbastanza contenuto.
Sono passati 10 mesi dall'estrazione, sono stati fatti più cicli di laser terapia (biostimolazione) indicati dal dentista.
Una CBCT di controllo dell'arcata inferiore non rileva alterazioni.
Da cosa può essere causata questa situazione?
E' un danno permanente o ritiene che possa rientrare con il tempo e/o terapie specifiche?
Mi suggerisce ulteriori accertamenti?
Grazie
Gentilissimo,
è facile pensare che la sintomatologia è dovuta agli esiti dell'intervento chirurgico, nella fattispecie l'estrazione dell'ottavo inferiore.
È verosimile che il danno sia in evoluzione. Se avesse avuto una lesione completa del nervo avrebbe perso completamente la sensibilità, così non è ed è auspicabile che con il tempo la situazione migliori. Bisogna solo armarsi di pazienza.
Ulteriori accertamenti non porterebbero nulla di nuovo riguardo ad una diagnosi certa: neuropatia post-estrattiva del nervo alveolare inferiore.
Eventualmente, se la problematica non dovesse rientrare, si potrebbe pensare ad una ricostruzione.
Cordialità
è facile pensare che la sintomatologia è dovuta agli esiti dell'intervento chirurgico, nella fattispecie l'estrazione dell'ottavo inferiore.
È verosimile che il danno sia in evoluzione. Se avesse avuto una lesione completa del nervo avrebbe perso completamente la sensibilità, così non è ed è auspicabile che con il tempo la situazione migliori. Bisogna solo armarsi di pazienza.
Ulteriori accertamenti non porterebbero nulla di nuovo riguardo ad una diagnosi certa: neuropatia post-estrattiva del nervo alveolare inferiore.
Eventualmente, se la problematica non dovesse rientrare, si potrebbe pensare ad una ricostruzione.
Cordialità

Utente
Dottore buongiorno, la ringrazio per la chiara risposta.
Dall'intervento sono trascorsi 10 mesi, non so se sono tanti o pochi per ristabilire la situazione. Subito dopo l'intervento, il dentista, mi ha prescritto una terapia (Augumentin, Brufen al bisognio e Soldesam fte) poi, riportandogli i sintomi che perduravano nei giorni a seguire mi ha fatto ripetere la terapia cortisonica, a scalare sia nel prenderla che per toglierla, unita a vitamina B12 presa per circa un mese. A questa terapia ha unito trattamenti laser nelle parti interessate dalla parestesia. Sono stati fatti più cicli di circa 10/15 sedute per ciclo, distanziando i cicli di un paio di mesi l'uno dall'altro. Con tutto questo, e il trascorrere dei 10 mesi, la situazione è andata un poco migliorando, come già esposto.
Dalla sua risposta ho compreso che devo portare pazienza, mi rincuora il fatto che anche secondo lei (pure del dentista) la situazione si dovrebbe risolvere spontaneamente in tempi più o meno lunghi (è il lunghi che non riesco a quantificare, mesi? anni?). Nell'ultimo consulto avuto con il dentista ipotizzava di indagare mediante elettromiografia, dato che dalla CBCT non era emerso niente.
Le chiedo: ritine utile l'elettromiografia? ha una terapia da suggerire per velocizzare la ripresa funzionale? o anche solo per mitigare i disturbi che in certi momenti sono veramente fastidiosi? Ci sono delle terapie strumentali (laser o altro) che possono aiutare o velocizzare la ripresa? L'idea di una ricostruzione la temo e cerco di tenerla distante, credo sia un bell'intervento. Grazie
Dall'intervento sono trascorsi 10 mesi, non so se sono tanti o pochi per ristabilire la situazione. Subito dopo l'intervento, il dentista, mi ha prescritto una terapia (Augumentin, Brufen al bisognio e Soldesam fte) poi, riportandogli i sintomi che perduravano nei giorni a seguire mi ha fatto ripetere la terapia cortisonica, a scalare sia nel prenderla che per toglierla, unita a vitamina B12 presa per circa un mese. A questa terapia ha unito trattamenti laser nelle parti interessate dalla parestesia. Sono stati fatti più cicli di circa 10/15 sedute per ciclo, distanziando i cicli di un paio di mesi l'uno dall'altro. Con tutto questo, e il trascorrere dei 10 mesi, la situazione è andata un poco migliorando, come già esposto.
Dalla sua risposta ho compreso che devo portare pazienza, mi rincuora il fatto che anche secondo lei (pure del dentista) la situazione si dovrebbe risolvere spontaneamente in tempi più o meno lunghi (è il lunghi che non riesco a quantificare, mesi? anni?). Nell'ultimo consulto avuto con il dentista ipotizzava di indagare mediante elettromiografia, dato che dalla CBCT non era emerso niente.
Le chiedo: ritine utile l'elettromiografia? ha una terapia da suggerire per velocizzare la ripresa funzionale? o anche solo per mitigare i disturbi che in certi momenti sono veramente fastidiosi? Ci sono delle terapie strumentali (laser o altro) che possono aiutare o velocizzare la ripresa? L'idea di una ricostruzione la temo e cerco di tenerla distante, credo sia un bell'intervento. Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 65 visite dal 18/03/2025.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.